F1 | Nuove regole aerodinamiche 2025 per migliorare la scia?
Carlos Sainz ha denunciato a Monza che le monoposto 2023 fanno più fatica a stare vicino alla macchina che precede con una perdita di carico anteriore che è cresciuta rispetto al primo anno delle F1 a effetto suolo. Nikolas Tombazis, direttore del settore monoposto della FIA, ha spiegato a Motorsport.com che la Federazione Internazionale sta sudiando come intervenire con dei cambiamenti nel 2025. L'argomento è apertto alla discussione...
I tecnici delle squadre stanno lavorando per definire le monoposto 2024: l’anno prossimo il regolamento resterà stabile e vedremo vetture che saranno un’esasperazione di quelle di quest’anno. I team, dopo un primo anno di riscoperta dell’effetto suolo, hanno capito dove è necessario agire per trovare delle prestazioni e abbiamo assistito a F1 che hanno fatto importanti salti di qualità.
Abbiamo osservato che la FIA ha lasciato alcune maglie larghe nel lavoro di sviluppo aerodinamico che hanno portato ad un incremento delle performance, ma che hanno avuto un effetto sulla possibilità dei piloti di stare in scia ad un’altra macchina senza perdere troppo carico.
Nikolas Tombazis a Monza ha accettato di discutere questi temi delicati in una bella chiacchierata: il direttore del settore monoposto della FIA ha delineato uno scenario che andrà a cambiare...
“Noi abbiamo il diritto di agire sulle flessibilità quando vediamo qualcosa che non ci convince, perché il regolamento dice che le macchine dovrebbero essere infinitamente rigide. In realtà sappiamo che non è così e allora c’è il diritto di applicare il buonsenso. Il regolamento non ci consente di agire su qualsiasi cosa che non ci piaccia sulle macchine”.
“Ci sono diversi aspetti nell’interpretazione del regolamento aerodinamico che non ci soddisfano al momento, ma per cambiare qualcosa bisognerebbe attivare le procedure che prevedono un largo consenso (otto squadre su dieci): a volte ci abbiamo provato a modificare le cose, ma non sempre ci siamo riusciti a cogliere il risultato. Credo che al 90% il regolamento risponda a quello che volevamo e c’è un 10% che, con il senno di poi, avremmo fatto in modo migliore”.
Charles Leclerc in scia a Carlos Sainz nel GP d'Italia
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Carlos Sainz ha detto che nel 2022 c’erano monoposto straordinarie che permettevano a chi era dietro di restare in scia, mentre quest’anno sta diventando più difficile ed è pensabile che con gli sviluppi delle vetture nei prossimi anni si andrà ancora a peggiorare questo aspetto, riducendo le possibilità di sorpasso…
“Rispetto allo scorso anno seguire la macchina che ti precede è diventato più difficile. Nel 2022 con FIA e F1 avevamo fatto un bel lavoro che aveva prodotto gare belle e spettacolari, mentre ora la cosa sta peggiorando e andrà sempre peggio nel 2024 e 2025”.
Tombazis è persona analitica ed è un ingegnere razionale. Il greco è consapevole di quanto sta accadendo…
“Se prendiamo le F1 del 2021 con due lunghezze da quella davanti, perdevano più del 50% di carico. Con le monoposto 2022 si aveva una riduzione solo del 20% del carico, mentre adesso siamo circa al 35%. Sicuramente c’è stato un peggioramento e su questo punto Carlos ha ragione, ma abbiamo indentificato su cosa dovremmo agire…”.
Nicholas Tombazis, direttore monoposto della FIA
Proporrete delle novità per il 2024?
“No, non facciamo più in tempo, ma stiamo studiando delle soluzioni per il 2025. Abbiamo identificato alcune parti delle monoposto su cui agire come la paratia laterale dell’ala anteriore o la parte laterale del fondo, piuttosto che alcune alette all’interno delle ruote. In questi ambiti potremmo definire delle norme un po’ più restrittive. Non abbiamo più il vantaggio del 2022 e, quindi, sappiamo che c’è da lavorare”.
Nell’ultimo anno prima dell’introduzione delle nuove F1, la FIA introdurrà delle modifiche al regolamento tecnico per facilitare nuovamente i sorpassi. Il tentativo dei progettisti è di allontanare le turbolenze generate dalla ruota anteriore in movimento dal corpo vetture, per evitare che possano sporcare l’efficienza del fondo. Per riuscirci si cercano dei vortici che spingono il flusso all’esterno delle ruote posteriori, ma che “sporcano” la scia per come era stata pensata a livello di regolamento, rendendo più complicato il restare vicino alla vettura davanti. Quali interventi dovremo aspettarci per il 2025? La discussione è aperta…
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