F1 | Pirelli: gomme più piccole e leggere per la rivoluzione 2026
Sebbene non vi sia ancora una conferma definitiva, Pirelli prevede di tornare a costruire pneumatici più piccoli per il nuovo regolamento 2026, in modo da allinearsi con le richieste della Formula 1 e della FIA che puntano ad avere vetture più leggere per il nuovo ciclo. Attualmente il costruttore italiano usa materiali che permettono di contenere il peso, quindi la riduzione della dimensione dei cerchi sarebbe la soluzione più immediata per raggiungere gli obiettivi che si pone la Federazione.
Per quanto lato Power Unit i costruttori siano già al lavoro dietro le quinte per preparare i motori del futuro, parte dei regolamenti 2026 è ancora da definire, soprattutto per quanto riguarda la parte aerodinamica. Alcuni aspetti sono già stati delineati, dato che i team si aspettano un'aerodinamica attiva sull'ala anteriore e quella posteriore in circostanze prescritte, mentre altri elementi verranno discussi nei prossimi mesi. Ovviamente, però, non vi è ancora nulla nero su bianco e le certezze sono poche.
L'orientamento è quello di creare una vettura più corta e compatta, con una resistenza aerodinamica minore e un peso contenuto rispetto all'attuale generazione di monoposto. Inoltre, legata alla decisione di limitare i consumi vi è anche l'ipotesi di ridurre di una ventina di chili la capienza del serbatoio, scendendo a 90kg. Un tema caro anche ai piloti, che in più occasioni si sono lamentati come le monoposto attuali, la cui massa minima sfiora ormai quasi gli 800kg, siano poco reattive, in particolare alle basse velocità.
Attualmente, per migliorare la correlazione e il trasferimento di dati dalla Formula 1 al reparto stradale, nel 2022 la Formula 1 ha effettuato il passaggio dai cerchi da 13 a 18 pollici. Un cambio significativo che ha però portato anche a un aumento del peso delle coperture, incrementato ulteriormente quest'anno a causa di alcune modifiche necessarie per limitare quel fastidioso sottosterzo di cui si erano lamentati i piloti nello scorso mondiale.
Photo by: Erik Junius
Pneumatici Pirelli
Per raggiungere gli obiettivi in termini di peso che si pone la FIA per il 2026, una delle opzioni sula tavolo sarebbe quella di tornare a cerchi più piccoli da 16 pollici, come emerso lo scorso ottobre. Sebbene non vi sia ancora nulla di totalmente definito, dato che occorre il coinvolgimento di tutte le parti interessate, Pirelli è consapevole che questa ipotesi potrebbe trasformarsi in una soluzione concreta: "Nel 2026 avremo una vettura completamente nuova, probabilmente con una nuova dimensione per gli pneumatici".
"È possibile che ci siano pneumatici più piccoli e leggeri. Non è ancora stato definito, ma l'obiettivo non è un segreto: si tratta di progettare auto più leggere, più agili e gli pneumatici sono una parte del peso della vettura", ha spiegato il direttore di Motorsport Pirelli, che ha recentemente rinnovato il proprio accordo con la Formula 1 fino al 2027.
"Quindi, può essere che dovremo fornire pneumatici più piccoli. Se dovremo fornire pneumatici più piccoli, come abbiamo fatto in passato, cambieremo di nuovo nel 2026. Fa parte del nostro accordo con la Formula 1 seguire la richiesta delle parti interessate per progettare gomme che siano sempre in linea con l'obiettivo".
Gli attuali pneumatici sfruttano già tecnologie e materiali per ridurre il peso, motivo per il quale mantenere la stessa misura lavorando solo sul primo aspetto potrebbe rendere complicato raggiungere gli obiettivi richiesti. Ad esempio, quest'anno sono stati introdotti dei materiali che, a pari peso, hanno incrementato la resistenza agli sforzi meccanici per rispondere ai valori di carico delle vetture 2023 superiori alle aspettative. Isola ha infatti aggiunto che la riduzione delle dimensioni dei cerchi sarebbe il modo più semplice per rendere le coperture più leggere in chiave 2026.
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Mario Isola, Racing Manager di Pirelli Motorsport, parla con la stampa
"Per quanto riguarda gli elementi usati nella fase di costruzione, stiamo già utilizzando materiali ad alta tecnologia che sono molto leggeri. Se si aggiunge molto peso nello pneumatico, si genera più calore. Generare più calore significa rischiare di creare vesciche o altre situazioni che non sono positive per le prestazioni e la durata delle coperture".
"Quando abbiamo deciso di produrre la nuova costruzione a Silverstone [all'inizio di quest'anno], si tratta di un nuovo materiale che, a parità di peso, è più resistente. Quindi, la nostra ricerca e sviluppo sui nuovi materiali, per cui abbiamo un reparto dedicato ai materiali e alle mescole rinforzate, è sempre volta a migliorare la resistenza del materiale, mantenendo il peso il più basso possibile. Questo è utile anche per il trasferimento della tecnologia [alle auto stradali]", ha aggiunto Isola.
Pirelli ha anche rivelato che sta per iniziare un'analisi sulla costruzione dei pneumatici per la stagione 2025, in seguito alle crescenti lamentele dei piloti per gli alti livelli di degrado in alcuni appuntamenti, come il Brasile. Accanto a questo lavoro, il costruttore italiano continuerà a porre la propria attenzione anche sullo sviluppo degli pneumatici che non necessitano di termocoperte, scartati per il prossimo anno. Dopo ulteriori sessioni di test, una votazione da parte di team, Pirelli e Formula 1 in merito alla loro possibile adozione per il campionato 2025 dovrebbe arrivare entro il 31 luglio 2024.
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