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Prove Libere
Formula 1 GP di Miami

F1 | Miami, Libere 2: Verstappen, poi le Ferrari. Sbatte Leclerc

Max batte il record della pista di Miami che è stata riasfaltata: l'olandese con la Red Bull nel secondo turno di prove libere è stato più rapido della pole dello scorso anno di otto decimi! Dietro alla RB19 del campione del mondo ci sono le Ferrari con Sainza davanti a Leclerc. La rossa si difende sul giro secco, ma delude nel passo gara. La giornata è stata rovinata dal crash di Charles che è andato a sbattare frontalmente contro le barriere alla curva 8. Niente di grave, ma mina la fiducia del ferrarista.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Max Verstappen ha voluto dare un segno: l'olandese è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP di Miami. Il campione del mondo ha ottenuto il nuovo record della pista con le gomme soft, arrivando a uno stupefacente 1'27"930 che è risultato otto decimi più basso rispetto alla pole dello scorso anno, ma addirittura due secondi rispetto alla FP2 del 2022. Certo il nuovo asfalto ha fatto la sua parte, ma emerge anche la capacità delle monoposto di cercare le prestazioni. Sarà interessante scoprire dove si potrà arrivare domani in qualifica nel giro secco.

Verstappen ha fatto la differenza con la Red Bull, lasciando gli inseguitori a quasi quattro decimi: alle spalle della RB19 con la nuova livrea per l'appuntamento della Florida ci sono le due Ferrari con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. La rossa di entrambi i piloti erano dotate delle novità portate negli Usa (fondo e diffusore) e nel giro secco la SF-23 è parsa in grado di essere ancora la seconda forza dopo Baku, mentre non sono arrivate conferme altrettanto confortanti per quanto riguarda i long run.

Charles Leclerc nel long run era solo al quarto giro con le medie quando, per una improvvisa scodata, ha perso il controllo della Ferrari alla curva 7 ed è andato a sbattere frontalmente contro le barriere alla curva 8. Il monegasco ha inchiodato per ridurre la velocità e limitare l'impatto: ci ha rimesso l'ala anteriore e il muso e non dovrebbe aver riportato altri danni seri. Il pilota è uscito incolume dal botto e la direzione gara ha esposto la bandiera rossa per recuperare la vettura di Maranello.

I tifosi del Cavallino, quindi, non si devono lasciare illudere dal giro secco, perché sull'asfalto rifatto di Miami con molto grip la rossa è andata in crisi di gomme troppo presto. E la prestazione sul passo è stata decisamente lenta, non in linea con i migliori. E' possibile che i tecnici del Cavallino non abbiano centrato il setup: aspettiamo le FP3 di domani prima di valutare quale può essere il potenziale della SF-23. Altrimeti saranno dolori...

Se la Ferrari non ride, Sergio Perez quasi piange. Il vincitore di Baku ha iniziato male il weekend americano: è quarto nella tabella dei tempi a quasi mezzo secondo dal suo compagno di squadra. E' incredibile come il sudamericano si sgonfi ogni volta che dovrebbe dare una conferma delle sue capacità. Inutile sperare di ripetere in Red Bull l'exploit che era riuscito a Nico Rosberg in Mercedes nel 2016.

Fernando Alonso ha portato l'Aston Martin in quinta piazza, ma il distacco sul giro è di sette decimi, mentre l'andatura nel mini lomg run non è stato male. Lance Stroll con l'altra "verdona" è stato meno incisivo: il secondo da Verstappen dice tutto e non c'è bisogno di aggiungere altro.

Lando Norris con la McLaren ha trovato una delle sue zampate portandosi al sesto posto: la MCL60 risulta la migliore monoposto con il motore Mercedes, visto che Lewis Hamilton con la W14 sta dietro di almeno un decimo.

L'exploit del primo turno è stato cercato sfruttando l'evoluzione della pista, ma la Mercedes non ha la prestazione per essere protagonista: non deve sorprendere, quindi, se george Russell, da primo nel mattino è scivolato a 15esimo. L'inglese ha lavorato per la gara, ma la freccia nera non ha impressionato.

Esteban Ocon è nono con l'Alpine, mentre Pierre Gasly è 11esimo, con Alex Albon capace di chiudere con la Williams la top 10. L'anglo-thailandese ha fatto la differenza su Logan Sargeant che è ultimo con l'altra FW45: l'americano patisce l'aria di casa e somma errori grandi e piccoli.

Kevin Magnussen con la Haas è 12esimo, mentre Nico Hulkenberg è tornato in pista con la VF-23 riparata dopo il botto nella prima sessione. I meccanici hanno riparato la vettura sostituendo le sospensioni del lato destro, ma il tedesco non è andato oltre la 17esima piazza.

Poi ci sono le due Alfa Romeo: Guanyu Zhou è 13esimo davanti a Valtteri Bottas: i due sono separati solo da otto millesimi, un nulla...

Oscar Piastri è 16esimo con la MCL60. Continuano a soffrire le AlphaTauri: Yuki Tsunoda è giusto davanti a Nyck De Vries. Il giapponese si conferma leader della squadra, ma la crescita della monoposto di Faenza è più lenta di quanto si aspettavano con le nuove soluzioni.

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Netherlands Max Verstappen Red Bull 23 1'27.930     221.576
2 Spain Carlos Sainz Jr. Ferrari 26 1'28.315 0.385 0.385 220.610
3 Monaco Charles Leclerc Ferrari 20 1'28.398 0.468 0.083 220.403
4 Mexico Sergio Perez Red Bull 24 1'28.419 0.489 0.021 220.350
5 Spain Fernando Alonso Aston Martin 25 1'28.660 0.730 0.241 219.751
6 United Kingdom Lando Norris McLaren 24 1'28.741 0.811 0.081 219.551
7 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 23 1'28.858 0.928 0.117 219.262
8 Canada Lance Stroll Aston Martin 23 1'28.930 1.000 0.072 219.084
9 France Esteban Ocon Alpine 25 1'28.937 1.007 0.007 219.067
10 Thailand Alexander Albon Williams 26 1'29.046 1.116 0.109 218.799
11 France Pierre Gasly Alpine 22 1'29.098 1.168 0.052 218.671
12 Denmark Kevin Magnussen Haas 22 1'29.171 1.241 0.073 218.492
13 China Guan Yu Zhou Alfa Romeo 27 1'29.181 1.251 0.010 218.468
14 Finland Valtteri Bottas Alfa Romeo 26 1'29.189 1.259 0.008 218.448
15 United Kingdom George Russell Mercedes 21 1'29.216 1.286 0.027 218.382
16 Australia Oscar Piastri McLaren 24 1'29.339 1.409 0.123 218.081
17 Germany Nico Hulkenberg Haas 22 1'29.393 1.463 0.054 217.949
18 Japan Yuki Tsunoda AlphaTauri 25 1'29.613 1.683 0.220 217.414
19 Netherlands Nyck De Vries AlphaTauri 25 1'29.928 1.998 0.315 216.653
20 United States Logan Sargeant Williams 27 1'30.038 2.108 0.110 216.388

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