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Analisi

Mercedes: Hamilton potrà aspettare il Messico per usare il motore 4?

L'affidabilità delle power unit è il tema che più preoccupa la squadra campione del mondo: negli ultimi tre GP è stato necessario sostituire tre motori (uno a Hamilton e due a Bottas), per cui la domanda che tutti si fanno è quando l'epta campione dovrà smarcare la quarta unità che lo costringerà a scattare dal fondo della griglia come è successo a Verstappen in Russia. Se non ci saranno intoppi succederà a Città del Messico.

Halo sulla macchina di Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

“Al momento ci sono dei punti interrogativi”. Al termine del Gran Premio di Russia Toto Wolff ha riassunto così la situazione che la Mercedes sta vivendo sul fronte power unit.

Nelle ultime tre gare nel box campione del mondo è stato necessario sostituire un motore nel corso del weekend, e si è trattato in tutti i casi di cambi non programmati. A Zandvoort era stato Lewis Hamilton e ritrovarsi fermo durante le prove libere, mentre a Monza e Sochi è stato Valtteri Bottas ad essere colpito da problemi che hanno richiesto la sostituzione della sua power unit.

In Russia in realtà i problemi accusati da Bottas sono stati due. Nelle prove libere il finlandese ha utilizzato la power unit (4) installata a Monza, ma durante la serata di venerdì è emerso un problema che ha convinto i tecnici della Mercedes a rimontare una power unit precedente.

L’esito delle qualifiche non soddisfacente, ha convinto la squadra e sostituire la power unit datata e meno performante, per poter contare su un motore fresco al fine di provare la rimonta. Le speranze di recuperare il motore numero 4 sono legate alle analisi che sono in corso in questi giorni a Brixworth, anche se lo stesso Bottas dopo la corsa era stato abbastanza pessimista in merito alla possibilità di rivedere in pista la PU 4.

Dettaglio del motore Mercedes M12: qual è il particolare che sta mettendo a pregiudizio l'affidabilità?

Dettaglio del motore Mercedes M12: qual è il particolare che sta mettendo a pregiudizio l'affidabilità?

Photo by: Giorgio Piola

Quando cambierà il motore Lewis Hamilton?

In questo quadro poco rassicurante, in Mercedes dovranno anche decidere quando montare la power unit numero 4 sulla monoposto di Hamilton, un ostacolo non indifferente da superare per il leader del Mondiale nell’ottica della corsa al titolo numero 8.

Alla vigilia di Sochi Wolff ha lanciato messaggi mirati a lasciare in sospeso il tutto, facendo intendere che non è ancora certo che Hamilton avrà bisogno di un quarto motore, ma in realtà è solo questione di identificare il weekend migliore in cui procedere all’operazione, ovvero quello in cui strategicamente l’handicap di partire dall’ultima posizione peserà meno.

Al netto di imprevisti (la prima situazione inaspettata comporterebbe automaticamente l’utilizzo della PU4), tutto fa pensare che la scelta Mercedes possa cadere tra tre gare.

Si parla, quindi, del Gran Premio del Messico, una pista sulla quale Red Bull ha confermato un’ottima performance nelle ultime due edizioni, confermando di fatto lo scenario di Sochi ma a ruoli invertiti.

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Il lungo rettilineo che caratterizza il circuito messicano, abbinato alla violenta staccata di curva 1, offre la possibilità di recuperare posizioni, anche se in assenza di sorprese sarà difficile per Hamilton riuscire ad ambire al podio, obiettivo invece centrato da Verstappen a Sochi.

Tutto però resta in stand-by considerando gli allarmi emersi negli ultimi tre Gran Premi, e già tra due weekend a Istanbul ogni analisi post ‘sessione’ sul motore di Lewis sarà ancora più capillare del solito.

Lo stesso Hamilton a Sochi non ha nascosto di avere bene a mente la situazione per quanto riguarda l’affidabilità della sua PU: “Ho già perso un motore, e Valtteri anche di più, quindi in questo momento sto cercando di avere il massimo della cura quando sono in pista, sto molto attento al regime di rotazione, spingo solo quando è strettamente necessario. E se possiamo, risparmiamo chilometri”.

Toto Wolff parla con Lewis Hamilton dopo la vittoria 100 dell'inglese.

Toto Wolff parla con Lewis Hamilton dopo la vittoria 100 dell'inglese.

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

La preoccupazione di Wolff è legata alle troppe esigenze che si sono accumulate in questo periodo.
“Siamo in una fase di valutazione su come continuare la stagione sul fronte powerunit – ha confermato – dobbiamo assicurarci di risolvere i problemi che abbiamo e non solo per la stagione in corso, ma anche in vista del prossimo anno”.

Il motore 2022 sarà di fatto cruciale per il futuro di tutti i costruttori, essendo un progetto che verrà congelato dopo l’omologazione per tre o quattro stagioni, e per la Mercedes dopo tanti anni di dominio sul fronte motoristico sarebbe una beffa enorme farsi trovare impreparata in un momento determinante per definire le gerarchie dei prossimi anni.

 

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