Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1 | McLaren MCL36: il pull anteriore non è la sola novità!

La squadra di Woking ambisce a ridurre il gap dai top team con la MCL36 a motore Mercedes: la F1 curata da James Key ha una sua personalità che non è data solo dallo schema anteriore della sospensione pull, ma anche da alcune scelte, come il push posteriore e l'ala antere che potrebbe far discutere. Il passo è lungo vicino al limite massimo di 3.600 mm. Nuova la livrea con i colori arancio e blu più fluorescenti rispetto al 2021.

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

McLaren

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

È diversa, decisamente diversa non solo nei colori arancio e blu più fluorescenti. Ha un carattere proprio: la McLaren MCL36 ha mantenuto la promessa, mostrandosi con la sospensione anteriore a schema pull rod che apre un nuovo ciclo tecnico che sembrava finito nel 2015 con la Ferrari, ma  questo non è il solo punto di discontinuità che le altre F1 già viste.

McLaren MCL36: al limite del passo

Bella l’interpretazione dell’ala anteriore che ingloba il muso basso. La MCL36 si presenta con un passo vicino al limite massimo (3.600 mm), dando la sensazione che sull’interasse ci sia una convergenza dei tecnici verso l’abito lungo, con pance che si protendono verso la coda ma si restringono molto rispetto alla Aston Martin AMR22, mantenendo un lay-out simile a quello sperimentato con efficacia nel 2021, quando era stato introdotto il motore Mercedes.

McLaren MCL36: pance senza feritoie

La MCL36 non ha le vistose feritoie come la "verdona" perché porta in coda al cofano motore lo sfogo dell'aria calda, trovandosi in una soluzione che sta a mezza via fra la Haas e l'Aston Martin. C'è una grande cura aerodinamica perché si vedono due piccoli flap verticali ai lati del supporto dello specchietto che crea un piccolo soffiaggio, mentre non sono sfuggite le due pinnette orizzontali ai lati dell'attacco dell'Halo al telaio.

McLaren MCL36: deriva sul cofano minima

L'airbox rispetta le dimensioni che richiede la power unit Mercedes, ma il cofano motore è molto piccolo e anche la deriva verticale in coda è minima nel rispetto del regolamento 2022.

Nel paddock della F1 se lo domandavano in molti dopo che la squadra di Woking aveva pubblicato alcune immagini che lasciavano intuire il ritorno a questa soluzione non più usata dal 2013 sulla MP4-28, la monoposto curata da Paddy Lowe, quinta nel mondiale Costruttori nell’ultimo anno delle F1 con i motori V8 aspirati da 2.4 litri, mentre tutta l’era ibrida è stata caratterizzata da macchine solo con lo schema push rod.

McLaren MP4-28, dettaglio del pull rod anteriore

McLaren MP4-28, dettaglio del pull rod anteriore

Photo by: Giorgio Piola

McLaren MCL36: pull anteriore

La rivoluzione delle regole che riporta in auge le monoposto a effetto suolo, apre anche al ritorno della sospensione anteriore a tirante perché le nuove norme di sicurezza FIA impongono musi con il naso molto basso e, quindi, anche con un telaio meno rialzato che nel recente passato.

Haas e Aston Martin che abbiamo già visto non si sono orientate in questa direzione, preferendo “scavare” la parte inferiore del telaio per aumentare la portata d’aria da incanalare verso le bocche dei condotti Venturi.

La McLaren, invece, ha scelto di andare in contro tendenza, con il chiaro obiettivo di abbassare il baricentro della vettura spostando le parti interne della sospensione anteriore verso il pavimento, sfruttando così il tirante che va a infulcrarsi alla parte più bassa della scocca, mentre dall’altro lato sarà ancorato nella parte alta del porta mozzo.

McLaren MCL36: pesi spostati in basso

James Key, direttore tecnico di Woking, punta alla reattività della MCL36 nei transitori e cerca di trarre il massimo vantaggio da una collocazione dei pesi in basso, contando anche sul fatto che i triangoli saranno montati entro l’altezza del cerchio, essendo vietati i bracket che consentivano delle estensioni che andavano ben oltre il limite della ruota.

L’ingegnere inglese confida di fare un salto di qualità riducendo il gap dai top team, segno che l’ambizione della McLaren non è vincere solo un GP come l’anno scorso.

McLaren MCL36: braccio dello sterzo giù

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Photo by: McLaren

Senza turning vanes e bargeboard, banditi dalle regole perché generatori di vortice, i bracci della sospensione diventano i primi elementi aerodinamici utili alla separazione dei flussi destinati all’alimentazione dei canali Venturi posti sotto alle pance, da quelli necessari al raffreddamento della power unit Mercedes. E non deve stupire se il braccetto dello sterzo è montato in basso con la scatola sul pavimento del telaio.

McLaren MCL36: ala col cucchiaio e gli scalini

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Photo by: McLaren

Ma fra le particolarità della MCL36 non sfugge anche l’interessante parte anteriore caratterizzata da un muso un po' squadrato che si appoggia sul secondo flap dell'ala anteriore. E' questo elemento che fa da supporto all’ala (come sull'Aston Martin), perché il profilo principale si protende in avanti con una parte centrale a leggero cucchiaio che certamente farà discutere perché, oltre a dar luogo a un grande soffiaggio che incanala l’aria verso i canali Venturi, genera due discontinuità con il resto del profilo che potrebbero creare qualcosa di simile al vortice Y250 che è visto da FIA e FOM come il… diavolo!

A Woking hanno una versione più spinta che in fase di presentazione non si è vista ma apparirà nello shakedown che precederà i test di Barcellona, segno che non è solo una provocazione ma c’è il tentativo di andare oltre lo spirito del regolamento per imporre concetti che vanno subito oltre le aspettative del legislatore.

Non ci sono sfuggiti anche gli... scalini visibili nella porzione d'ala più vicina alla paratia laterale di tutti e quattro i flap: è evidente il tentativo di influenzare l'effetto out wash dei flussi, affinché vengano spinto all'esterno della ruota anteriore.

McLaren MCL36: presa dei freni a palpebra

La presa dei freni anteriore è minima rispetto a quelle viste sulle altre F1: per ora si osserva solo una "palpebra" che è incassata nella cover che chiude il cerchio nella parte interna: anche questo particolare testimonia la cura aerodinamica dei dettagli.

McLaren MCL36: push rod posteriore

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Photo by: McLaren

Tornando nel retrotreno si osserva una sospensione posteriore a schema push rod, aprendo anche qui una inversione di tendenza: le immagini non chiariscono alcuni dubbi, ma è lecito pensare che a Woking abbiano scelto una soluzione multilink al posto del triangolo superiore.

McLaren MCL36: mono-pilone dietro

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Daniel Ricciardo, McLaren MCL36

Photo by: McLaren

L'ala posteriore è sorretta da un mono-pilone che si integra al comando del DRS: il profilo principale ha una vistosa forma a cucchiaio e anche il flap mobile è sagomato e non piatto come sulle altre realizzazioni. Non esistono fotografie del retrotreno, ma vi invitiamo a leggere la descrizione completa della vettura nel pezzo di domani mattina...

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Video F1 | McLaren MCL36: segui live la presentazione
Prossimo Articolo Fotogallery F1 | Ecco la McLaren MCL36 dai colori brillanti

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia