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Intervista
Formula 1 GP del Messico

F1 | Leclerc: "Sono fiducioso per la rossa del prossimo anno"

Mentre Sainz ha saltato gli incontri media di oggi per una piccola indisposizione, Leclerc ha fatto il punto della situazione partendo dalla squalifica di Austin, per arrivare a guardare al 2024: Abbiamo imparato moltissimo nella seconda metà della stagione, il che mi dà buona fiducia per la vettura del prossimo anno. Ma in queste quattro ultime gare dobbiamo cercare di massimizzare ciò che abbiamo”.

Charles Leclerc, Scuderia Ferrari

Charles Leclerc è arrivato nel paddock del circuito intitolato ai fratelli Rodriguez dando l’impressione di essersi messo alle spalle la gara di Austin. La squalifica arrivata tre ore dopo la bandiera a scacchi del Gran Premio degli Stati Uniti, alla fine è stata una pessima notizia per Charles ma tutto sommato buona per la Ferrari, che ha ritrovato il podio con Carlos Sainz riducendo il gap dalla Mercedes nel mondiale Costruttori.

Leclerc ha parlato in Messico delle valutazioni fatte nel briefing post gara, iniziando dalla strategia ad una sosta che ha condizionato molto la sua corsa. “Abbiamo capito ovviamente che la scelta è stata sbagliata, sono stati ricontrollati tutti i dati e credo che alla fine sia qualcosa che ci aiuterà a crescere. Questa particolare occasione è stata diversa rispetto ad altre, perché siamo stati l’unica macchina a fare qualcosa di così diverso in termini di strategie. Ma alla fine abbiamo capito cosa è andato storto”.

Quando domenica sera la Ferrari ha ricevuto ad Austin la notizia della irregolarità della monoposto numero 16, è stata colta di sorpresa, impressione confermata dallo stesso Leclerc.
“Sì, è stata davvero una sorpresa, la macchina era stata congelata venerdì pomeriggio, eravamo ovviamente a posto, poi è successo qualcosa. Ma le regole sono regole, e vanno rispettate qualunque cosa accada, quindi non è una scusa dire che venerdì eravamo dentro i parametri richiesti. Bisogna essere in grado di anticipare gli eventi, siamo rimasti sorpresi perché sabato sera eravamo certi di essere ampiamente nei margini, quindi è chiaro che non abbiamo previsto qualcosa che poi è accaduto”.

Charles Leclerc  con la Mascotte Fermin La Calaca e Robert Shwartzman, terzo pilota Ferrari

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Charles Leclerc con la Mascotte Fermin La Calaca e Robert Shwartzman, terzo pilota Ferrari

Lo scorso anno la Ferrari in Messico si trovò a dover affrontare delle difficoltà nel raffreddamento della power unit, problematica che costrinse i tecnici a calare la potenza dei motori per non rischiare il surriscaldamento.

Il tutto, ovviamente, a danno della performance, ed alla quinta e settima posizione in qualifica fecero seguito la quinta e la sesta piazza in gara.
“L’anno scorso è stata una gara molto, molto difficile per noi – ricorda Leclerc - abbiamo avuto diversi problemi con il nostro pacchetto, soprattutto sul fronte power unit, ma non prevediamo di avere le stesse difficoltà quest'anno. Spero che possa essere un buon passo avanti, la nostra macchina è molto diversa rispetto a quella del 2022, quindi spero che possa essere un fine settimana meno in salita”.

La Ferrari, così come altre squadre, hanno modificato le carrozzerie per andare incontro alla maggiore necessità di raffreddamento delle power unit. L’incubo del surriscaldamento sarà verificato nelle prove libere di domani, ma qualche timore in vista della gara ci sarà comunque.
“Sappiamo che quando ci si trova nel traffico bisogna sempre gestire diversamente le cose rispetto a quando si ha la possibilità di guidare in aria pulita – ha spiegato Charles – l’ideale sarebbe partire dalla pole, ma lo ritengo abbastanza improbabile, quindi mi aspetto una gara complicata alla quale però ci ripresenteremo più preparati rispetto a dodici mesi fa”.

Leclerc ha infine commentato la posizione della McLaren, portatasi ad 80 punti dalla Ferrari nella classifica Costruttori a quattro tappe dal termine del mondiale.
“Il divario è ampio – ha sottolineato Charles - ma considerando il loro stato di forma confermato delle ultime gare, nulla è impossibile. Detto questo, non dobbiamo pensare a loro ma concentrarci su noi stessi. Abbiamo imparato moltissimo nella seconda metà della stagione, il che mi dà buona fiducia per la vettura del prossimo anno. Ma in queste quattro ultime gare dobbiamo cercare di massimizzare ciò che abbiamo”.

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