F1, Mercedes sveglia la sua belva: ecco il fire up della W12
Mercedes ha acceso oggi per la prima volta la F1 W12 E Performance di Hamilton e Bottas, che dovrà permettere al team di proseguire nell'era da dominatrice che prosegue ormai dal 2014.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Esattamente 2 settimane fa Mercedes ha svelato sia la data della presentazione della sua nuova arma che il suo nome, ossia la F1 W12 E Performance.
La nuova arma della Casa di Stoccarda sarà svelata il 2 marzo via web a causa della pandemia da COVID-19 che non permette troppe deroghe riguardo eventi dal vivo.
A 12 giorni dalla presentazione, Mercedes ha acceso per la prima volta la F1 W12, compiendo l'ormai celebre fire up. Questo è stato reso pubblico con un breve video postato dalla squadra sui propri canali ufficiali dei principali social network e piattaforme della rete.
La W12 avrà la stessa base della monoposto campione del mondo con Hamilton l'anno passato, ma sarà dotata di aggiornamenti aerodinamici e un nuovo motore.
A rivelare le corpose differenze tra la W11, la freccia nera con cui Hamilton ha vinto il settimo iride, e la W12, è stato James Allison, direttore tecnico della Mercedes.
“Le regole 2021 sono molto, molto diverse rispetto alla stagione precedente – ha chiarito Allison - ed il lavoro che abbiamo dovuto affrontare è stato di vasta portata”.
“Ci siamo trovati in questa situazione insolita – ha spiegato Allison – senza le tensioni legate all'enorme sforzo produttivo che c’è quando si realizza un nuovo telaio con tutte le parti meccaniche di una nuova vettura, perché molte di queste componenti arrivano dalla W11, la nostra vettura del 2020, e sono state semplicemente trasportate sulla W12".
“Stiamo vivendo un anno diverso dal solito. Tutto sembra andare molto bene, ma c’è una voce che continua a ronzarci in testa che dice ‘abbiamo dimenticato qualcosa?’. Questo perché negli anni precedenti in questa fase dell’anno avevamo una montagna di pezzi nuovi che confluivano nella sede di Brackley per dar forma alla nuova monoposto, e tutto avveniva in extremis, con tempi strettissimi".
"Oggi è diverso, perché gran parte delle componenti della W12 le abbiamo già usate lo scorso anno, quindi invece della solita attività frenetica siamo impegnati in un lavoro di gestione per verificare solo le parti nuove".
"E questo cambio di ritmo ci fa paradossalmente preoccupare, quasi che ci sia il rischio di perdersi qualcosa per strada. Così ripassiamo le procedure due o tre volte per essere certi che tutto sia a posto”.
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