F1 | McLaren: scopriamo il fondo che è stato tenuto nascosto
La squadra di Woking ha svolto ieri in Bahrain il primo filming day per verificare se il montaggio della MCL60 era stato fatto a regola d'arte e per effettuare le riprese commerciali. Il team diretto da Andrea Stella, però, ha pensato bene di oscurare le immagini pubblicate per nascondere alcune soluzioni sul marciapiede del fondo, in un ridicolo gioco di guardie e ladri. Guardiamo cosa hanno voluto celare...
La McLaren ieri ha effettuato il suo primo filming day a Sakhir: la squadra di Woking ha portato in pista la MCL60 con Lando Norris per coprire i 100 km concessi dalla FIA nella giornata delle riprese commerciali.
La monoposto “papaya” ha girato a porte chiuse con una certa regolarità sul tracciato del Bahrain dove domani inizieranno i test collettivi di tre giorni in preparazione del primo GP stagionale in programma nel primo weekend di marzo. La MCL60, insomma, mentre si dedicava alle riprese commerciali ha dato l’impressione di essere nata bene, a dispetto dei gravi problemi ai freni che erano emersi l’anno scorso.
Lando Norris, McLaren MCL60, durante il filming day in Bahrain
Photo by: McLaren
I tecnici diretti da James Key, però, si sono fatti prendere dal “Vizietto” di lavorare le immagini che hanno pubblicato alla conclusione dei 100 km, intervenendo con Photoshop spennellando il fondo di nero per non mostrare il marciapiede che è stato portato in pista, proprio come sono stati pixelati i video.
Si ricomincia a giocare a “guardie e ladri” con le squadre che spudoratamente nascondono alcuni particolari tecnici dagli occhi indiscreti: ciascuno a casa sua è libero di comportarsi come crede (la pista era a porte chiuse), ma sarebbe meglio evitare di prendere in giro i fan con scatti manipolati per nascondere in modo pacchiano alcune parti della vettura che sono state giudicate “sensibili”.
Nella foto che pubblichiamo qui sopra vi mostriamo il fondo che è stato rielaborato dai grafici di Woking, cancellando le aperture sul pavimento, ma qui sotto ne proponiamo un’altra leggermente schiarita nella quale si possono osservare proprio le soluzioni che in McLaren hanno tenute nascoste.
Lando Norris, McLaren MCL60, ecco il fondo tenuto nascosto
Come se in un paio di giorni fosse possibile copiare delle soluzioni che vanno vagliate in galleria del vento. Nella prima parte del fondo vediamo un rinforzo metallico utile a evitare le flessioni del marciapiede che per regolamento è stato sollevato di 15 mm, poi assistiamo allo sfogo dell'aria che nei canali Venturi più esterni viene convogliata in modo da indirizzarla oltre la ruota posteriore.
Verso il retrotreno, invece, non manca il taglio del pavimento con un coperchio in carbonio tenuto da tre supporti in metallo, che riprende un concetto già visto l'anno scorso sulla MCL36, con l'obiettivo di alimentare la minigonna pneumatica.
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