F1 | Monaco: Leclerc in pole, due Ferrari in prima fila, Perez sbatte
Charles ottiene una pole position strepitosa nel GP di Monaco con la Ferrari che monopolizza tutta la prima fila. Dietro alle rosse ci sono le due Red Bull, con Perez davanti a Verstappen in difficoltà con il sottosterzo. Il messicano ha sbattuto al Portier nell'ultimo run e Sainz non è riuscito a evitarlo. Quinto Norris con la McLaren davanti a Russell con la migliore Mercedes.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Charles Leclerc è profeta in patria: il monegasco nelle qualifiche del GP di Monaco fa una magia nelle strade di casa e conquista la partenza al palo con la Ferrari F1-75. Il principe ha stampato uno strepitoso 1'11"376 che ha lasciato tutti ad almeno due decimi, dimostrando una netta superiorità che si è vista dai primi giri del primo turno di libere
Leclerc quasi sicuramente avrebbe migliorato il suo tempo nell'ultimo run perché aveva quattro decimi di vantaggio, ma ha dovuto abortire il giro a causa del crash di Sergio Perez che ha ostruito la pista al Portier sbattendo violentemente contro le barriere con il retrotreno della RB18.
Carlos Sainz, che seguiva il messicano, non ha fatto in tempo a rallentare nonostante le segnalazioni dei commissari per cui ha messo in testacoda la sua rossa cercando di evitare danni molto seri. Gli è andata bene, ma c'era solo una .andiera gialla, come se la pista non fosse ostruita. Immediata è scattata la bandiera rossa inquadrando la quinta pole stagionale, la seconda a Monaco e la 14esima in carriera, per cui pareggia il conto con Max Verstappen.
La Ferrari firma tutta la prima fila, riprendendo una tradizione che si era interrotta nel 2017 con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. La Scuderia reagisce nel modo migliore alla delusione di Barcellona mostrando una F1-75 imprendibile per tutti. Sainz coglie una seconda posizione che gli ridà morale: il madrileno ha messo al sicuro la seconda posizione dagli attacchi di Sergio Perez per 28 millesimi di secondo. Un'inezia.
Il messicano è terzo davanti a Max Verstappen: non deve stupire perché l'olandese non si è mai trovato con la RB18, litigando con un fastidioso sottosterzo e restando costantemente dietro al compagno di squadra. Il leader del mondiale era molto infastidito che l'ultimo run della Q3 è stato interrotto dalla bandiera rossa: insomma ha lasciato intendere che ce l'aveva proprio con Sergio, autore dell'errore. Lo sbotto di Max però non nasconde le difficoltà che ha vissuto nel Principato con una macchina mai veramente a posto. La Ferrari sembra decisamente superiore.
Lando Norris con la McLaren giganteggia per essere il primo degli altri: l'inglese arriva a un paio di decimi da Verstappen e questo la dice lunga sul suo giro nel Principato, perché se la MCL36 dovesse essere giudicata da Ricciardo avremmo ben altro giudizio sulla squadra di Woking.
Un altro eroe di giornata è Fernando Alonso che si è permesso di infilare la sua Alpine fra le due Mercedes con un giro di talento puro: lo spagnolo è stato precedeuto da George Russell al solito più veloce di Lewis Hamilton, costretto in ottava piazza. La W13 continua a deludere anche se in qualifica ha mostrato meno saltellamento che nelle prove libere.
Molto bella la qualifica di Sebastian Vettel che ha portato l'Aston Martin in ottava posizione: il tedesco sta sviluppando la verdona con le pance spioventi e sembra che la AMR22 sia decisamente meglio, segno che l'idea di cambiare filosofia non è stata affatto sbagliata.
Esteban completa la top 10 con l'Alpine: dopo le difficoltà vissute nel weekend è il massimo risultato a cui potesse ambire.
Resta fuori dalla Q3 Yuki Tsunoda ma il nipponico ha già fatto un miracolo a passare la prima tagliola perché il giapponese ha baciato il rail all'interno della chicane del Porto alla fine della Q1: si è forata l'anteriore sinistra e la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa per dare modo ai commissari di percorso di togliere i detriti del cerchio danneggiato che erano rimasti in traiettoria. Il "samurai" è tornato in pista conquistando il passaggio al secondo turno come se niente fosse stato.Bisogna riconoscierglielo...
Valtteri Bottas è 12esimo con l'Alfa Romeo: su una pista che avrebbe dovuto esaltare le doti meccaniche della C42 il finlandese è stato in difficoltà a trovare il passo migliore. Probabilmente Valtteri ha accusato l'aver saltato il primo turno di libere per il cedimento della MGU-K del motore Ferrari.
Ci si aspettava di più dalle due Haas con Kevin Magnussen ancora davanti a Mick Schumacher: il danese ha agguantato un 13esimo posto concludendo il suo giro buono nel traffico trovato alla Rascasse. Mick è arrivato vicino al compagno di squadra, ma in mezzo si è infilato Daniel Ricciardo: l'australiano è 14esimo con la MCL36 ricostruita dopo il crash alle Piscine nel turno di venerdì pomeriggio. Daniel è entrato in un buco nero e non sembra in grado di uscirne.
Non supera la tagliola della Q1 Alexander Albon con la Williams che è 16esimo davanti alla grande delusione di questa qualifica Pierre Gasly. Il francese dell'AlphaTauri sta soffrendo oltre misura le monoposto a effetto suolo, ma in questo frangente ha preso la bandiera a scacchi prima che potesse lanciarsi per l'ultimo run dopo la bandiera rossa del compagno di squadra Yuki Tsunoda: Pierre ha visto apparire il semaforo rosso proprio mentre stava transitando con la AT02. Nel team di Faenza non è il primo errore di strategia quest'anno e costa molto caro, visto che bastavano un paio di secondi per effettuare il run.
Male Lance Stroll con l'Aston Martin: il canadese non ha mai trovato il passo con la nuova AMR22 e, probabilmente, non ha ritrovato la fiducia dopo aver toccato le barriere all'uscita della seconda chicane delle Piscine alla fine del terzo turno di prove libere. Non ha impressionato Nicholas Latifi con la seconda Williams, ma questa volta ha fatto peggio Guanyu Zhou ultimo con l'Alfa Romeo C42. Il cinese ha pagato un distacco importante dal penultimo: 1"2 sono decisamente troppi. Va detto che anche lui ha dovuto rinunciare all'ultimo tentativo avendo preso bandiera.
Cla | Pilota | Tempo | Gap | km/h | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | 1'11.376 | 168.308 | ||
2 | Carlos Sainz Jr. | 1'11.601 | 0.225 | 167.779 | |
3 | Sergio Perez | 1'11.629 | 0.253 | 167.714 | |
4 | Max Verstappen | 1'11.666 | 0.290 | 167.627 | |
5 | Lando Norris | 1'11.849 | 0.473 | 167.200 | |
6 | George Russell | 1'12.112 | 0.736 | 166.590 | |
7 | Fernando Alonso | 1'12.247 | 0.871 | 166.279 | |
8 | Lewis Hamilton | 1'12.560 | 1.184 | 165.562 | |
9 | Sebastian Vettel | 1'12.732 | 1.356 | 165.170 | |
10 | Esteban Ocon | 1'13.047 | 1.671 | 164.458 | |
11 | Yuki Tsunoda | 1'12.797 | 1.421 | 165.023 | |
12 | Valtteri Bottas | 1'12.909 | 1.533 | 164.769 | |
13 | Kevin Magnussen | 1'12.921 | 1.545 | 164.742 | |
14 | Daniel Ricciardo | 1'12.964 | 1.588 | 164.645 | |
15 | Mick Schumacher | 1'13.081 | 1.705 | 164.381 | |
16 | Alexander Albon | 1'13.611 | 2.235 | 163.198 | |
17 | Pierre Gasly | 1'13.660 | 2.284 | 163.089 | |
18 | Lance Stroll | 1'13.678 | 2.302 | 163.050 | |
19 | Nicholas Latifi | 1'14.403 | 3.027 | 161.461 | |
20 | Guan Yu Zhou | 1'15.606 | 4.230 | 158.892 | |
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