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Intervista

F1 | McLaren: l'auto 2021 a disposizione dei test per i rookie

Zak Brown ha affermato di voler dare il via ad un programma di test per i rookie sfruttando la possibilità di utilizzare la monoposto del 2021. Pato O'Ward è il pilota che il CEO della McLaren vuole al volante.

Patricio O'Ward, McLaren MCL35M

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

C’è un nome che sin dallo scorso anno stuzzica i sogni della McLaren, quello di Pato O’Ward. Il pilota messicano, attualmente impegnato in IndyCar proprio con il team di Zak Brown, ha avuto modo di provare la McLaren MCL35M lo scorso anno in occasione dei rookie test di Abu Dhabi.

In quella occasione O’Ward ha espresso senza mezzi termini tutto l’entusiasmo per le emozioni vissute al volante della vettura di Formula 1.

È probabile che Pato possa tornare in azione quest’anno in occasione delle sessioni di prove libere del venerdì nelle quali i team dovranno schierare obbligatoriamente un rookie in almeno due occasioni.

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La McLaren vuole che O’Ward arrivi preparato a questo appuntamento ed ha annunciato di aver pianificato un programma di test per il messicano con la monoposto 2021.

Questa opzione è stata possibile grazie al cambiamento delle regole in materia di test per il 2022. La FIA, infatti, da quest’anno non vieta più la possibilità di utilizzare le monoposto della stagione precedente come avvenuto sino ad ora.

Patricio O'Ward, McLaren MCL35M

Patricio O'Ward, McLaren MCL35M

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha spiegato come, grazie a questa novità regolamentare, il team utilizzerà la MCL35M mettendola a disposizione dei giovani piloti.

“Per la prima volta dopo molto tempo in Formula 1 c’è un cambiamento di regole che consente di poter disputare i test con la monoposto della stagione precedente. Adesso vogliamo organizzare un nostro programma come si faceva in passato”.

“Dobbiamo mettere qualcuno in macchina per due sessioni di prove libere secondo le regole di quest’anno, ma ancora non abbiamo deciso chi. Pato è sicuramente un candidato”.

Il CEO della McLaren ha poi sottolineato come la volontà del team di portare O’Ward dalla IndyCar alla F1 possa essere dettata più che dai risultati ottenuti negli USA, dall’adattamento del messicano alle monoposto della massima categoria.

“Quando qualcuno arriva in Formula 1 lo fa per ciò che riesce a combinare in macchina ed è questo il motivo per il quale abbiamo bisogno di questo programma di test. Non si valutano i successi che hai ottenuto in IndyCar, quanto di paragonare il lavoro svolto nei test con quello svolto da Daniel Ricciardo e Lando Norris”.

“Vincere un campionato in IndyCar non ti assicura la garanzia che ti adatterai alla guida di una Formula 1 e viceversa, ed è per questa ragione che vogliamo imbastire questo programma di test”.

Oltre al nome di Pato O’Ward anche quello di Colton Herta è molto gettonato. Il pilota statunitense si è messo in luce nell’IndyCar e la scorsa settimana ha ricevuto le lusinghe dei Michael Andretti quando si è parlato del progetto del team statunitense di entrare in F1.

Brown non è stato da meno quando gli è stato chiesto un parere su Herta: “Colton mi ha impressionato positivamente. E’ davvero un buon pilota”.

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