F1 | Mercedes sapeva di dover cambiare la W14 già prima dei test
Andrew Shovlin, direttore tecnico di pista di Mercedes, ha affermato che il team sapeva di dover rivoluzionare la W14 già prima dei test di Sakhir.
La Mercedes W14 è stata pubblicamente definita una monoposto sbagliata all'unico test pre-stagionale 2023 di Formula 1 da Toto Wolff in persona. Il boss di Mercedes AMG F1 non fece troppi giri di parole per dichiarare un fallimento talmente conclamato da essere certificato addirittura nelle prove che hanno preceduto il primo gran premio.
Nella settimana che porterà al Gran Premio d'Australia, terzo appuntamento del Mondiale iniziato il mese scorso, Mercedes ha fatto sapere di aver capito la strada fallimentare intrapresa con la W14 già prima dei test di Sakhir.
Andrew Shovlin, direttore tecnico di pista di Mercedes, ha ammesso che il team ha capito prima di arrivare in Bahrain di dover cambiare concetti sulla W14. Questa confessione è arrivata quando ormai Wolff ha dichiarato da tempo che la W14 sarà rivista, anzi rivoluzionata, nel corso delle prossime settimane. Questo, però, continua a dettare scalpore perché risultato di valutazioni completamente errate di un team che negli ultimi 9 anni ha portato a casa ben 15 titoli iridati sui 16 a disposizione dal 2014 al 2021.
"Già in galleria del vento si può capire la mole di sviluppo di una monoposto e, prima ancora di arrivare ai test di Sakhir, in Bahrain, si parlava già di considerare grossi concetti alternativi da sviluppare".
"Non si tratta di un'analisi isolata per lo sviluppo della monoposto di quest'anno, ma di qualcosa che abbiamo fatto negli ultimi 10 anni. Questo era già successo prima del Bahrain, ma forse l'urgenza di provare a portare in pista le novità è aumentata dopo le prime due gare".
George Russell, Mercedes F1 W14
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
La strada "Size-zero" delle pance ha fallito ed è sicuramente una dei motivi per cui le W14 sono così distanti dal vertice, ma non è né il principale, né l'unico. Secondo Shovlin sono diverse le aree in cui a Brackley dovranno intervenire per ridurre il divario dalla Red Bull. Non basterà certo cambiare completamente concetto delle pance per farlo sparire d'un solo colpo.
"Forse abbiamo adottato la parola 'concept' per indicare il nostro concetto di pance. Questa monoposto, la W14, è un'evoluzione della monoposto dello scorso anno e gran parte di essa è legata alla struttura d'impatto laterale. Quindi ora stiamo valutando di fare delle modifiche più consistenti, perché è evidente che questa struttura non ci ha dato le prestazioni desiderate".
"Detto questo, ci sono anche altre aree della vettura che sappiamo di dover migliorare. Sarebbe davvero fuorviante pensare che se mettessimo pance diverse rispetto a quelle che abbiamo, tutto il divario dalla Red Bull sparirebbe di colpo".
"La realtà è che la stragrande maggioranza del gap che abbiamo dovrà essere ridotto lavorando su altre aree di prestazione. Abbiamo molti progetti in corso per cercare di migliorare le prestazioni nel corso delle prossime 5 gare".
Sia Lewis Hamilton che George Russell si sono lamentati della W14: entrambi stanno patendo con la mancanza di stabilità del retrotreno.
"Ci sono cose per cui la monoposto non ha ottenuto la stabilità d'ingresso curva richiesta, questo significa che i piloti non sono riusciti a prendere confidenza con la monposto", ha proseguito Shovlin.
"Può essere un po' complicato mettere le gomme nella giusta finestra. Queste scivolano troppo ad alta velocità. Stiamo raccogliendo i feedback di entrambi i piloti durante ogni sessione. Questi vengono inseriti nel processo di sviluppo. In definitiva, credo che se miglioriamo la vettura per Lewis, la miglioreremo anche per George".
George Russell, Mercedes F1 W14, esce dal garage
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
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