F1 | Piastri in rimonta: "Sono felice, non si poteva fare di più"
Tra i protagonisti del Gran Premio di Singapore c'è anche Oscar Piastri, autore di una bella rimonta dalla diciassettesima posizione con una gara fatta di tanta pazienza e qualche sorpasso al momento giusto. L'australiano è soddisfatto del weekend data la posizione di partenza e il fatto che non avesse mai girato a Singapore e non vede l'ora di avere a disposizione tutti gli aggiornamenti in Giappone.
Tra i tanti temi del weekend di Singapore c’è anche la McLaren, protagonista sul podio ma anche di una bella rimonta con Oscar Piastri. Per il giovane debuttante australiano si trattava della prima volta sulla pista asiatica e non disponeva nemmeno del pacchetto completo di aggiornamenti, montato invece sulla vettura di Lando Norris.
A complicare ulteriormente il weekend è stato l’incidente in qualifica di Lance Stroll negli ultimi minuti della prima manche in qualifica, spingendo Piastri a un’amara esclusione anticipata. Il pilota della McLaren si è così visto costretto a una gara tutta in rimonta dalla diciassettesima posizione, prendendo il via sulla gomma media come tanti dei suoi rivali.
In realtà, inizialmente la squadra di Woking aveva valutato l’opportunità di prendere il via con la soft per guadagnare qualche posizione in partenza e, nel caso, valutare una strategia alternativa rispetto ai rivali, magari con un pit stop anticipato per liberarsi del traffico e girare su un ritmo più sostenuto.
Oscar Piastri, McLaren MCL60
Photo by: Jake Grant / Motorsport Images
“Abbiamo rischiato di partire con le soft, ma ad essere sinceri siamo stati contenti di non averlo fatto. Non credo che avrebbe funzionato per la strategia che avevamo alla fine, la Safety Car aveva un tempismo perfetto per le medie. Quindi sì, credo che la squadra abbia preso una buona decisione. E in generale è stata una gara ben condotta”.
Sfruttando anche il ritiro di Yuki Tsunoda, arrivato al contatto con Sergio Perez nel corso della prima tornata, Piastri ha rapidamente recuperato qualche posizione, per poi rimanere in attesa proprio alle spalle del messicano della Red Bull. L’ingresso della Safety Car per i detriti lasciati in pista da Logan Sargeant ha permesso di rientrare per montare la gomma hard con cui affrontare il secondo stint: alla ripartenza il giovane debuttante è subito stato in grado di portare l’attacco a Liam Lawson, risalendo così al tredicesimo posto.
Con il gruppo mantenuto compatto da Alonso e la sosta delle due Red Bull, a cui si è poi aggiunto anche l’errore di Kevin Magnussen nel duello con Pierre Gasly, Piastri ha iniziato a scalare verso l’alto la classifica, rientrando così in zona punti. Nonostante l’ingresso della Virtual Safety Car, che ha poi portato Aston Martin alla decisione di fermare Fernando Alonso per una sosta aggiuntiva, Piastri è poi stato in grado di difendere la propria posizione fino alla bandiera a scacchi, dovendo sopperire solo alla rimonta di Max Verstappen, che nel frattempo stava recuperando con degli pneumatici più freschi e morbidi.
Sergio Perez, Red Bull Racing RB19, Oscar Piastri, McLaren MCL60
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
“Sì, sono davvero molto felice. Partire diciassettesimo a Singapore non è mai una prospettiva così eccitante. Quindi, dopo tutto questo, ottenere la settima posizione è un risultato fantastico. Non credo che avremmo potuto fare di più. Sono quindi molto contento, un ottimo risultato anche per la squadra. Ottimi punti. E sì, credo di aver fatto un'ottima partenza, anche nel primo giro abbiamo guadagnato qualche posizione, e poi siamo stati pazienti e abbiamo avuto una Safety Car al momento giusto, questa volta, che ci ha aiutato. Quindi, sì, un po' di fortuna, ma anche alcune buone decisioni e tanta pazienza ci hanno permesso di capitalizzare”.
Durante il fine settimana del GP del Giappone, anche Piastri avrà a disposizione il pacchetto di novità tecniche al completo, lo stesso montato sulla vettura di Norris a Singapore. Vedendo la prestazione della McLaren del britannico, l’australiano si è detto fiducioso che lo aiuteranno a fare un passo in avanti per lottare con costanza per le prime file: “Sì, è molto, molto incoraggiante”, ha detto Piastri riferendosi alle performance del compagno di squadra.
“Ovviamente, ho potuto vedere sui maxischermi che è rimasto a lungo dietro a Carlos. Quindi, su un circuito forse un po' più facile da sorpassare, è una prospettiva entusiasmante. Non vedo l'ora di montare queste parti sulla macchina la prossima settimana, su una pista che presenta alcune curve più veloci, il che è generalmente positivo per noi. Non vedo l'ora di vedere cosa riusciremo a fare".
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