F1 | Paul Ricard, Libere 1: Leclerc subito davanti a Verstappen
Il monegasco è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP di Francia. La Ferrari con il primo e terzo tempo ha mostrato una buona adattabilità alla pista del Castellet, mentre Verstappen è arrivato ad appena 91 millesimi dalla rossa montando un fondo vecchio, dopo aver bocciato quello visto in Austria. La Mercedes è quarta con Russell ma staccaya quasi di un secondo.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Charles Leclerc detta il passo nella calura del Paul Ricard. Il monegasco è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP di Francia con la Red Bull con il tempo di 1'33"930 ottenuto con gomme soft. I piloti sono costretti ad effettuare dei giri di lancio lentissimi per evitare di mandare in pappa gli pneumatici visto che sull'asfalto si sono sfiorati i 60 gradi. La Ferrari ha affidato a Charles la F1-75 evoluta nel fondo con diversi canali Venturi, ma con un motore particolarmente sgonfio.
Il dato è interessante perché le monoposto a effetto suolo sono arrivate a mezzo secondo dalla prestazione ottenuta l'anno scorso da Valtteri Bottas con la Mercedes W12, segno che le attuali F1 stanno convergendo anche a livello di prestazioni con i tempi del 2021 nonostante la grane differenza di peso.
Alle spalle di Leclerc spunta Max Verstappen con la Red Bull RB18 staccata di appena 91 millesimi, mostrando che anche in Francia la sfida mondiale resta apertissima.
L'olandese è sceso in pista con una configurazione aerodinamica che comprende il vecchio fondo con il nuovo floor fence, mentre Sergio Perez, decisamente più in crisi, ha girato con il nuovo fondo (stile Ferrari che Max ha bocciato dopo l'Austria) dotato delle doppie paratie anteriori. Insomma la squadra campione del mondo deve ritrovare il giusto bilanciamento a seguito dell'eccessivo consumo delle coperture registrato in Stiria.
Il messicano, sesto, non ha brillato pagando 1"2 da Verstappen: Sergio non ha evitato un fastidioso testacoda alla curva 5 dove sembra esserci un bump molto criticato dai piloti perché crea una fastidiosa e repentina perdita di carico.
Al terzo posto c'è Carlo Sainz con la seconda Ferrari: lo spagnolo è arrivato a 338 millesimi dal compagno di squadra con una power unit di rotazione che ha però smarcato la terza centralina che costringerà il madrileno a retrocedere di 10 posizioni in griglia.
La Ferrari sembra partita con il passo giusto anche nella simulazione dei passi gara, per quanto nel weekend non ci saranno più questi picchi di temperatura.
La quarta prestazione è della Mercedes con George Russell accreditato di 1'34"881: il distacco di quasi un secondo indica che per ora le cose non sono andate come si aspettavano a Brackley, ma è presto per sputare sentenze, visto che nel team della Stella nutrono grandi ambizioni per questo appuntamento che segna il giro di boa della stagione.
Nella lista dei tempi non c'è Lewis Hamilton che ha lasciato la sua freccia d'argento nelle mani di Nick De Vries, il campione della FE promosso da Toto Wolff. Il ragazzo ha chiuso nono lasciando oltre quattro decimi a Russell.
Pierre Gasly ha ritrovato il sorriso con il nuovo pacchetto di novità che hanno rilanciato l'AlphaTauri: il francese sente aria di casa ed è stato davanti alla RB18 di Perez. In ripresa anche la McLaren con Lando Norris settimo con la migliore MCL36, mentre Daniel Ricciardo, protagonista di un lungo nel quale ha rovinato un treno di gomme, chiude la top 10. Su una pista piatta come il Castellet Norris ha accusato un visibile porpoising, segno che il problema non è stato risolto sulla vettura di Woking.
Fra le sorprese di giornata c'è Alex Albon ottimo ottavo con la Williams evoluta, mentre Nichols Latifi è puntualmente abbonato all'ultima posizione nella lista dei tempi.
Guanyu Zhou è 11esimo con l'Alfa Romeo, mentre Robert Kubica che ha rilevato la C42 di Valtteri Bottas è stato costretto a un lavoro con le gialle che lo ha relegato in 19esima piazza, senza mai cercate un tempo.
Esteban Ocon con l'Alpine è 13esimo: il francese è chiuso nella morsa delle due Aston Martin di Lance Stroll e Sebastian Vettel. Fernando Alonso è 15simo davanti alle due Haas di Mick Schumacher e Kevin Magnussen.
Non ha impressionato Yuki Tsunoda con la rinnovata AT03: il giapponese è 18esimo, ma avrà tempo di rifarsi...
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | Ferrari | 23 | 1'33.930 | 223.902 | ||
2 | Max Verstappen | Red Bull | 19 | 1'34.021 | 0.091 | 0.091 | 223.686 |
3 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 21 | 1'34.268 | 0.338 | 0.247 | 223.100 |
4 | George Russell | Mercedes | 25 | 1'34.881 | 0.951 | 0.613 | 221.658 |
5 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 21 | 1'34.979 | 1.049 | 0.098 | 221.430 |
6 | Sergio Perez | Red Bull | 21 | 1'35.174 | 1.244 | 0.195 | 220.976 |
7 | Lando Norris | McLaren | 21 | 1'35.232 | 1.302 | 0.058 | 220.841 |
8 | Alexander Albon | Williams | 24 | 1'35.414 | 1.484 | 0.182 | 220.420 |
9 | Nyck De Vries | Mercedes | 23 | 1'35.426 | 1.496 | 0.012 | 220.392 |
10 | Daniel Ricciardo | McLaren | 21 | 1'35.660 | 1.730 | 0.234 | 219.853 |
11 | Guan Yu Zhou | Alfa Romeo | 21 | 1'35.676 | 1.746 | 0.016 | 219.816 |
12 | Lance Stroll | Aston Martin | 19 | 1'35.810 | 1.880 | 0.134 | 219.509 |
13 | Esteban Ocon | Alpine | 21 | 1'35.828 | 1.898 | 0.018 | 219.468 |
14 | Sebastian Vettel | Aston Martin | 24 | 1'35.851 | 1.921 | 0.023 | 219.415 |
15 | Fernando Alonso | Alpine | 22 | 1'35.875 | 1.945 | 0.024 | 219.360 |
16 | Mick Schumacher | Haas | 19 | 1'36.022 | 2.092 | 0.147 | 219.024 |
17 | Kevin Magnussen | Haas | 22 | 1'36.104 | 2.174 | 0.082 | 218.837 |
18 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 26 | 1'36.127 | 2.197 | 0.023 | 218.785 |
19 | Robert Kubica | Alfa Romeo | 19 | 1'36.332 | 2.402 | 0.205 | 218.319 |
20 | Nicholas Latifi | Williams | 23 | 1'37.043 | 3.113 | 0.711 | 216.720 |
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