Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1: nel secondo GP d'Austria si proverà la Sprint Race?

FIA e Liberty Media hanno proposto di cambiare il format in Austria e Gran Bretagna dove si correranno due GP in 7 giorni: nel secondo appuntamento si aboliscono le qualifiche con una gara la cui griglia è fatta dalla classifica iridata.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15 precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10 e Sebastian Vettel, Ferrari SF90, alla partenza

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

È una proposta. Che arriva in coda alla rivoluzione regolamentare votata a metà settimana dalla FIA. Siccome in Austria si disputeranno due Gran Premi di fila il 5 e il 12 luglio ecco che è tornata di moda l’idea di Ross Brawn di sperimentare nel secondo weekend al Red Bull Ring l’abolizione della qualifica da sostituire con la “sprint race”.

Una gara la cui distanza deve essere decisa (si parlava di 100 km, vale a dire un terzo di GP) con la griglia formata dalla classifica del mondiale. Il vincitore del primo GP stagionale, quindi, sarebbe costretto a partire ultimo con il secondo al suo fianco e così via. La distanza della gara è in discussione per la durata delle power unit che devono avere una vita di GP, mentre così certamente si accorcerebbe.

Liberty Media e FIA sperano di mettere dell’imprevedibilità nella F1 dando per scontato che i due GP in Stiria riprodurrebbe lo stesso risultato in fotocopia (ma chi l’ha detto?). Lo stesso format potrebbe essere adottato anche per le due gare in programma a Silverstone (il calendario deve ancora essere ufficializzato) dando il via a un altro cambiamento del Circus che sembra voglia rinnegare a tutti i costi ciò che è stato fino a ieri.

Per l’approvazione di questo radicale cambiamento sembra ci voglia l’unanimità dei voti delle squadre che in passato non era stato raggiunta per cui la proposta era stata bocciata, ma ora con lo tsunami del Coronavirus i legislatori riescono a far passare qualsiasi cosa e non ci sorprenderemmo di vedere promuovere anche questa modifica regolamentare.

Le televisioni hanno bocciato l’idea di ridurre ogni evento a soli due giorni, ma state certi che la musica cambierà nelle trasferte extra europee che dovessero essere back to back.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1: riprende lo sport in Inghilterra e Silverstone spera
Prossimo Articolo Quando la Ferrari ha capito di non poter ignorare Sainz

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia