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Mekies: "La Ferrari al 90 per cento lavora già sulla vettura 2022"

Per il direttore sportivo della Scuderia "...la transazione sul nuovo progetto di fatto è già operativa". Sulla SF21 vedremo pochi aggiornamenti, ma la squadra del Cavallino conta di lottare per il ruolo di terza forza: "La gestione degli pneumatici è un punto chiave, c'è un processo di apprendimento che procede gara dopo gara".

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Glenn Dunbar / Motorsport Images

La direzione nel medio e lungo periodo è chiara: a Maranello la massima priorità è già tutta sul 2022. Laurent Mekies ha confermato che il progetto della monoposto che sarà al via nel prossimo mondiale assorbe praticamente tutte le risorse del reparto tecnico della Ferrari, come da programma.

“La transazione sul nuovo progetto di fatto è già operativa – ha confermato Mekies – se vogliamo rappresentare con un numero la percentuale di energie dedicate al 2022 siamo al 90 o 95%. L’obiettivo è chiaro, e Mattia lo ha ribadito in più occasioni”.

La decisione è stata presa da tempo, e il confronto serrato che si sta confermando in pista nella prima parta di questa stagione non cambierà i piani di Maranello.

“Anche se la competizione con i nostri avversari si gioca su margini molto stretti – ha ribadito Mekies – la strategia non cambierà. Siamo consapevoli che per pochi decimi o centesimi si può passare dal sesto o terzo posto, ma i piani resteranno quelli programmati".

"Questo non vuol dire che alcuni dettagli della monoposto non cambieranno, continueremo a lavorare grazie a delle correlazioni che ci aiutano a progredire. Ma il confronto sarà serrato anche il prossimo anno, e per noi è quella la priorità”.

In questo quadro può sorgere il dubbio che per la squadra sia frustrante non poter contare su sviluppi corposi considerando quanto potrebbero fare la differenza, ma la visione di Mekies è diversa.

“Non credo che in generale vedremo tanti sviluppi – ha spiegato – e penso che ce la giocheremo alla pari con i nostri avversari. Sappiamo che sarà un confronto sul filo del decimo o del centesimo, ma potremo comunque contare su dei margini di miglioramento puntando sul lavoro di preparazione alle gare e su quello in pista”.

“La gestione degli pneumatici è un punto chiave – ha concluso Mekies - c'è un processo di apprendimento che procede gara dopo gara, a volte differenziando il lavoro tra i nostri piloti al fine di trovare le soluzioni che ci permettono di estrarre il massimo dalla monoposto".

"Per la squadra sarà comunque stimolante, sappiamo quello che abbiamo a disposizione e saremo in pista per affrontare al meglio questa sfida che si gioca su margini ridottissimi”.

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