F1 | Mercedes: qual è la funzione primaria dei supporti dell'ala?
Gli ingegneri della Stella sostengono che senza i cinque bracket l'ultimo flap dell'ala anteriore non rimarrebbe ancorato, mentre i commissari della FIA ne contestano la funzione primaria: certo sono supporti strutturali, ma sono stati disegnati per avere un effetto aerodinamico che non rientra nello spirito del regolamento 2022. Insomma la questione è sempre sul tavolo e continua a fare discutere...
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
È una storia senza fine quella dell’ala anteriore Mercedes. I tecnici della Stella sostengono di non aver violato l’articolo 3.9.8.b del Regolamento Tecnico di Formula 1, perché la norma recita che si possono montare fino a otto supporti per lato della vettura per collegare due profili dell’ala anteriore. La regola definisce le misure dei supporti: non devono superare i 40 mm nell’allacciare i due elementi, non devono essere più spessi di 6 mm e non devono superare i 70 mm.
Gli ingegneri capitanati da Mike Elliot, direttore tecnico di Brackley, sostengono che le misure dei bracket di supporto sono conformi alle misure e non capiscono per quale ragione la soluzione deliberata per Austin sia stata bloccata dopo le verifiche tecnici del giovedì del GP degli Stati Uniti.
Confronto tra le ali anteriori della Mercedes W13: nel tondo i supporti contestati dalla FIA
Photo by: Giorgio Piola
L’argomento, infatti, non è andato nello sfondo della discussione dopo le polemiche di ieri, perché in Mercedes non piace l’idea di essere tacciati con una soluzione che non è conforme alle regole. I tecnici di Brackley, infatti, sostengono che se si smontano i cinque supporti in carbonio l’ultimo flap non è in grado di essere fissato per il suo regolare funzionamento.
La FIA non discute l’aspetto strutturale, ma i commissari della Federazione Internazionale ritengono che la soluzione non è da considerare legale perché la funzione principale è più aerodinamica che di supporto. I cinque elementi in carbonio sono da considerarsi come dei veri deviatori di flusso e come tali sono da considerarsi dei generatori di vortice.
E come tali non rientrano nello spirito del regolamento tecnico 2022 che vuole preservare una scia pulita delle monoposto, tale da consentire alle vetture che seguono di stare vicine a chi precede, facilitando i sorpassi e lo spettacolo. Come andrà a finire? Lo vedremo in Messico dove dovrebbe apparire un’ala con uguali soluzioni meno estreme…
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