F1 | Norris conferma: "L'incidente con Max? Rifarei tutto uguale"
Lando Norris, intervenuto in un programma su Radio X, ha confermato che non cambierebbe nulla di quanto ha fatto al giro 64 del GP d'Austria, nel momento dell'incidente con Max Verstappen.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB20, Lando Norris, McLaren MCL38
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Non cambiare nulla, nemmeno a mente fredda. Lando Norris, a distanza di qualche giorno dall'incidente con Max Verstappen arrivato al 64esimo giro del Gran Premio d'Austria.
Il pilota della McLaren è stato ospite del Chris Moyles Show su Radio X, ha confermato quanto già aveva detto alla fine dell'evento al Red Bull Ring. A mente fredda, a distanza di giorni, ha avuto modo di riguardare i contatti più volte e ha avuto modo di farsi un'opinione esterna, confermando le impressioni avute subito nell'abitacolo della sua MCL38.
"Ho rivisto tutto, abbiamo analizzato le cose, e diciamo che non cambierei niente di quello che ho fatto", ha iniziato Norris.
"Stavo lottando ed è quello che vogliamo fare. Vogliamo lottare! Non voglio lamentarci, non vogliamo che le cose finiscano come sono finite, sia da parte di Max che da parte mia. A volte, così è la vita".
"Stiamo combattendo, entrambi vogliamo vincere e ci spingeremo al limite. Alcuni lo faranno più di altri. Allo stesso tempo, però, sono entusiasta. Avremo altri scontri in pista e non vedo l'ora che avvengano".
Max Verstappen, Red Bull Racing RB20, leads Lando Norris, McLaren MCL38
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Sebbene alcuni appassionati siano divisi su chi abbia avuto maggiori colpe nell'incidente del Red Bull Ring, Norris ha riconosciuto che nella foga della competizione ruota a ruota, a volte, può essere difficile essere sicuri di dove si trovi la propria monoposto.
"E' difficile", ha proseguito Norris. "E' molto più difficile fare alcune cose quando si è al volante. Non è mai facile dire: 'Perché hai fatto questo? Perché quando sei in macchina e prendi queste decisioni...'".
"E' così difficile essere così precisi come invece sembra in TV. Quindi quando si tratta di quei due centimetri che dovrebbero essere o cose del genere, è quasi impossibile giudicare".
"Ma è così, questa è la competizione con cui ci confrontiamo e ci piace. Vogliamo andare a gareggiare duramente e vogliamo che sia facile, perché vogliamo solo vincere. Ma, allo stesso tempo, ci piace competere in gara e penso che sia un bene per tutti coloro che la guardano".
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