F1 | Max, guai ai freni: erano stati cambiati dopo la Sprint
Max Verstappen ha denunciato guai ai freni per tutto il Gran Premio degli Stati Uniti. Horner spiega che questi erano stati sostituiti dopo la Sprint Race, ed è proprio lì che sono sorti i problemi che hanno rallentato Max in gara.
E' difficile crederlo, ma anche in casa Red Bull non è tutto oro ciò che luccica. Max Verstappen è riuscito a vincere anche il Gran Premio degli Stati Uniti partendo addirittura dalla sesta casella dello schieramento: non era mai successo prima che un pilota riuscisse a vincere ad Austin partendo fuori dalla prima fila.
Eppure l'olandese, al termine della gara, ha palesato diversi problemi che non lo hanno aiutato. Uno di questi, il più evidente ed importante, ha riguardato i freni.
Red Bull aveva sostituito i freni tra la Sprint Race del sabato e la gara domenicale. Una modifica consentita dal regolamento, che però non ha dato i frutti sperati. Anzi, i problemi sono arrivati proprio la domenica. Ora il team dovrà investigare quanto accaduto per non ripetere le stesse cose a CIttà del Messico in questo fine settimana.
"Abbiamo cambiato i freni dopo la Sprint e non sono andati bene, non avevo un buon feeling in frenata e non sono riuscito a controllarli per tutta la gara", ha dichiarato Verstappen dopo la gara.
"Questo è un aspetto che dobbiamo capire, perché quando non si ha molta confidenza con la frenata, non si ha un buon feeling in staccata".
Photo by: Red Bull Content Pool
Il vincitore della gara Max Verstappen, Red Bull Racing
"Quando hai queste sensazioni può costare tanto tempo sul giro, quindi in gara è stato più difficile di quanto mi aspettassi. Non ho mai avuto problemi in frenata nella mia carriera in F1. Ma oggi è stato sicuramente un problema".
A supporto delle parole di Verstappen sono arrivate quelle di Horner. Il team principal della Red Bull ha confermato il cambio di freni fatto tra sabato e domenica, ma anche che il team - a differenza della Ferrari - aveva già individuato sabato sera la strategia migliore per la gara domenicale, ossia fare due soste sfruttando due treni di gomme Medium e uno di Hard nello stint finale.
"Come ha detto, i freni non erano gli stessi di ieri. E quando si inizia a gestire questo problema, questo interferisce con le temperature degli pneumatici e con tutto il resto. Ho pensato che avesse fatto un ottimo lavoro".
"Prima della gara abbiamo elaborato la nostra strategia ottimale, prevedendo che le due soste con gomme medie/medie/dure sarebbero state la nostra gara più veloce. E così è stato".
"Credo che la parte critica sia stata lo stint centrale, in cui è stato in grado di usare la gomma media contro Norris sulla dura e di effettuare il sorpasso e creare un distacco, che poi si è rivelato sufficiente per far rientrare ovviamente Lewis, perché sembrava che si fossero trovati tra una sosta a due e una a una. Quindi la loro indecisione... sicuramente credo che oggi sarebbe stato più difficile da battere", ha concluso Horner.
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