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Pirelli: le tre mescole a Gp un vantaggio per Ferrari?

La squadra di Maranello potrà contare sugli pneumatici soft in tutte le gare. Perché ora le regole...

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T

Foto di: XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF15-T
Kimi Raikkonen, Ferrari SF15-T
Pirelli tire detail
Pirelli technicians
Mercedes AMG F1, pneumatici Pirelli

La Pirelli porterà tre mescole a ogni Gran Premio fra le cinque disponibili della sua produzione (ultra soft, super soft, soft, medium e hard). C’è da chiedersi a chi gioverà questa variazione regolamentare che è stata approvata dalla FIA? Analizzando la stagione 2015 è facile prevedere che a trarne vantaggio potrebbe essere la Ferrari. Perché? La risposta è relativamente semplice: se la Casa milanese dovesse decidere una scelta di gomme con mescole contigue, secondo lo storico che abbia visto nel recente passato, è facile prevedere che il pneumatico soft, quello con la banda di colore giallo, finisca nelle scelte di tutti i 21 Gp in calendario nel 2016, essendo la copertura di “mezzo” nell’offerta della Bicocca.

Nel 2015 il tallone d’achille delle medium

Nel 2015 la Soft è stata selezionata per 15 gare, la Medium in 13, mentre la Super Soft in 6 e la Hard in appena 4. Nei quattro Gp in cui non si sono viste le “gialle” la SF15-T ha vinto in Malesia con Sebastian Vettel (primo successo del tedesco con la monoposto del Cavallino), ma ha sofferto nel confronto con la Mercedes in Spagna, Gran Bretagna e Giappone. Non è un segreto per nessuno il fatto che le frecce d’argento si esaltassero con le Medium, mentre accusavano una maggiore usura con le Soft.

La Mercedes aveva più carico aerodinamico

La ragione è logica: la W06 Hybrid era sicuramente la Formula 1 con più carico aerodinamico, per cui riusciva a trovare il giusto grip con il composto duro e pagava qualcosa, invece, con le “gialle” più morbide. Nel corso della stagione 2015 si era detto che la Rossa fosse più gentile con gli pneumatici Soft, mentre faceva fatica a mandare in temperatura nei primi giri di ogni stint le coperture Medium.

667: la sospensione anteriore diventa push rod

Avere nelle disponibilità la Soft in tutti gli appuntamenti 2016, dovrebbe giocare a leggero vantaggio della Ferrari nella sfida con la Mercedes per la lotta di vertice. A Maranello hanno lavorato sodo per cercare di migliorare la situazione, seguendo la filosofia costruttiva di James Allison che si è sempre distinto con vetture molto rispettose degli pneumatici: sulla 667, infatti, sparirà la sospensione anteriore con lo schema pull rod per adottare una soluzione push, più tradizionale, che consentirà regolazioni più “fini” e la nuova disposizione della meccanica (MGU-K sotto la bancata di sinistra del motore e intercooler del turbo compressore nel telaio) dovrebbe favorire anche una migliore trazione nel retrotreno, preservando l’usura delle gomme posteriori, mentre a Brackley avranno lavorato per evitare un degrado eccessivo delle gomme proprio con le mescole più morbide.

Scelte da Pirelli le gomme dei primi quattro GP

Nelle prime quattro gare 2016 la Pirelli ha ufficializzato la scelta di Super Soft, Soft e Medium. In Australia, Bahrein, Cina e Russia la Casa italiana imporrà l’uso di un treno fra Soft e Medium in gara, obbligando i team a portare queste due mescole nella scelta dei sette treni a disposizione per la corsa. La Ferrari, però, potrà studiare una strategia per evitare le “bianche”. Basterà per battere le W07 Hybrid di Lewis Hamilton e Nico Rosberg già a Melbourne come chiede il presidente del Cavallino, Sergio Marchionne?

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