F1 | Monaco, Libere 1: Sainz lancia la Ferrari davanti ad Alonso

Carlos Sainz gioca la prima fiche a Monte Carlo: lo spagnolo è stato il più veloce nel primo turno di prove libere del GP di Monaco con un tempo di 1'13"372 ottenuto con gomme medie. La Ferrari inizia il weekend nel Principato nel modo migliore, visto che la rossa senza grandi novità è risultata 1"2 più veloce rispetto alla FP1 dello scorso anno. La squadra di Maranello si è candidata alla vittoria nelle parole di un Fred Vasseur insolitamente ottimista e Sainz ha subito dato una risposta alle aspettative dei tifosi del Cavallino.

E' emerso il pilota madrileno perché il padrone di casa, Charles Leclerc, nel suo giro buono è finito nel traffico e il monegasco ha chiuso il turno solo al quinto posto con un distacco di sette decimi dal compagno di squadra. Va detto che sono molti i piloti che occupano la traiettoria ideale anche quando sono nel giro di preparazione: è una brutta abitudine, molto pericolosa, che la FIA non deve permettere se non si vogliono cercare rischi inutili.

La Ferrari sembra subito in palla, visto che Sainz ha lasciato a 338 millesimi il connazionale Fernando Alonso. L'iberico con l'Aston Martin è arrivato agevolmente a 1'13"710, risultando il secondo pilota capace di andare sotto al muro dell'1'14". La "verdona" sembra adattarsi perfettamente alle stradine del Principato, mentre la SF-23 era parsa piuttosto ballerina nel retrotreno.

La AMR23 vuole essere protagonista in questo appuntamento, perché tutti gli altri sono molto lontani: Lewis Hamilton ha colto il terzo tempo con la nuova W14 dotata di pance e sospensione ridisegnata. L'inglese ha fatto il suo tempo (1'14"035) prima della concorrenza, con una pista che andava migliorandosi giro dopo giro. La Mercedes ha stupito perché il sette volte campione del mondo alla conclusione del suo tentativo era in testa alla tabella dei tempi. La freccia nera sembra andata nella giusta direzione con Lewis, mentre George Russell non ha trovato il giusto feeling.

L'inglese ha chiuso 15esimo con un setup più morbido che non si è adattato ai saltellamenti della pista, ma il secondo che separa George da Hamilton evidenzia che la strada presa sulla sua vettura era sbagliata.

E le Red Bull? Quella messa meglio è quella di Sergio Perez solo quarta con un distacco di 666 millesimi dalla Ferrari. Decisamente troppo. Ma il campanello d'allarme lo ha fatto suonare Max Verstappen che si è lamentato per tutto il turno, sostenendo che l'assetto con cui è stata deliberata la RB19 non è adatto a Monte Carlo.

Max si è molto agitato via radio, ritenendo la macchina inguidabile, e in un paio di situazioni ha rischiato di perderla e metterla nel muro. Il campione del mondo è sesto a quasi nove decimi dal leader: la RB19, dominante in tutte le gare, sembra in difficoltà a Monaco, ma non vorremmo essere i suoi tecnici nel briefing che precederà la sessione del pomeriggio.

Nella tabella dei tempi dopo l'olandese c'è un altro buco: Lando Norris con la McLaren nella colorazione triple crown è settimo ma a più di un secondo. Quello sembra il limite della MCL60, ma l'inglese si può accontentare di aver rifilato sette decimi al compagno di squadra, il debuttante Oscar Piastri 17esimo, subito dietro al miglior rookie che Nyck De Vries con l'AlphaTauri, mentre Logan Sargeant con la Williams è finito 18esimo. Per il team diretto da James Vowles non è stata una gran giornata: l'americano ha strusciato le protezioni e potrebbe aver danneggiato la trasmissione.

Peggio è andata a quattro minuti dalla fine ad Alexander Albon che ha schiantato la sua FW45 all'uscita di Saint Devote: l'anglo thailandese ha perso la macchina in sovrasterzo e facendo il pendolo ha urtato duramente prima con le ruota posteriore e poi quella anteriore. Inevitabile la bandiera rossa per togliere la monoposto da un punto molto pericolso. Albon ha urtato un ginocchio contro una centina: niente di grave, risente solo dell'effetto della botta. Peccato perché si era arrampicato ad un'onorevolissima decima posizione prima di passare alle gomme hard.

Bandiera rossa anche per la strisciata all'ingresso della chicane del porto dove Nico Hulkenberg ha dechappato una gomma: il tedesco dopo un paio di testacoda è ripartito alla volta dei box, ma sull'asfalto erano rimasti dei detriti e la direzione gara ha interrotto la sessione per la prima volta. Non sorprenda il suo ultimo tempo perché non ha più girato.

Deludente Lance Stroll con la seconda Aston Martin: il canadese è nno ma lascia sei decimi al capitano Alonso. Decisamente troppo. E' preceduto da Esteban Ocon con la migliore Alpine, mentre è parso in difficoltà Pierre Gasly solo 15esimo con l'altra A523.

Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo è rimasto fuori dalla top 10 mentre il cinese Zhou è addirittura penaultimo: Il finlandese ha preceduto Kevin Magnussen (Haas) e Yuki Tsunoda (AlphaTauri).

Cla	Pilota	Telaio	Giri	Tempo	Gap	Distacco	km/h
1	Carlos Sainz Jr.	Ferrari	26	1'13.372			163.730
2	Fernando Alonso	Aston Martin	28	1'13.710	0.338	0.338	162.979
3	Lewis Hamilton	Mercedes	27	1'14.035	0.663	0.325	162.263
4	Sergio Perez	Red Bull	27	1'14.038	0.666	0.003	162.257
5	Charles Leclerc	Ferrari	24	1'14.093	0.721	0.055	162.136
6	Max Verstappen	Red Bull	26	1'14.244	0.872	0.151	161.807
7	Lando Norris	McLaren	25	1'14.467	1.095	0.223	161.322
8	Esteban Ocon	Alpine	29	1'14.585	1.213	0.118	161.067
9	Lance Stroll	Aston Martin	28	1'14.653	1.281	0.068	160.920
10	Alexander Albon	Williams	32	1'14.666	1.294	0.013	160.892
11	Valtteri Bottas	Alfa Romeo	29	1'14.718	1.346	0.052	160.780
12	Kevin Magnussen	Haas	29	1'14.725	1.353	0.007	160.765
13	Yuki Tsunoda	AlphaTauri	29	1'14.820	1.448	0.095	160.561
14	Pierre Gasly	Alpine	30	1'14.866	1.494	0.046	160.462
15	George Russell	Mercedes	24	1'15.066	1.694	0.200	160.035
16	Nyck De Vries	AlphaTauri	33	1'15.083	1.711	0.017	159.998
17	Oscar Piastri	McLaren	32	1'15.192	1.820	0.109	159.766
18	Logan Sargeant	Williams	30	1'15.557	2.185	0.365	158.995
19	Guan Yu Zhou	Alfa Romeo	25	1'15.684	2.312	0.127	158.728
20	Nico Hulkenberg	Haas	17	1'15.785	2.413	0.101	158.516
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