Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1 | Mekies: "Ordini di scuderia più discussi all'esterno che in Ferrari"

La Ferrari ha spiegato che l'uso degli ordini di scuderia tra Charles Leclerc e Carlos Sainz è discusso più al di fuori che all'interno del team, in quanto l'obiettivo è sempre stato quello di avere due piloti alla pari.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Ferrari

Dopo un ottimo avvio in entrambe le classifiche iridate, grazie ad una F1-75 che sembrava la vettura che si era adattata meglio ai nuovi regolamenti, la Ferrari ha visto allontanarsi le speranze di titolo iridato, venendo superata e staccata da Max Verstappen e dalla Red Bull.

Arrivati alla pausa estiva, Charles Leclerc si trova ad 80 punti da Verstappen, avendo pagato a caro prezzo le rotture in Spagna ed in Azerbaijan, oltre al testacoda in Francia, avvenuti tutti quando era al comando. Nella classifica Costruttori, invece, il Cavallino è staccato di 97 punti dalla Red Bull.

Quest'anno agli uomini della Ferrari è stato chiesto regolarmente se volessero dare priorità a Leclerc, utilizzando Carlos Sainz per favorire le strategie del monegasco. Tuttavia, la squadra ha sempre sottolineato che fosse presto per fare delle considerazioni di questo tipo.

Parlando con Motorsport.com dell'approccio della Ferrari sugli ordini di scuderia, il direttore sportivo Laurent Mekies ha spiegato di ritenere che sia stato un argomento discusso più all'esterno che a Maranello.

"Hai ragione nel dire che ne parla più all'esterno che all'interno della Ferrari", ha detto Mekies.

"Ma più seriamente, siamo sempre stati molto chiari. Il nostro obiettivo è ottenere il miglior risultato per la squadra. La Ferrari viene prima di tutto".

Poi, naturalmente, ci sarà un momento in cui dovremo concentrarci di più su un pilota rispetto all'altro se la posizione in campionato lo richiede".

"Quindi, non significa aspettare una certa differenza matematica, ma significa arrivare al punto della stagione in cui si pensa che sia la cosa giusta da fare".

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Photo by: Ferrari

Sainz è riuscito ad ottenere la sua prima vittoria in F1 al Gran Premio di Gran Bretagna, superando Leclerc dopo una ripartenza dalla safety car, quando la Ferrari ha diviso le strategie e ha optato per far rientrare Sainz ai box per montare gomme fresche, lasciando il monegasco in pista.

In Ungheria poi, la Scuderia è stata criticata per le sue scelte strategiche, dopo aver sprecato il vantaggio di Leclerc a metà gara montandogli gomme dure, facendolo scivolare dal primo fino al sesto posto.

Già nella gara precedente, in Francia, la Ferrari era stata chiamata a difendere la sua strategia, quando ha fatto rientrare ai box Sainz nelle fasi finali per scontare una penalità e montare gomme fresche. Il tutto, però, mentre i messaggi radio avevano suggerito una certa confusione al muretto.

Mekies ha spiegato che il ritardo nella trasmissione dei messaggi radio di Sainz al Paul Ricard è stato un buon esempio di come alcune situazioni possano essere viste in maniera differente dall'esterno, aggiungendo che il senso di confusione percepito fosse legato al fatto che "le comunicazioni erano trasmesse con 30 o 40 secondi di ritardo rispetto a quando erano avvenute".

"Se dovessi tornare lì, richiameresti Carlos esattamente come abbiamo fatto noi e faresti il pit stop esattamente come abbiamo fatto noi, quindi questo dimostra quanto sia difficile al giorno d'oggi, in uno sport così complesso, capire le ragioni dietro una strategia o un'altra", ha detto Mekies.

"Detto questo, quest'anno abbiamo perso parecchi punti. Abbiamo problemi di affidabilità, abbiamo alcune cose che dobbiamo migliorare. E sì, ci stiamo lavorando molto duramente".

"Non aumenta la pressione, perché la pressione è sempre massima perché è un mondo competitivo, ed è così che ci piace. Ma è una pressione positiva, che ci spinge a migliorare gara dopo gara".

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Video | Ghini: "Perché l'e-fuel è una soluzione che spaventa?"
Prossimo Articolo F1 | Ben Sulayem assicura che la FIA risolverà il caso Piastri-Alpine

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia