F1 | Norris: "Novità anticipate, sarà un buon passo in avanti"
Nonostante inizialmente fosse previsto che il nuovo pacchetto arrivasse solamente a Silverstone, McLaren è riuscita ad anticipare una parte degli aggiornamenti per la gara di Spielberg, anche se verranno affidati solamente a Lando Norris. Il pilota inglese si è detto fiducioso che le novità permetteranno alla MCL60 di fare un passo in avanti sul piano delle performance. L'obiettivo fissato per il weekend è quello di andare a punti sia nella sprint race che in gara.
Per la McLaren il Gran Premio d’Austria rappresenterà un appuntamento estremamente importante, perché a Spielberg arriverà la prima parte del nuovo pacchetto aerodinamico che, nelle speranze del team di Woking, dovrebbe dare una svolta alla stagione. Le novità non arriveranno in un colpo, sia per questione di produzione dei pezzi che per la necessità di comprendere i dati prima di montare a bordo ulteriori aggiornamenti, ma già quelli portati in occasione della tappa austriaca rappresentano un netto cambio di filosofia rispetto al passato.
Dalle prime immagini emerse dalla pit lane del Red Bull Ring, si è potuto apprezzare come la strada scelta dai tecnici della casa britannica abbia ripercorso quella già dettata da Alpine e Aston Martin, con uno scivolo piuttosto pronunciato nella parte più interna delle pance.
Tra le novità c’è anche un fondo modificato, il quale però, così come il resto del pacchetto, sarà montato esclusivamente sulla vettura di Norris: una scelta dovuta principalmente alla mancanza di pezzi di scorta, mentre Oscar Piastri dovrebbe disporre degli aggiornamenti dall’appuntamento della prossima settimana in Gran Bretagna. Inoltre, c’è sempre il tema Parc Fermé da tenere in considerazione in caso di eventuali danni in qualifica o nella sprint race, per cui dare le novità a entrambi i piloti avrebbe potuto mettere in difficoltà il team in seguito a possibili incidenti.
La versione aggiornata della McLaren MCL60, in questo weekend solamente a disposizione di Norris
Photo by: Giorgio Piola
Uno sforzo che il portacolori britannico ha voluto rimarcare durante le interviste del giovedì, dato che all’inizio era previsto che gli aggiornamenti giungessero solamente a Silverstone: “Questa era la cosa più importante. Forse non avremmo avuto nulla di tutto questo pronto per questo fine settimana. Doveva essere tutto pronto per Silverstone. Quindi il fatto di averne una parte, se non tutto, è già un buon passo avanti. Il team ha fatto un buon lavoro, volevamo assicurarci che le cose fossero fatte correttamente e nel modo giusto. In generale voglio dire che ho fiducia che sia un buon passo avanti”, ha spiegato Norris prima di sottolineare che, in caso il pacchetto funzionasse come previsto, ci sarebbe la possibilità di conquistare dei punti anche nella sprint race.
“Soprattutto perché si tratta di una gara sprint e forse avremo l'opportunità di ottenere punti se riusciremo a fare un passo avanti, se sarà sufficiente, ed è per questo che abbiamo spinto tutti così tanto e il team è stato in grado di ottenere alcune parti in anticipo. Questo è il nostro primo aggiornamento della stagione, in termini di prestazioni. A Baku abbiamo fatto un upgrade, ma non è stato un miglioramento delle prestazioni. Questa è la versione aggiornata di quello che avevamo lì”.
Chiaramente, tuttavia, per andare a punti sarà anche necessario comprendere velocemente il nuovo pacchetto, aspetto che a Spielberg conterà ancor di più, data la singola sessione di prove libere a disposizione delle squadre prima di entrare in condizioni di parco chiuso. “Non è il weekend più facile per mettere tutto a punto, capire e ottimizzare. Dubito che riusciremo a ottimizzare tutto solo nelle prima sessione di libere e a capire tutto. E sono sicuro che ci saranno molti insegnamenti già per Silverstone, o cose che abbiamo imparato attraverso le qualifiche e la gara sprint”, ha spiegato Norris, che al Red Bull Ring ha sempre dimostrato di avere un passo in più dei compagni di squadra, ben figurando in più occasioni, soprattutto sul giro secco.
Il nuovo fondo McLaren introdotto a Baku
Photo by: Giorgio Piola
Già alla presentazione della MCL60, McLaren non aveva nascosto che non era stata in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati per la sosta invernale, dovendo così iniziare la stagione con una vettura concettualmente vecchia. Gli aggiornamenti portati a Baku erano quelli con cui inizialmente la squadra di Woking si era prefissata di iniziare il campionato, per cui il nuovo pacchetto austriaco è stato posticipato ulteriormente. Ciò ha comunque permesso di conoscere più a fondo la monoposto e di lavorare su alcuni concetti, sfruttando anche la nuova struttura tecnica e dirigenziale messa in piedi da Andrea Stella dopo l’addio di James Key.
“[Questo pacchetto] È più o meno quello che avremmo voluto a Baku. Come tutto quello che abbiamo ora. Tutto quello che abbiamo ora è un po' una traccia di quello che abbiamo imparato durante l'inverno e di quello che avevamo per Baku, con un fondo diverso e una differente filosofia di progettazione”, ha aggiunto Norris.
“Ma per me è più importante guardare avanti e cercare di sfruttare al meglio quello che abbiamo ora e continuare a migliorare lo sviluppo della vettura nei prossimi fine settimana. Quindi sì, non voglio guardare indietro e dire cosa sarebbe dovuto accadere o cosa sarebbe potuto accadere o cose del genere. Non ha senso. Si tratta piuttosto di capire su cosa stiamo lavorando, che credo sia chiaro. C'è una direzione chiara”.
Uno degli aspetti che ha messo maggiormente in crisi la McLaren in questa prima parte di stagione è stata la mancanza di velocità di punta, in parte conseguenza del fatto che alla vettura mancasse carico aerodinamico. In più occasioni, per compensare quest’ultimo problema, McLaren ha optato per ali posteriori molto cariche, come in Arabia Saudita, accentuando però quei problemi di drag sui rettilinei che già penalizzavano la MCL60. Secondo Norris questo pacchetto non aiuterà a risolvere tutti i problemi, ma sarà una sorta di punto di partenza su cui continuare a migliorare passo dopo passo.
“Voglio dire, un po' di questo viene di conseguenza, credo. Quello che ci ha reso la vita difficile è la mancanza di velocità in rettilineo. Credo che per quasi tutto l'anno siamo stati i più lenti sui rettilinei. Con questo pacchetto cercheremo di risolvere un po' il problema. Probabilmente non farà una grandissima differenza, ma a volte sono le piccole cose che si sommano e possono iniziare a fare la differenza”, ha aggiunto il pilota britannico.
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