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F1 | Mercedes gioca il jolly, Red Bull pensa al mondiale

Russell ed Hamilton davanti a tutti sotto all'acqua di Suzuka non devono stupire: la squadra di Brackley ha usato due treni di intermedie per trovare tutte le risposte in vista di una gara che dovrebbe essere bagnata. La W13 ha nascosto i cronici difetti e nel GP del Giappone potrebbe diventare la sorpresa che non si è vista a Singapore. La Red Bull, invece, cerca il miglior compromesso fra il setup da asciutto e quello per la pioggia, senza cercare rischi: l'obiettivo è festeggiare il secondo titolo di Max.

George Russell, Mercedes W13

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

L’analisi più importante che dovranno affrontare le squadre nel weekend di Suzuka non sembra essere quella dei dati telemetrici. A tenere banco sono le previsioni meteorologiche, che al momento indicano una qualifica asciutta nella giornata di domani e una possibilità di pioggia (al cinquanta per centro) per domenica. La potenziale differenza di condizioni tra qualifiche e gara richiederà una soluzione di compromesso, ma qualcuno potrebbe anche puntare su un setup estremo nella speranza di azzeccare la previsione.

Al termine di un venerdì completato con due sessioni bagnate, i riscontri emersi sono da prendere con le pinze. La Mercedes ha chiuso la giornata in prima e seconda posizione (rispettivamente con George Russell e Lewis Hamilton) con entrambi i piloti che hanno macinato molti chilometri.

Lewis Hamilton, Mercedes W13

Lewis Hamilton, Mercedes W13

Photo by: Motorsport.com / Japan

Nella seconda parte della sessione FP2 (ovvero quando sono stati ottenuti i tempi migliori) sia Hamilton che Russell hanno utilizzato un secondo set di gomme intermedie, un vantaggio cruciale per portarsi in testa alla classifica di giornata.

Sul bagnato le due Mercedes accusano meno il problema dei saltellamenti, ovvero il nemico cronico del progetto W13, e questo aumenta il potenziale della monoposto. Se decideranno di fare una scommessa, Hamilton e Russell punteranno su una gara bagnata, ed anche se oggi le differenze di setup tra condizioni di asciutto e pioggia non sono poi così marcate, alcuni parametri (come il carico aerodinamico e l’altezza da terra) potrebbero essere settati ad hoc.

George Russell, Mercedes AMG

George Russell, Mercedes AMG

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

Un azzardo, ma è anche vero che in condizioni ordinarie le chance di cogliere il sospirato primo successo stagionale sono molto ridotte e, dopo la delusione di Singapore, giocare d’azzardo potrebbe anche starci.

Ufficialmente, però, la Mercedes oggi ha però lavorato per capire i problemi riscontrati nella sessione FP3 a Singapore, turno che aveva visto Russell (nono) ed Hamilton (dodicesimo) lamentare poco grip e una guidabilità difficile della monoposto.

Carte coperte, quindi, con Lewis che ha anche dichiarato di attendersi un weekend asciutto. “Oggi abbiamo girato molto per altri motivi – ha commentato – ma credo che sarà asciutto per il resto del weekend. Se sarà davvero così, mi aspetto Ferrari e Red Bull molto veloci. Le due sessioni di oggi sono state comunque utili per provare delle cose sul setup, valutare l’usura delle gomme e i valori di carico aerodinamico”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

In casa Red Bull c’è molta tranquillità, le prime due posizioni occupate dalle Mercedes non preoccupano. “Abbiamo usato solo un set di intermedie – ha commentato Christian Horner – la Mercedes ne ha utilizzati di più, quindi penso che al netto di tutto il nostro ritmo sia ragionevole”.

Il team principal della Red Bull ha sottolineato il cruccio del momento, ovvero le scelte di setup in grado di sposarsi al meglio con le variabili condizioni della pista.
“Stiamo cercando di trovare il corretto compromesso – ha confermato Horner - perché domani sembra che sarà asciutto mentre domenica c’è il rischio pioggia. Bisogna trovare una via di mezzo, che vuol dire avere una quantità ragionevole di carico aerodinamico per entrambe le condizioni, e lo stesso vale per la rigidità”.

Una tifosa giapponese con un pupazzo di Max Verstappen

Una tifosa giapponese con un pupazzo di Max Verstappen

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Al momento, però, tutto è focalizzato su una qualifica asciutta, e questo pone Max Verstappen nelle vesti di grande favorito alla conquista della pole position.

Come da prassi il campione del mondo ha tagliato corto: “Domani ripartiamo tutti da zero, i riscontri ottenuti oggi non hanno alcun valore in vista delle qualifiche”.

In casa Red Bull la speranza è quella di un weekend più lineare possibile, ed è un’aspettativa motivata dalla consapevolezza di superiorità. Anche in caso di pista bagnata Verstappen e Perez potranno giocarsi le loro chance, ma è una variabile di cui la Red Bull farebbe volentieri a meno. Tutto è pronto per la festa del titolo-bis di Max, e meno imprevisti ci saranno da affrontare più nei box saranno certi di poter tirare fuori lo champagne pronto nei frigoriferi.

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