Mercedes: la questione piloti nelle mani di Kallenius?
In Mercedes ci sono nodi irrisolti e Toto Wolff non sembra avere fretta di chiudere i contratti dei piloti, mentre il presidente del Gruppo Daimler non vuole più perdere tempo. Ci saranno delle decisioni in questo weekend?
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Il tempo sta per scadere. La trattativa di Lewis Hamilton con la Mercedes sta diventando più lunga del previsto e ingarbugliata. Ed è curioso che anche il team principal, Toto Wolff, e il compagno di squadra dell’inglese siano senza contratto per il 2021. La stagione 2020 parte in Austria con un clima d’incertezza che non piace affatto a Ola Kallenius, presidente del Gruppo Daimler.
Lo svedese pare molto infastidito dalla situazione di en passe e non capisce quale sia la strategia che il direttore di Mercedes Motorsport sta portando avanti, dopo che Toto aveva lasciato intendere che avrebbe parlato del rinnovo dell’accordo in occasione del test che la squadra di Brackley ha sostenuto a Silverstone con una W09 dopo il lockdown.
La questione, invece, è rimasta sul tavolo, senza una soluzione. A leggere l’inglese Daily Mail, Lewis Hamilton non è disposto a tagliare i suoi guadagni. L’esa-campione fa la voce grossa, spalleggiato da Wolff. L'inglese aspetta l'austriaco e l'affare si complica.
Peccato che Kallenius, alle prese con tagli di budget e licenziamenti, non voglia concedere i 40 milioni di sterline che l’iridato chiede. E, allora, il presidente del Gruppo Daimler, starebbe pensando di avocare a sé il rinnovo di contratto dei due piloti visto che rappresenta il 70% dell’azionariato, mentre il restante 30% è nelle mani di Toto.
Ma come mai Lewis, sensibile alle questioni sociali e razziali, rischia di fare un braccio di ferro con la Mercedes in una situazione economica difficile come quella del dopo pandemia? Kallenius teme ancora delle interferenze Ferrari (anche se a Maranello hanno già la coppia del futuro in Leclerc – Sainz?) e vorrebbe chiudere la partita prima della gara di apertura in Austria.
Ola non vorrebbe che chi potrebbe avere le valigie in mano possa vedere gli sviluppi delle frecce d’argento per il 2021. E il discorso non vale solo per Lewis, ma anche per Valtteri che si sentiva con un piede fuori dalla squadra campione del mondo per fare posto a Russell. Non è detto che il finlandese debba lasciare Brackley, magari si allungherà l’attesa di George.
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