Marko: "In Messico puntiamo a una doppietta!"
Il consulente di Mateschitz alla Gazzetta dello Sport ha detto che le due gare in altura (Messico e Brasile) saranno favorevoli alla Red Bull "...perché abbiamo un turbo più grande dei nostri rivali e sarà un vantaggio con l'aria rarefatta". Considera Max "il più veloce che ci sia in circolazione in questo momento". E vaticina che Hamilton dovrà cambiare ancora un motore, mentre con la Honda ha siglato un accordo che va oltre il 2021.
Helmut Marko, Consulente, Red Bull Racing
Glenn Dunbar / Motorsport Images
E' da sempre il personaggio che non si fa dei problemi nel dire quello che pensa. Senza troppe mediazioni e diplomazie. E, forse, è per questo che resta il punto di riferimento di Dietrich Mateschitz, padrone Red Bull, nella conduzione dell'avventura in Formula 1.
L'austriaco, in un'intervista concessa ad Andrea Cremonesi sulla Gazzetta dello Sport, esprime la convinzione di una squadra, quella di Milton Keynes, che può esprimere un vantaggio sulla Mercedes nella lotta per il mondiale: "E' così, abbiamo un turbo più grande di quello Mercedes e grazie all'aria rarefatta del Messico dovrebbe costituire un vantaggio: l'obiettivo è una doppietta perché anche Perez sta crescendo molto".
Helmut si espone anche se è consapevole che è rischioso fare dei pronostici: la Red Bull, infatti, ha vinto ad Austin, un tracciato che doveva essere della Stella: "Siamo vicini nelle prestazioni che è impossibile parlare di piste che si adattino all'una o all'altra macchina, anche se Messico e BRasile per via dell'altitudine ci sono favorevoli".
La partita si giocherà sui pilot, ma anche sui motori e Marko ci tiene a sottolineare: "...restiamo convinti che Hamilton debba ancora montare un nuovo motore. Nei prossimi GP incontreremo temperature calde, cosa che, come dimostrato in passato, è un vantaggio per noi".
Max Verstappen, Red Bull Racing
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
La Red Bull è in lotta per il mondiale 2021 con Verstappen, ma è anche impegnata nella realizzazione delle monoposto 2022... "Non abbiamo tolto una persona al progetto 2022 che corre in parallelo. Tutto procede secondo i piani. La macchina sarà davvero molto attraente. E con la Honda abbiamo stipulato un bell'accordo per il post 2021".
Secondo Helmut il mondiale si giocherà fino alla fine: "Siamo tutti convinti che si arrivi all'ultimo GP. La sfida con la Mercedes è molto intensa e complicata perché i motori dei rivali continua a essere un grande riferimento per tutti. Ma noi abbiamo pensieri positivi: Max è in grande forma ed è il più veloce che ci sia in circolazione in questo momento".
Riguardo alle regole 2022 la Red Bull resta favorevole alla sprint race... "Siamo proprietari di Zeltzeg e per gli organizzatori è importante aver accresciuto lo spettacolo del fine settimana. Abbiamo chiesto a Brawn che la gara sprint dia più punti e sia più lunga e che la pole del venerdì conti anche per la domenica. Siamo contro alla griglia invertita: non è F1". Più chiaro di così...
Sergio Pérez. Red Bull ShowRun CDMX
Photo by: Bernardo Maldonado
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