F1 | Mercedes W13: pance corte e la coda con la... chiglia
La monoposto di Brackley torna ad essere di colore argento: la W13 va in antitesi con le scelte aerodinamiche della Ferrari F1-75. Allison ed Elliot hanno scelto la miniaturizzazione delle forme con la fiancate corte e scavate. Le sospensioni sono a schema tradizionale: push davanti e pull dietro.
Una delle due è giusta: Ferrari F1-75 e Mercedes W13 sono due monoposto agli antipodi, con poco o niente in comune. La nuova “freccia d’argento” non punta sul doppio fondo come la rossa, ma è una monoposto che adotta il concetto delle pance corte e poi mostra una F1 che nel retrotreno si chiude in maniera spettacolare come la chiglia di una barca, avendo un passaggio d'aria nel prolungamento dell'abitacolo in stile McLaren MCL36.
Mercedes W13
Photo by: Mercedes AMG
James Allison, CTO di Brackley, e Mike Elliott, direttore tecnico della squadra campione del mondo Costruttori, hanno scelto una macchina molto lunga, spostando l’abitacolo del pilota piuttosto avanti per installare il motore subito dietro, disponendo di una scatola del cambio lunga, tale da favorire questa estrema pulizia delle linee nel posteriore con una carrozzeria che copia la meccanica subito dietro all’airbox.
Le bocche dei radiatori sono minime e lo sfogo dell’aria calda è relegato nella chiusura in poppa della carrozzeria: riuscirà la power unit M13 ad essere sufficientemente raffreddata con un’estrazione del calore così limitata? Aspettiamoci delle modifiche già nello shakedown di Silverstone.
Mercedes W13
Photo by: Mercedes AMG
Diciamo subito che la macchina mostrata nel video di presentazione era "vestita", mentre quella delle foto di studio assolutamente no, seguendo uno stile di moda oggi.
La Mercedes presenta sospensioni a schema tradizionale: push rod davanti e pull rod dietro, non avendo cercato l’estremizzazione nella meccanica, ma nell’aerodinamica. Il muso è lungo e punta il profilo principale, mostrando poi i flap con una certa incidenza.
Colpisce il fondo che nel bordo esterno mostra già una serie di conchiglie che riprendono un concetto che l’anno scorso sulla W12 non aveva dato grandi risultati, segno che è stato rivisto e può essere funzionale alle monoposto a effetto suolo.
Gli aerodinamici di Brackley hanno lavorato sodo sulla micro-aerodinamica cercando tutte le opportunità di generare dei vortici sulle superfici: vediamo deviatori di flusso sopra alla bocca squadrata delle pance per il raffreddamento del motore e le paratie apparse al bordo del deviatore di flusso che induce l’aria nel condotto Venturi.
Per una descrizione completa della vettura vi rimandiamo a più tardi…
Mercedes W13
Photo by: Mercedes AMG
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