F1, Monza: Leclerc e la Ferrari in pole, ma è polemica!
Il ferrarista mette tutti in fila in una qualifica rocambolesca nella quale ben sette piloti hanno preso la bandiera a scacchi prima del secondo tentativo a causa della caccia alle scie. Dietro al monegasco le due Mercedes e Vettel, ma ora è in corso un'investigazione.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
La voleva fortemente e se l'è presa: Charles Leclerc ha conquistato la pole position per il GP d'Italia, al termine di una Q3 che forse definire rocambolesca è limitativo. I giochi di tattica, con nessuno che voleva mettersi davanti per tirare gli altri in scia, hanno infatti portato quasi tutti a prendere la bandiera a scacchi alla conclusione del giro di lancio del primo tentativo.
Il monegasco della Ferrari e Carlos Sainz sono stati i soli a riuscire a concersi un secondo tentativo, ma a quel punto Leclerc ha alzato il piede, perché l'1'19"307 ottenuto nel primo giro lanciato della Q3 gli è bastato per firmare la sua quarta pole stagionale, la seconda consecutiva dopo quella di Spa-Francorchamps.
Ha resistito quindi il record di Kimi Raikkonen dello scorso anno, ma per i tifosi del Cavallino la cosa più importante è che davanti a tutti ci sarà nuovamente una Rossa domani, anche se inseguita dalle due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
Le Frecce d'Argento hanno confermato di essere particolarmente in palla nel settore centrale, nel quale riuscivano a recuperare quasi tutto il gap che pagavano alle Rosse nel T1 e nel T3. Alla fine infatti i distacchi sono stati molto risicati: 39 millesimi per Hamilton e 47 per Bottas.
Sebastian Vettel, dunque, si è dovuto accontentare del quarto tempo, tra le altre cose con il giallo di un tempo che potrebbe anche essere cancellato per un passaggio al limite sulla linea bianca della Parabolica. La classifica comunque è cortissima, perché anche il tedesco è solo ad un decimo e mezzo dal compagno di box.
Attenzione poi perché è una classifica che potrebbe subire ancora delle variazioni, perché l'ultimo giro è finito sotto la lente d'ingrandimento dei commissari, che quindi potrebbero applicare delle sanzioni, anche se è vero che praticamente tutti avevano fatto segnare il loro tempo nel primo tentantivo. Del resto, i piloti erano stati avvisati dopo le penalità inflitte in Formula 3 ieri per lo stesso motivo.
La sorpresa di queste qualifiche sono state le Renault, che hanno monopolizzato la terza fila dello schieramento di partenza con Daniel Ricciardo davanti a Nico Hulkenberg. L'ultimo ad aver firmato un tempo in Q3 è Carlos Sainz, che però facendo il suo giro da solo con la sua McLaren è piuttosto staccato.
Senza tempo invece la Red Bull di Alex Albon, la Racing Point di Lance Stroll e l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Il canadese comunque può essere soddisfatto ed ha confermato di avere un grande feeling con la pista di Monza, perché qui ha sempre centrato l'accesso al segmento decisivo della qualifica.
Deludente invece il finale di "Iceman", finito di nuovo a muro alla Parabolica come ieri, provocando anche una bandiera rossa. Per lui, avendo sbattuto di posteriore, c'è anche il rischio di aver danneggiato il cambio e quindi di incappare in una penalità di cinque posizioni in caso di sostituzione.
Peccato per Antonio Giovinazzi, che è rimasto fuori dalla Q3 per appena 2 millesimi nel suo primo GP d'Italia con l'Alfa Romeo, venendo beffato proprio per un soffio dal suo compagno di squadra. L'italiano dividerà la sesta fila dello schieramento di partenza con la Haas di Kevin Magnussen, mentre a seguire in 13esima posizione c'è la Toro Rosso di Daniil Kvyat, con il russo che via radio si è anche lamentato di non essere riuscito a sfruttare le scie come avrebbe voluto.
Il quadro degli esclusi al termine della Q2 si completa poi con la McLaren di Lando Norris e con la Toro Rosso di Pierre Gasly, che questo fine settimana indossa un casco dedicato all'amico scomparso Anthoine Hubert. In questo caso però parliamo di eliminazioni quasi scontate, visto che entrambi dovranno partire dal fondo della griglia per aver montato una nuova power unit.
Stesso discorso che vale per Max Verstappen, che dovrà prendere il via dal fondo avendo montato la quarta power unit Honda della sua stagione ed essendo incappato in una penalità. Il pilota della Red Bull però è ultimo a tutti gli effetti, perché non è riuscito a completare neppure un giro cronometrato in Q1 a causa di un calo di potenza.
C'è da dire, che se dovesse rendersi necessaria un'ulteriore sostituzione di motore, non farà una gran differenza per il pilota olandese, che sarà chiamato ad una grande rimonta domani. Ma è un peccato non averlo nelle prime file, perché durante il weekend ha mostrato un ritmo decisamente oltre le aspettative, segno che la Spec 4 del propulsore giapponese ha effettivamente portato un passo avanti importante.
Ad impedirgli di marcare un tempo però c'era stata anche la bandiera rossa provocata dalla Racing Point di Sergio Perez, anche lui costretto a parcheggiare al Curvone a causa di un problema tecnico. Pure il messicano, dunque, non è riuscito a passare il primo taglio, chiudendo con il 17esimo tempo.
Il primo degli esclusi invece è stato Romain Grosjean, 16esimo, che con la sua Haas è stato beffato per appena 61 millesimi. Eliminate in Q1, infine, anche le due Williams, con George Russell che però è stato capace di rifilare oltre mezzo secondo al compagno di box Robert Kubica.
Classifica Q3
Cla | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | Ferrari | Ferrari | 6 | 1'19.307 | 262.962 | |||
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 6 | 1'19.346 | 0.039 | 0.039 | 262.833 | |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 6 | 1'19.354 | 0.047 | 0.008 | 262.807 | |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 5 | 1'19.457 | 0.150 | 0.103 | 262.466 | |
5 | Daniel Ricciardo | Renault | Renault | 5 | 1'19.839 | 0.532 | 0.382 | 261.210 | |
6 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 5 | 1'20.049 | 0.742 | 0.210 | 260.525 | |
7 | Carlos Sainz Jr. | McLaren | Renault | 6 | 1'20.455 | 1.148 | 0.406 | 259.210 | |
8 | Alexander Albon | Red Bull | Honda | 4 | |||||
9 | Lance Stroll | Racing Point | Mercedes | 2 | |||||
10 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | Ferrari | 2 | |||||
Guarda i risultati completi |
Classifica Q2
Cla | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 6 | 1'19.464 | 262.443 | |||
2 | Charles Leclerc | Ferrari | Ferrari | 5 | 1'19.553 | 0.089 | 0.089 | 262.149 | |
3 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 5 | 1'19.715 | 0.251 | 0.162 | 261.617 | |
4 | Daniel Ricciardo | Renault | Renault | 5 | 1'19.833 | 0.369 | 0.118 | 261.230 | |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 6 | 1'20.018 | 0.554 | 0.185 | 260.626 | |
6 | Alexander Albon | Red Bull | Honda | 6 | 1'20.021 | 0.557 | 0.003 | 260.616 | |
7 | Carlos Sainz Jr. | McLaren | Renault | 6 | 1'20.202 | 0.738 | 0.181 | 260.028 | |
8 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 6 | 1'20.275 | 0.811 | 0.073 | 259.791 | |
9 | Lance Stroll | Racing Point | Mercedes | 8 | 1'20.498 | 1.034 | 0.223 | 259.072 | |
10 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | Ferrari | 5 | 1'20.515 | 1.051 | 0.017 | 259.017 | |
11 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | Ferrari | 6 | 1'20.517 | 1.053 | 0.002 | 259.011 | |
12 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 6 | 1'20.615 | 1.151 | 0.098 | 258.696 | |
13 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Honda | 8 | 1'20.630 | 1.166 | 0.015 | 258.648 | |
14 | Lando Norris | McLaren | Renault | 6 | 1'21.068 | 1.604 | 0.438 | 257.250 | |
15 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 6 | 1'21.125 | 1.661 | 0.057 | 257.069 | |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | Ferrari | Ferrari | 7 | 1'20.126 | 260.275 | |||
2 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 3 | 1'20.155 | 0.029 | 0.029 | 260.180 | |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 5 | 1'20.156 | 0.030 | 0.001 | 260.177 | |
4 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 4 | 1'20.272 | 0.146 | 0.116 | 259.801 | |
5 | Daniel Ricciardo | Renault | Renault | 3 | 1'20.374 | 0.248 | 0.102 | 259.471 | |
6 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 7 | 1'20.378 | 0.252 | 0.004 | 259.459 | |
7 | Alexander Albon | Red Bull | Honda | 5 | 1'20.382 | 0.256 | 0.004 | 259.446 | |
8 | Carlos Sainz Jr. | McLaren | Renault | 8 | 1'20.413 | 0.287 | 0.031 | 259.346 | |
9 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 9 | 1'20.508 | 0.382 | 0.095 | 259.040 | |
10 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 8 | 1'20.616 | 0.490 | 0.108 | 258.693 | |
11 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | Ferrari | 9 | 1'20.634 | 0.508 | 0.018 | 258.635 | |
12 | Lance Stroll | Racing Point | Mercedes | 9 | 1'20.643 | 0.517 | 0.009 | 258.606 | |
13 | Lando Norris | McLaren | Renault | 9 | 1'20.646 | 0.520 | 0.003 | 258.596 | |
14 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | Ferrari | 9 | 1'20.657 | 0.531 | 0.011 | 258.561 | |
15 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Honda | 9 | 1'20.723 | 0.597 | 0.066 | 258.350 | |
16 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 8 | 1'20.784 | 0.658 | 0.061 | 258.155 | |
17 | Sergio Perez | Racing Point | Mercedes | 6 | 1'21.291 | 1.165 | 0.507 | 256.545 | |
18 | George Russell | Williams | Mercedes | 8 | 1'21.80 | 1.674 | 0.509 | 254.948 | |
19 | Robert Kubica | Williams | Mercedes | 9 | 1'22.356 | 2.230 | 0.556 | 253.227 | |
20 | Max Verstappen | Red Bull | Honda | 3 | |||||
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