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F1 | Otto quintali è il peso che mette tutti d'accordo?

La Mercedes sarebbe sovrappeso di 3,5-4 kg, la Ferrari si troverebbe nella "forchetta" fra 5 e 10 kg, con la Red Bull vicina al valore più alto. L'unica F1 2022 che si poteva permettere zavorra era l'Alfa Romeo grazie all'uso di un fondo ultra-leggero che però si è rivelato troppo fragile. Con la C42 che deve essere irrobustita è lecito prevedere un incremento del peso minimo di 5 km da parte della FIA. Se ne parlerà in Bahrain.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Otto quintali. Fa una certa impressione pensare che le F1 possano correggere il peso minimo di 5 kg per arrivare alla cifra tonda degli 800 kg, aggiornando il valore di regolamento perché nove squadre su dieci hanno ammesso di avere monoposto 2022 sovrappeso.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Photo by: Erik Junius

La Red Bull aveva sparato una richiesta di 15 kg (una vera esagerazione), altri vorrebbero un incremento di 10 kg, ma alla fine si arriverà a un valore di 5 kg. La richiesta è coerente perché la riduzione di massa è molto difficile e costosissima: la “cura dimagrante” infatti non si potrebbe concentrare solo su alcuni particolari della vettura, ma dovrebbe coinvolgere un po’ tutti i sistemi della macchina.

L’aumento del peso minimo, quindi, avrebbe come effetto uno scombussolamento dei piani di sviluppo: siccome le risorse disponibili sono vincolate al budget cap, chi dovesse puntare alla “dieta” dovrebbe rinunciare ad altre modifiche programmate.

Lewis Hamilton, Mercedes W13

Lewis Hamilton, Mercedes W13

Photo by: Erik Junius

Vale la pena ricordare che 10 kg su una pista come Barcellona valgono tre decimi di secondo al giro, per cui l’incremento avrebbe l’effetto di rallentare l’escalation delle prestazioni. Stando alle indiscrezioni raccolte nel paddock la Mercedes sarebbe accreditata di 3,5-4 kg in più dei previsti 795 kg e la Ferrari sarebbe nella “forchetta” fra 5 e 10 kg, mentre la RB18 si avvicinerebbe di più al picco massimo.

Ci si aspettava un provvedimento della FIA in questa settimana, ma il tema verrà discusso nuovamente a Sakhir in occasione dei test della prossima settimana: c’è un aspetto che va tenuto conto e analizzato.

Guanyu Zhou, Alfa Romeo C42

Guanyu Zhou, Alfa Romeo C42

Photo by: Alfa Romeo

L’Alfa Romeo C42 è l’unica monoposto ad essere risultata addirittura sotto peso: la vettura di Hinwil ha puntato su un fondo ultra leggero che ha permesso alla squadra elvetica di aggiungere della zavorra utile a bilanciare la macchina.

Peccato che la soluzione deliberata fosse anche estremamente fragile, per cui con l’effetto del porpoising ogni spanciata sull’asfalto si è tradotta in costosi danni al fondo, tanto da costringere lo staff tecnico diretto da Jan Manchaux ad alzare la vettura di 30 mm, perdendo molto carico aerodinamico.

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L’Alfa Romeo, quindi, si presenterà in Bahrain con un fondo decisamente più solido e pesante, per cui salirà oltre i 795 kg minimi, riducendo il vantaggio competitivo che era stato cercato dai tecnici svizzeri. Questo adeguamento dovrebbe togliere i dubbi ai commissari FIA nel procedere all’aumento di 5 kg del peso delle monoposto.

Guanyu Zhou, Alfa Romeo C42

Guanyu Zhou, Alfa Romeo C42

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Diversamente la questione sarebbe diventata più spinosa: il “biscione”, infatti, avrebbe potuto lamentare di aver investito dei soldi del budget cap in una soluzione che l’innalzamento del peso avrebbe colpito in modo pesante, tanto che la FIA avrebbe dovuto valutare se fosse giusto garantire un grande vantaggio a tutti gli altri.

Il caso sembra superato dal riallineamento dell’Alfa Romeo per cui si convergerà agli 800 kg senza troppe polemiche, tanto più che Ross Brawn, direttore sportivo di F1, ritiene che le nuove monoposto siano troppo veloci, visto che ci si aspettava una finestra maggiore nei tempi rispetto alle vetture dello scorso anno.

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