F1 | Mercato Red Bull: Certezza Verstappen, ipotesi Gasly
Helmut Marko non vuole perdere il pilota francese, e un suo ritorno in Red Bull non è uno scenario improbabile. Il manager austriaco ha anche rivelato che il recente rinnovo del contratto di Max fino al termine del mondiale 2028, è un bel valore aggiunto nelle trattative con la Porsche.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
La Red Bull non ha mai avuto fretta nel prendere decisioni relative ai suoi piloti. Il rinnovo record di Verstappen è stata un’anomalia per tanti e differenti motivi, ma Max è uno dei pochissimi punti fermi nel futuro della squadra.
Sergio Perez ha un contratto che scadrà al termine di questa stagione, e come da abitudine Helmut Marko valuterà le scelte da prendere in chiave futura delineando lo scenario che ci sarà in estate. Lo scorso anno il rinnovo del messicano fu annunciato il 27 agosto, una scelta strategica per poter contare sul supporto di Checo nella volata mondiale tra Verstappen e Hamilton.
Sergio Perez, Red Bull Racing parla con Helmut Marko, consulente del team Red Bull Racing
Photo by: Red Bull Content Pool
Quest’anno tutto è ancora aperto, ma la candidatura di Pierre Gasly sembra essere più forte. Parlando del futuro del pilota francese, Marko ha cambiato linea rispetto a dodici mesi fa, lasciando aperte delle possibilità interessanti.
“Al momento abbiamo un contratto con Checo – ha spiegato – e abbiamo la possibilità di poter valutare sia lui che Pierre ancora per metà stagione. Il contratto con scadrà alla fine del 2023, e sappiamo che se arriveremo a scadenza senza la possibilità di offrirgli un ritorno in Red Bull, molto probabilmente lo perderemo. Non vogliamo che accada”.
Pierre Gasly, AlphaTauri AT03
Photo by: AlphaTauri
Sarà un sottile gioco di equilibri. Da una parte Perez sta garantendo alla squadra un’ottima partnership con Verstappen, ma è anche vero che lo scorso anno Checo non è riuscito a fare per Red Bull ciò che Bottas ha garantito a Mercedes, determinando l’assegnazione del titolo Costruttori. Molto dipenderà dall’andamento della stagione 2022.
Verstappen valore aggiunto per convincere Porsche
Sempre in tema di piloti, una delle voci di paddock seguita al rinnovo di Verstappen fino al termine della stagione 2028 ha riportato uno scenario interessante, che Marko non ha smentito.
Red Bull gestirà autonomamente la power unit Honda fino al 2025, ma le manovre in vista del ciclo tecnico che inizierà nel 2026 sono già in corso.
Marko ha assecondato tutte le richieste di Verstappen per assicurarsi i servizi dell’olandese per ben sei anni, una finestra temporale che permette di poter far pesare la presenza del pilota di riferimento della Formula 1 nel tavolo delle trattative con i motoristi.
Il vincitore di Jeddah, Max Verstappen, Red Bull Racing festeggia con lHelmut Marko
Photo by: Red Bull Content Pool
Il tutto si riassume in un valore aggiunto che Marko vuole offrire a Porsche (prima candidata ad equipaggiare le monoposto di Milton Keynes) nella speranza di convincere la Casa tedesca a sposare la causa Red Bull.
“Max è chiaramente una figura importante in tutta questa partita di scacchi – ha confermato Marko – sostenere che la sua presenza possa essere oggetto di considerazioni da una Casa di motori non è assurdo. Era molto importante poter dire ad un potenziale partner: ‘guarda, abbiamo a disposizione il pilota più veloce’. Aggiungo che quando hai un ragazzo del genere nella squadra, è un incentivo per tutti i membri a non cambiare team”.
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