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Formula 1 GP di San Paolo

F1 | Magnussen in pole a Interlagos, disastro Ferrari con Leclerc

Il danese al 140esimo GP conquista la prima pole position della carriera con la Haas che partirà domani in prima fila nella Sprint Race del GP di San Paolo per aver chiuso un giro straotrdinario con le slick prima che iniziasse a piovere. Al fianco della monoposto americana ci sarà Verstappen con la Red Bull. Russell che ha provocato la bandiera rossa con l'uscita alla curva do Sol scatterà terzo. Male le Ferrari: Sainz è quinto, mentre Leclerc è addirittura decimo e senza tempo per un errata scelta di gomme.

Kevin Magnussen, Haas VF-22

Beati gli ultimi, perché se viene a piovere possono essere i primi! Kevin Magnssen ha conquistato la pole position nel GP di San Paolo. Il danese è stato autore di un giro straordinario nel primo run della Q3 centrando un fantastico 1'11"674 con le gomme soft, quando le condizioni dell'asfalto di Interlagos non si era ancora bagnato. Al suo 140esimo Gran Premio Kevin conquista la prima incredibile pole con la Haas e risultato meritatissimo perché è stato indiscutibilmente il più veloce in condizioni mutevoli con una macchina che non è certo la più competitiva del lotto.

La Formula 1 ci ha regalato una bella favola in una qualifica pazza: l'abbraccio di Gunther Steiner con Magnussen ripaga la squadra americana di tante delusioni e difficoltà. Kevin ha rifilato 205 millesimi al campione del mondo Max Verstappen. L'olandese ha commesso un errore alla curva 8 e si è dovuto accontentare della seconda posizione che gli permetterà di partire in prima fila nella Sprint Race domani pomeriggio.

Max ha fatto in tempo a raggiungere il risultato, mentre Sergio Perez non ha potuto chiudere un giro tirato perché è finito dietro alla Ferrari di Charles Leclerc che è stato mandato in pista inspiegabilmente con le gomme intermedie, scommettendo che sarebbe piovuto, prima di quanto è successo per davvero.

E così terzo è George Russell con la Mercedes. L'inglese esagera nel primo run e mette la ruota posteriore destra nell'erba: George perde la W13 e finisce nella via di fuga della curva do Sol. Riesce a rallentare per evitare di finire nelle barriere, ma si gira in testacoda e si insabbia causando l'inevitabile bandiera rossa a 8'10". Mentre si recupera la W13 comincia a piovere sul serio e Russell può festeggiare il terzo posto perché è impossibile migliorare.

A chiudere la seconda fila c'è il resuscitato Lando Norris: l'inglese della McLaren era in dubbio se girare oppure no dopo l'intossicazione alimentare che lo ha costretto ieri in albergo con vomito, nausea e diarrea. Il dottor Ceccarelli è riuscito a rimetterlo in sesto in una notte e Lando ha saputo piazzare l'acuto quando è stato necessario. Norris rilancia le speranze del team di Woking nella lotta per il quarto posto nel Costruttori.

Male la Ferrari: Carlos Sainz si è lamentato dei tempi di uscita dai box e ha chiuso con un mediocre quinto posto, pur sapendo di avere una macchina competitiva. Lo spagnolo, fra l'altro, domenica dovrà cedere cinque posizioni in griglia per la sostituzione del motore termico.

E' andata certamente peggio a Charles Leclerc: il monegasco è rimasto senza tempo. Nel primo run è stato mandato in pista con le intermedie (una scelta folle!) quando era chiaro a tutti che la pista era da slick: il muretto lo ha chiamato per rientare ai box quando aveva già superato l'ingresso della corsia. La Ferrari ha differenziato la strategia fra i due piloti, ma non si capisce perché le intermedie siano finite sulla macchina del pilota in lizza per il secondo posto nel mondiale. 

Charles è di nuovo vittima di scelte folli del muretto del Cavallino: "Bella chiamata!" è stata la reazione del principino, ma anche lui poteva prendere la strada del box. La pioggia che è arrivata dopo lo ha tagliato fuori e Leclerc è rimasto senza tempo per cui scatterà decimo.

Le due Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso sono sesta e settima, davanti a Lewis Hamilton con la Mercedes che è stato condannato dalla bandiera rossa del compagno di squadra. Domani vedremo una Sprint Race senza troppe tattiche: in 100 km ci sarà la possibilità di recuperare delle posizioni.

Non entra in top 10 Alexander Albon con la Williams: l'anglo thailandese chiude 11esimo davanti a Pierre Gasly che nell'ultimo tentativo ha percorso quattro curve affiancato a Fernando Alonso che era già qualificato. Il francese dell'AlphaTauri si è dovuto arrendere pur disponendo di una macchina che poteva ambire a qualcosa di più.

Sebastian Vettel è arrivato a 3 millesimi dalla monoposto di Faenza: il tedesco nel giro buono è arrivato lungo alla curva 1 con l'Aston Martin e si è dovuto accontentare della 13esima posizione, facendo meglio del compagno di squadra Lance Stroll 15esimo. Il canadese non ha sfruttato la gomma slick che è andata in temperatura commettendo un paio di errori nel tratto di pista dove aveva ricominciato a piovere leggermente.

Fra le due "verdone" c'è Daniel Ricciardo: l'australiano non ha trovato il feeling adeguato con la Mclaren e ha deluso finendo a 1"2 dalla vetta , pagando mezzo secondo da Vettel che lo ha preceduto. Male Daniel che sembra aver già abdicato...

La Q1 è iniziata con l'asfalto bagnato che è andato asciugandosi molto in fretta, proponendo una roulette di chi non è riuscito a emergere dalla prima tagliola. Nicholas Latifi agguanta il 16esimo posto con la Williams, ma il canadese per un attimo è stato anche in testa alla classifica dei tempi, prima di chiudere come il primo degli esclusi.

Dietro a Latifi ci sono le due Alfa Romeo che hanno fatto un po' di confusione nel passare dalle gomme intermedie alle soft: il cinese Guanyu Zhou è riuscito a mettere la sua C42 in 17esima piazza davanti al più quotato Valtteri Bottas, deludente in questa situazione: doveva fare valere il peso dell'esperienza e, invece, si è accodato al giovane compagno di squadra.

Male anche Yuki Tsunoda con l'AlphaTauri: il giapponese è penultimo ed è riuscito a far andare fuori dai gangheri Charles Leclerc che se l'è trovato davanti a bassa velocità. Non ha trovato un giro buono con le slick Mick Schumacher ultimo con la Haas: il tedesco è rimasto con il cerino in mano nel momento decisivo del turno. Peccato perché il compagno di squadra ha collezionato addirittura la pole position!

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Denmark Kevin Magnussen Haas 0 1'11.674     216.429
2 Netherlands Max Verstappen Red Bull 0 1'11.877 0.203   215.818
3 United Kingdom George Russell Mercedes 0 1'12.059 0.385   215.273
4 United Kingdom Lando Norris McLaren 0 1'12.263 0.589   214.665
5 Spain Carlos Sainz Jr. Ferrari 0 1'12.357 0.683   214.386
6 France Esteban Ocon Alpine 0 1'12.425 0.751   214.185
7 Spain Fernando Alonso Alpine 0 1'12.504 0.830   213.952
8 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 0 1'12.611 0.937   213.637
9 Mexico Sergio Perez Red Bull 0 1'15.601 3.927   205.187
10 Monaco Charles Leclerc Ferrari 0        
11 Thailand Alexander Albon Williams 0 1'11.631     216.559
12 France Pierre Gasly AlphaTauri 0 1'11.675 0.001   216.426
13 Germany Sebastian Vettel Aston Martin 0 1'11.678 0.004   216.417
14 Australia Daniel Ricciardo McLaren 0 1'12.140 0.466   215.031
15 Canada Lance Stroll Aston Martin 0 1'12.210 0.536   214.823
16 Canada Nicholas Latifi Williams 0 1'15.095 3.421   206.570
17 China Guan Yu Zhou Alfa Romeo 0 1'15.197 3.523   206.290
18 Finland Valtteri Bottas Alfa Romeo 0 1'15.486 3.812   205.500
19 Japan Yuki Tsunoda AlphaTauri 0 1'16.264 4.590   203.403
20 Germany Mick Schumacher Haas 0 1'16.361 4.687   203.145

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