F1, Portimao: nessuna sanzione per Verstappen e Stroll
Il pilota della Red Bull e quello della Racing Point sono stati protagonisti di un controverso incidente in curva 1 nel corso della FP2, ma i commissari hanno ritenuto di non dover penalizzare nessuno dei due.

La seconda sessione di prove libere andata in scena sul tracciato di Portimao è stata interrotta per ben due volte con bandiera rossa.
Nel primo caso lo stop al turno si è reso necessario a seguito delle fiamme che hanno avvolto il retrotreno della AlphaTauri di Pierre Gasly costringendo i commissari di pista ad intervenire celermente per ridurre al minimo i danni, mentre nel secondo caso la bandiera rossa è stata esposta dopo un controverso contatto avvenuto tra Lance Stroll e Max Verstappen.
Il pilota della Red Bull ha seguito il collega canadese sul rettilineo principale per poi aprire l’ala mobile e cercare il sorpasso pensando che Stroll stesse concludendo una simulazione di qualifica.
Il portacolori della Racing Point, invece, ha proseguito per un secondo tentativo dopo essere stato avvisato dai box e non ha alzato minimante il piede dall’acceleratore sul lungo rettilineo del tracciato dell’Algarve.
Verstappen ha così provato ad infilare Stroll all’interno di curva 1, ma il canadese, senza essersi accorto della RB16 di Max al suo fianco, ha impostato la traiettoria normalmente per poi essere colpito nella posteriore destra dalla Red Bull e finire la sua corsa nell’ampia via di fuga.
Verstappen non ha risparmiato via radio commenti lusinghieri nei confronti di Stroll, ed entrambi i piloti, al termine del turno, sono stati convocati dai commissari per spiegare l’accaduto.
Al termine dell’audizione si è deciso di non punire nessuno dei due per l’incidente che ha provocato la seconda interruzione del turno perché, secondo i commissari, si è trattato di un concorso di colpe.
“Stroll era in un giro veloce e nel giro precedente all’incidente aveva ricevuto strada da Verstappen” hanno comunicato gli stewards.
“In base alle informazioni ricevute dal suo team, e dalla consuetudine in questi casi, Verstappen credeva che Stroll non avrebbe proseguito per un secondo giro lanciato e si sarebbe spostato sul lungo rettilineo principale”.
“Il muretto della Racing Point, però, ha chiesto al canadese di procedere con un secondo giro e Stroll pensava che Verstappen avrebbe alzato il piede per creare un margine tra le due monoposto senza aspettarsi una manovra di sorpasso”.
“Entrambi i piloti, una volta ascoltati, hanno affermato che l’incidente è stato il frutto di un malinteso che, con il senno di poi, si sarebbe potuto facilmente evitare”.
“Per questa ragione i commissari hanno ritenuto di non punire nessuno dei due dato che né Verstappen né Stroll hanno avuto un ruolo predominante nella dinamica dello scontro”.
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