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Formula 1 GP d'Ungheria

F1 | Magnussen: “VF-23 aggiornata è lontana dal mio stile di guida”

Kevin Magnussen ha spiegato di essere in difficoltà ora che la VF-23 è stata sviluppata in modo diverso dal suo stile di guida, trasformando alcuni dei suoi punti di forza sulle precedenti monoposto in debolezze. Questo aspetto lo si nota soprattutto in qualifica, dove il compagno di squadra Nico Hulkenberg riesce spesso a fare la differenza.

Kevin Magnussen, Haas VF-23

La prima parte di stagione non è stata certo semplice per Kevin Magnussen, il quale si è dovuto scontrare con delle evidenti difficoltà nell’adattamento a una vettura lontana dalle sue preferenze in termini di stile di guida. Già a inizio stagione il danese aveva denotato qualche problema nell’estrarre il massimo dalla VF-23, specie sul giro giro secco, dove il compagno di squadra Nico Hulkenberg ha spesso raccolto risultati di spicco.

Fino ad ora sono giunti solamente due punti, ottenuti con due decimi posti rispettivamente in Arabia Saudita, dove fu autore di una bella rimonta sul finale su Yuki Tsunoda, e a Miami, probabilmente la sua miglior gara stagionale in termini di costanza e aggressività alla guida, essendo stato protagonista anche di un bel sorpasso ai danni di Charles Leclerc nelle prime fasi della corsa.

Tuttavia, da quel momento in poi Magnussen non è più stato in grado di tornare nella top ten, anzi, ha sempre concluso fuori dai primi quindici, raccogliendo risultati sotto le aspettative sia al sabato che alla domenica. L’esempio più lampante è il Gran Premio d’Austria, dove Hulkenberg è stato in grado in due raccogliere tre punti preziosi che hanno aiutato la squadra a sopravanzare l’Alfa Romeo nella classifica costruttori, mentre il danese è scivolato nelle ultime posizioni.

Kevin Magnussen, Haas VF-23, arriva in griglia di partenza

Kevin Magnussen, Haas VF-23, arriva in griglia di partenza

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Anche in Ungheria la storia non ha visto grandi novità, con Magnussen che si è qualificato al diciannovesimo posto, mentre il compagno di casacca ha confermato le sue abilità sul giro secco ottenendo la decima posizione sulla griglia di partenza. Seppur in gara la situazione si appiattisca a causa dei cronici problemi di gestione gomma della VF-23, è chiaro che, al momento, la forbice tra i due piloti si è allargata rispetto alla prima parte di stagione, soprattutto in qualifica.  

Per spiegare i problemi incontrati recentemente, il pilota danese ha raccontato che, con l'evoluzione della vettura, ha faticato a trovare consistenza con poco carburante e gomme nuove, poiché la maneggevolezza si è allontanata dal suo stile di guida naturale. "Sto faticando a trovare la giusta consistenza con la vettura di quest'anno. Per qualche motivo, sto facendo un po' di fatica con poco carburante e gomme nuove a tirare fuori il massimo dalla macchina", ha spiegato Magnussen, che comprende la necessità di far meglio in qualifica, soprattutto considerando la tendenza della VF-23 nel fare un passo indietro la domenica.

"Come avete visto nelle FP3, ho fatto un ottimo primo settore e poi sono stato il più lento nel secondo settore, quindi sono andato molto oltre.  È quasi come se i miei punti di forza abituali fossero diventati la mia debolezza su questa vettura". 

Magnussen ha aggiunto di essere complessivamente soddisfatto del suo passo sulla lunga distanza, anche se, spesso, questo punto di forza è stato mascherato dalle difficoltà della Haas nella gestione delle coperture. Alla richiesta di spiegare perché i suoi vecchi punti di forza non riescono a dare il boost di performance che ci si aspetterebbe, Magnussen ha detto: "Sono le mie tendenze in termini di stile di guida che al momento lavorano contro di me con i limiti specifici della vettura”.  

Kevin Magnussen, Squadra Haas F1

Kevin Magnussen, Squadra Haas F1

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

"Nico sembra ovviamente in grado di estrarre di più dalla vettura [su] un giro, con le gomme nuove. Poi, con tanto carburante a bordo, è un'altra storia. Quindi, è un po' confuso. Ma ci lavorerò su". 

Quando gli è stato chiesto se gli aggiornamenti portati durante la stagione avessero influenzato negativamente sul suo livello in termini di prestazione, Magnussen ha confermato che le novità tecniche hanno remato contro il suo stile di guida, aggravando ulteriormente la situazione. A Silverstone, ad esempio, è arrivato un nuovo fondo e una cover della sospensione anteriore revisionata: "Vorrei dire che la macchina è migliorata, ma in realtà è peggiorata per me, in termini di stile di guida specifico. Sembra che il problema che sto causando alla vettura con il mio stile di guida stia diventando sempre più grande”. 

"È difficile cambiare alcune cose nel proprio stile di guida. Si possono cambiare molte cose, ma alcune sono così naturali e automatiche che è difficile cambiarle". 

Per quanto riguarda la possibilità di adattarsi ai dati forniti da Hulkenberg, Magnussen ha affermato che seguire troppo da vicino il tedesco potrebbe lasciarlo nella terra di nessuno: "Posso vedere cosa sta facendo e quali sono le differenze. Ma alcune cose nel tuo stile di guida sono davvero difficili da cambiare. Se cambi cose che per te sono molto naturali, ti ritrovi nella terra di nessuno... La macchina dell'anno precedente non è stata un problema. Ora, improvvisamente, mi trovo in difficoltà". 

 

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