F1 | Magnussen: "Se sei vicino a chi è davanti perdi troppo carico"
Kevin Magnussen lancia l'allarme: a una certa distanza dalle vetture che sono davanti, le nuove monoposto perdono tanto carico all'anteriore (peggio di quanto avvenisse prima) e ad alte velocità è può essere pericoloso.
Kevin Magnussen ha completato il Gran Premio d'Australia al 14esimo posto dopo una gara in cui è stato autore di diverse lotte e un buon numero di sorpassi. Eppure, per la prima volta in stagione, non è riuscito a portare a casa punti dopo le splendide prestazioni fatte a Sakhir e a Jeddah.
Nonostante ciò, il danese del team Haas F1 ha comunque promosso le modifiche fatte alla pista australiana per renderla più aperta e ospitale nei confronti delle manovre di sorpasso, da sempre vero problema sul tracciato cittadino dell'Albert Park.
"In gara ho fatto un bel po' di sorpassi, è stato divertente. Non so se sarebbe stato meglio avere anche la quarta zona DRS", ha dichiarato Magnussen parlando della sua gara e dell'eliminazione della quarta zona DRS, ritenuta eccessiva e pericolosa tanto da essere tolta proprio nel corso del weekend di gara.
Un altro aspetto molto interessante delle parole dette da Magnussen al termine del Gran Premio d'Australia riguarda la possibilità e la facilità di compiere sorpassi con la nuova generazione di Formula 1.
L'ex pilota della McLaren ha confermato quanto già detto da tanti colleghi già nei test pre-stagionali di Barcellona e Sakhir, ovvero che ora è molto più facile seguire le vetture che sono davanti nel corso di una gara, ma ha specificato che questa condizione è tale solo a certe distanze.
A un divario di una vettura da quella che precede, le monoposto sono ora molto più propense a stare in scia e a non subire danni dai vortici nocivi creati proprio dalle vetture che sono davanti. Ma questa condizione non vale per tutti i casi, perché quando due vetture si seguono a stretto contatto, chi è dietro subisce una perdita di carico aerodinamico molto significativa, peggiore di quanto non fosse con le vecchie monoposto.
"Se sei a una macchina di distanza da chi è davanti, allora seguire le monoposto è molto meglio rispetto a quanto avveniva con le monoposto di precedente generazione, ma se la distanza dalla macchina che è davanti è molto più piccola, allora è molto peggio. In pratica perdi deportanza all'anteriore".
"Nelle prime due gare della stagione non avevo sperimentato un problema del genere (visto poi a Melbourne, ndr). Ero proprio attaccato a una monoposto in Curva 9 e quando ho frenato ho bloccato entrambe le gomme anteriori ad alta velocità. E non è una cosa normale", ha concluso Magnussen.
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