F1 | McLaren: pit stop in 1"80 entra nel Guinness dei primati
Il pit stop fatto dalla McLaren in 1"80 al GP del Qatar è entrato di diritto nel Guinness dei primati. Il team di Woking è stato premiato ieri con la certificazione del record.
In una stagione di Formula 1, quella 2023, dove c'è stato un solo dominatore - la Red Bull - McLaren ha trovato comunque il modo di far parlare di sé e di mettere il proprio nome in cima a una particolare lista: quella dei pit stop più veloci della stagione e dell'intera storia di Formula 1.
Il team di Woking, durante il Gran Premio del Qatar tenutosi a Lusail poche settimane fa, ha effettuato uno dei pit stop, in quel caso a Lando Norris, iniziando e completando le operazioni in appena un secondo e otto decimi.
Un record che è diventato stagionale, perché rimasto imbattuto sino al termine del 2023, ma che è entrato negli annali della Formula 1 perché è stata la sosta più rapida di sempre nella storia del Circus iridato da quando i pit stop vengono cronometrati.
Un record mondiale, quello firmato dalla McLaren, che ieri è entrato di diritto nella storia e nel Guinness dei primati. Il record mondiale del pit stop più veloce della storia della Formula 1 è stato certificato ieri dagli inviati di Guinness World Record con un premio donato al team direttamente al McLaren Technology Centre di Woking.
Posizione | Stagione | Pilota | Team | Tempo | Gran Premio |
---|---|---|---|---|---|
1 | 2023 | Lando Norris | McLaren | 1”80 | Qatar |
2 | 2019 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 1”82 | Brasile |
3 | 2020 | Max Verstappen – Alexander Albon | Red Bull Racing | 1”86 | Portogallo – Russia |
4 | 2021 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 1”88 | Ungheria |
5 | 2016 | Felipe Massa | Williams | 1”92 | Europa (Azerbaijan) |
6 | 2018 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1”97 | Brasile |
7 | 2022 | Daniel Ricciardo | McLaren | 1”98 | Messico |
8 | 2017 | Felipe Massa | Williams | 2”02 | Gran Bretagna |
9 | 2015 | Daniil Kvyat | Red Bull Racing | 2”10 | Italia (Monza) |
Il nuovo record cancella quello precedente firmato nel 2019 da Red Bull Racing, al Gran Premio del Brasile, che è risultato più lento di appena 2 centesimi (1"82 contro 1"80 della McLaren) rispetto a quello nuovo siglato quest'anno. Da segnalare poi come, alle spalle del nuovo riferimento, i successivi 3 siano comunque del team diretto da Christian Horner. Questo certifica come Red Bull non sia al top solo dal punto di vista tecnologico e gestionale, ma anche nelle procedure nel corso dei fine settimana in un aspetto fondamentale come la sosta ai box.
Se guardiamo non solo al singolo evento, ma all'intera stagione, Red Bull ha dominato anche in questo fondamentale. Il team di Milton Keynes ha accumulato 543 punti. Dietro il team austro-britannico si è piazzata la Ferrari con 468 punti, sintomo di come le cose siano migliorate ai box con l'arrivo e la gestione di Frédéric Vasseur. Terzo posto per la McLaren con 418 punti, mentre AlphaTauri, ottima quarta, è molto staccata a quota 255 punti.
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