F1 | Piastri: "Peccato essere 3°, ma la vittoria è alla portata"
Il pilota della McLaren ha ammesso di non essere riuscito a sfruttare tutto il potenziale della sua MCL38 nell'ultimo run della Q3, permettendo a Verstappen di infilarsi tra sé ed il compagno Norris. In ogni caso, confida nella velocità della sua vettura, che secondo lui è cresciuta con gli aggiornamenti introdotti a Zandvoort.
Oscar Piastri, McLaren MCL38
Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images
La McLaren si è tolta una bella soddisfazione oggi a Zandvoort, con Lando Norris che è riuscito a strozzare il grido dei tifosi olandesi, prendendosi la pole position a casa dell'amico-nemico Max Verstappen. Se si vuole trovare un neo alla giornata della squadra di Woking forse è il risultato di Oscar Piastri, perché la MCL38 sembrava avere il potenziale per monopolizzare la prima fila, ma il pilota australiano ha permesso proprio all'olandese di infilarsi tra lui ed il compagno.
Il distacco di quasi mezzo secondo rimediato nei confronti del vicino di box dice già tanto sul fatto che probabilmente nel giro decisivo Piastri non sia riuscito a sfruttare al massimo il potenziale della sua monoposto. Un concetto che ha sostanzialmente condiviso anche il diretto interessato al parco chiuso, la microfono di Jolyon Palmer.
"Non ho fatto un lavoro sufficiente. Il mio primo giro della Q3 è stato abbastanza solido, ma nel secondo, soprattutto nella seconda metà, non ho fatto ciò che era necessario. La macchina però è molto veloce questo weekend, quindi sono molto dispiaciuto di non essere un pochino più avanti. Però c'è ancora la gara e spero di poter portare a casa tanti buoni punti e magari un trofeo", ha detto Piastri.
Oscar Piastri, McLaren
Foto di: Erik Junius
All'australiano è stato chiesto anche degli aggiornamenti introdotti dalla McLaren in questo fine settimana, che secondo lui hanno reso più competitiva la vettura anche se il vento e la pioggia di questi primi due giorni in Olanda ne hanno complicato la comprensione.
"Si stanno comportando come ci aspettavamo. Quando tutti sono così vicini, mettere delle novità sulla macchina è sempre positivo. Non era la condizione più semplice per capire se funzionano o meno, però se la macchina è più veloce, come è sembrata, dobbiamo essere contenti".
Nonostante la seconda fila, un pensierino alla vittoria nella gara di domani lo fa senza nascondersi: "Sicuramente non è fuori portata, perché il passo è sembrato buono nella simulazione di gara e siamo stati piuttosto veloci anche negli ultimi weekend. Quindi speriamo di avere una buona giornata domani, partendo bene e provando a recuperare qualche posizione. Abbiamo delle buone prospettive per domani".
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