Mercedes: Russell ha già sviluppato il volante di Hamilton
George ha cercato di integrarsi subito nella squadra di Brackley durante i test di Abu Dhabi. L'inglese con la Mercedes mule car si è dedicato alla scoperta delle gomme da 18 pollici trovando subito una buona intesa con i tecnicidi Brackley che lo seguiranno l'anno prossimo e ha preso confidenza con il volante che è stato modificato apposta per lui, partendo dalla versione utilizzata da Lewis.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La domanda che molti si fanno nel paddock della Formula 1 è se George Russell sarà in grado di essere subito competitivo sulla Mercedes.
Il 23enne di King’s Lynn l’ha già dimostrato l’anno scorso nel GP di Sakhir, quando fu chiamato a sostituire Lewis Hamilton colpito dal COVID sulla freccia nera, e sfiorò la vittoria che andò a monte per un pit stop lento e una foratura per molti versi ancora misteriosa che lo costrinse a un deludente nono posto finale che gli valse i primi punti iridati nei GP.
L’inglese è considerato un talento naturale che si è costruito una solida reputazione in tre anni di Williams dopo aver vinto la GP3 e la Formula 2. George è ancora giovanissimo ma nel suo carniere ha già messo 60 GP, per cui è tutt’altro che un novellino.
Anzi è piuttosto smaliziato e ha una buona formazione tecnica. Fino all’anno scorso aveva sempre guidato secondo le specifiche del volante-computer della Williams, senza chiedere delle personalizzazioni che quasi tutti i piloti più esperti si concedono alla ricerca della massima ergonomia dei movimenti delle mani e delle dita.
Il volante di George Russell utilizzato nel 2019 sulla Williams FW42
Photo by: Giorgio Piola
Nel 2019 George aveva le due leve della frizione con un solo ditale, mentre nel 2020 il sistema è stato evoluto con due finger in metallo.
Il volante di George Russell sulla Williams del 2020
Photo by: Giorgio Piola
Ma è bastato un solo GP con la Mercedes lasciata libera da Lewis per chiedere al team di Grove l’adeguamento del volante: fino ad allora, infatti, George usava le due leve della frizione con i doppi ditali per parte. In Bahrain, invece, Russell ha scoperto come fosse più modulabile lo stacco della frizione al via con un unico bilanciere, per cui ai tecnici Williams chiese un adeguamento del volante per la FW43B.
Il britannico si è subito convertito alle teorie di Sir Hamilton e al suo ritorno sulla Mercedes mule car durante i test di Abu Dhabi che hanno fatto seguito all’ultima gara 2021, l’inglese ha già trovato un volante che è stato adeguato alle sue specifiche esigenze: Russell, infatti, ha guidato con una sola leva a destra che dispone di un bilanciere molto più corto di Lewis, avendo dita più lunghe che hanno bisogno di una diversa impugnatura.
Il ragazzo inglese, insomma, ha voluto entrare subito nella mentalità del top team che lo seguirà l’anno prossimo cercando una immediata sintonia con i tecnici che a lui saranno dedicati. E le prime impressioni reciproche sono state molto positive...
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