F1 | Magnussen squalificato per una gara dopo Monza: salterà Baku
Dopo un contatto con Pierre Gasly durante la gara a Monza che gli è costato una penalità di dieci secondi e due punti sulla patente, Kevin Magnussen ha raggiunto la quota massima di punti concessi dal regolamento, 12. Il danese dovrà quindi rimanere fermo per una gara, saltando il prossimo appuntamento di Baku. A sostituirlo sarà Oliver Bearman.
Si sapeva da tempo: sin dal Gran Premio di Miami, Kevin Magnussen era seriamente a rischio squalifica, dato che era giunto a 10 punti sulla patente, con solo altri due punti a disposizione prima di dover saltare una gara del mondiale, come prevede il regolamento.
Così sarà a Baku, perché con l’incidente con Pierre Gasly alla chicane della Roggia durante il GP d’Italia a Monza, il danese si è visto assegnare altri due punti sulla patente, oltre a una penalità di 10 secondi, nonostante sia comunque stato in grado di centrare e difendere una bella decima posizione per pochi decimi su Fernando Alonso una volta applicata la sanzione.
Tuttavia, a pesare sono soprattutto i due punti sulla patente che lo portano al massimo concesso di 12 in un anno, facendo scattare il ban: Magnussen salterà il Gran Premio dell’Azerbaijan. Dopo la squalifica, i punti sulla patente saranno riazzerati.
Kevin Magnussen, Haas VF-24
Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images
"I commissari hanno esaminato le prove video e quelle in auto. In avvicinamento alla curva 4, la vettura 20 ha tentato di sorpassare la vettura 10 all'interno”, si legge nel documento dei commissari.
"Sebbene la vettura 20 avesse l'asse anteriore oltre lo specchietto della vettura 10, le linee guida del Driving Standards specificano che una vettura in fase di sorpasso deve ‘essere guidata in modo sicuro e controllato per tutta la durata della manovra’. I commissari hanno stabilito che questo non era il caso della Vettura 20 e che quindi il pilota era totalmente responsabile della collisione e, di conseguenza, sono stati assegnati la penalità standard e i punti di penalità".
Magnussen aveva accumulato i suoi precedenti 10 punti sulla patente nelle prime cinque gare, specie a Miami dove si era visto assegnare ben 5 punti per due episodi separati. Anche se dal GP successivo a quello statunitense non ha accumulato ulteriori punti, chiaramente riuscire a completare la stagione senza qualche eventuale sanzione sarebbe stato molto complicato, visto che i punti di penalità vengono alle volte assegnati anche per infrazioni minori.
I due punti che ci è visto assegnare a Monza però lo costringeranno a saltare una gara, anche se il pilota danese non è del tutto concorde con l’operato dei commissari, soprattutto perché pensa vi siano stati altri episodi meritevoli di sanzioni più alte al contrario del suo, che invece è stato penalizzato con 10 secondi.
Pierre Gasly, Alpine A524, Kevin Magnussen, Haas VF-24
Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images
"Non lo capisco affatto. Sono completamente confuso. Io e Gasly siamo arrivati alla curva 4. Prima c'è stato un leggero contatto, entrambi abbiamo tagliato la curva, siamo tornati in pista, nessun danno a nessuna delle due vetture, nessuna conseguenza per la gara di nessuno dei due, e ho ricevuto una penalità di 10 secondi", ha detto Magnussen.
"Ma al primo giro Ricciardo ha fatto finire Nico [Hulkenberg] nell'erba a 300 chilometri all'ora, distruggendo completamente la gara di Nico, con conseguenze e danni enormi per la macchina di Nico, e si è beccato una penalità di 5 secondi. Dov'è la logica? Non lo capisco proprio".
Gasly è rimasto sorpreso del fatto che siano stati assegnati 10 secondi di penalità e due punti a Magnussen, sottolineando come ritiene la sanzione ingiusta: “Sono rimasto sorpreso, perché ci ha provato ma siamo andati gomma contro gomma, alla fine non ho perso tempo. Sono sorpreso. Spero che qualcuno possa sovvertire questa penalità, perché sarebbe ingiusto", ha detto il francese.
A prendere il posto del danese sarà Oliver Bearman, con il benestare del Cavallino, essendo riserva del team di Maranello. Il britannico ha già gareggiato quest’anno con la Ferrari in Arabia Saudita dove ha sostituito l’infortunato Carlos Sainz e dal prossimo anno sarà pilota ufficiale della Haas, andando a sostituire proprio Magnussen.
I 12 punti di penalità di Magnussen
Gran Premio dell'Arabia Saudita - Collisione con Alex Albon - 3 punti
Gran Premio di Cina - Collisione con Yuki Tsunoda - 2 punti
Gran Premio di Miami - Aver tratto vantaggio da un'uscita di pista - 3 punti
Gran Premio di Miami - Collisione con Logan Sargeant - 2 punti
Gran Premio d'Italia - Collisione con Pierre Gasly - 2 punti
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