F1 | Marko: "La Red Bull deve dimagrire di altri 5 kg"
Il consulente austriaco ha ammesso che la RB18 "...guadagnerà qualche decimo quando raggiungeremo l’obiettivo: dobbiamo togliere cinque chili, mentre la Ferrari è arrivata al limite e la Mercedes è nella nostra stessa situazione". "A Monte Carlo non si è visto il vero potenziale di Max e della monoposto, ma a Baku e Montreal guardiamo con ottimismo perché ci aspettano lunghi rettilinei sui quali entrerà in gioco la nostra velocità massima. Non credo però che ci saranno grandi margini...".
Foto di: Giorgio Piola
Helmut Marko crede che la Red Bull abbia ancora una riserva di performance che arriverà quando la monoposto riuscirà a raggiungere il peso limite. Al momento la RB18 è ancora 5 kg sopra il limite regolamentare, e l’obiettivo della squadra è raggiungere al più presto i 798 chili concludendo il programma di ‘dimagrimento’ iniziato prima della gara inaugurale della stagione. “È un processo che richiede tempo – ha spiegato Marko a Motorsport.com – diciamo che oggi l’aspetto positivo è che guadagneremo qualche decimo quando raggiungeremo l’obiettivo. Ci mancano cinque chili? Diciamo che non è una supposizione così sbagliata…”.
Max Verstappen, Red Bull Racing, Helmut Marko, consulente Red Bull Racing, con l'ingegner Lambiase
Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images
“Credo che la Ferrari sia al limite (di peso) – ha proseguito Marko – mentre Mercedes dovrebbe essere in linea con la nostra situazione. E a proposito di Mercedes, abbiamo visto che ogni tanto è in grado di piazzare dei giri incredibilmente veloci, sia in prova che in gara, e lo fa con entrambi i piloti".
"Non riescono ancora a farlo con continuità, quindi è difficile capire da dove provenga quella performance, e parlando con delle persone ben informate è emerso che probabilmente non lo sanno nemmeno nel team. L’aspetto che ci preoccupa è che il potenziale sembra esserci, e una volta che riusciranno a renderlo costante per la distanza di una gara, allora saranno lì a giocarsi la vittoria”.
Il consulente della Red Bull non ha voluto sbottonarsi in merito alla possibilità di vedere nuovi aggiornamenti sulle RB18 nelle prossime gare...
“Non credo che a Monte Carlo si sia visto il vero potenziale di Max e della monoposto – ha spiegato dribblando la domanda – ha avuto costantemente dei problemi alla curva 1, e quando in qualifica è finalmente riuscito a farla come voleva, c’è stata la bandiera rossa. Non sarebbe riuscito a raggiungere Leclerc, ma sarebbe stato in prima fila, quindi il margine che si è visto non è realmente rappresentativo dei valori in campo”.
“Abbiamo visto, e vedremo ancora, circuiti in cui siamo più forti e circuiti in cui la Ferrari va meglio – ha concluso - ma grazie a Dio su due piste in cui la Ferrari ha confermato di avere la macchina più forte in assoluto, Barcellona e Monte Carlo, siamo stati in grado di vincere a causa di determinate circostanze, e siamo molto felici di questo".
"Ora guardiamo con ottimismo a Baku e Montreal, dove ci aspettano lunghi rettilinei sui quali entrerà in gioco la nostra velocità massima. Non credo però che ci saranno grandi margini, sarà fondamentale trovare subito l'assetto giusto e una buone gestione delle gomme”.
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