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Leclerc: "Potremmo fare meglio di quanto è previsto"

Il monegasco vuole cancellare il ricordo del ritiro in Ungheria iniziando la seconda parte della stagione con la motivazione di fare bene, anche se Charles sa che la pista belga sulla carta non si adatta alla Ferrari: "...anche se è vero che in questa stagione abbiamo già avuto delle belle sorprese su circuiti che non pensavamo essere dalla nostra parte". "Spa è importante: qui ho vinto il primo GP e ho perso un grande amico, Anthoine".

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Mark Sutton / Motorsport Images

Il motore ‘evoluto’ arriverà, per ora Charles Leclerc avrà a disposizione una power unit a zero chilometri, ma con la specifica della precedente. Al di là delle ripercussioni che potrà avere l’episodio sfortunato di Budapest sulla gestione dei motori, l’esame di Spa-Francorchamps è comunque un passaggio importante nella stagione della Ferrari.

Leclerc tira il freno, forse per reali motivi tecnici, o forse anche per scaramanzia, visto che in occasioni precedenti (menzionate dallo stesso Charles) la Ferrari è stata in grado di stupire proprio su piste che sulla carta non dovevano essere l’ideale per la SF21.

Quanto tempo hai impiegato per dimenticare la delusione dell’Hungaroring?
“È stato tutto abbastanza veloce, probabilmente non così veloce come… il termine della mia gara ungherese, ma già dal lunedì pensavo ad altro. C’erano le vacanze in arrivo, quindi non vedevo l'ora di staccare un po’ la spina e pensare ad altro. Tornando al Gran Premio d’Ungheria, è stato frustrante perché avevamo una grande opportunità, ma sfortunatamente è andata come sappiamo. Sono situazioni che fanno parte delle corse, ma ora sono completamente concentrato sulla seconda parte di stagione”.

La Ferrari sembra aver trovato un buon equilibrio con la monoposto, quanto sei fiducioso in vista di questo weekend?
“Questa pista in particolare, sulla carta, è piuttosto difficile per noi, ma è anche vero che in questa stagione abbiamo già avuto delle belle sorprese su circuiti che non pensavamo essere dalla nostra parte. Quindi speriamo di avere un buon fine settimana, magari saremo più competitivi rispetto a ciò che pensiamo oggi alla vigilia del weekend. Ma, ripeto, sulla carta non sembra una pista ideale per noi”.

Quando avrai a disposizione l’aggiornamento annunciato della power unit?
“So che ci sarà un aggiornamento, e che sarà sulla parte ibrida del motore, ma non so ancora quando sarà a disposizione”.

Sei soddisfatto della tua prima parte della stagione?
“Soddisfatto è una parola grossa, diciamo che sono contento delle mie prestazioni personali, poi se guardi al campionato nel suo complesso, non è stato il miglior girone d’andata per diversi motivi, come un errore che ho commesso a Monaco e per la sfortuna in Ungheria, due grandi opportunità dove avrei potuto ottenere un buon risultato. Ma se guardo alla mia prestazione personale, allora sì, sono felice”.

Quanto è frustrante non aver corso due gare come Monaco e Ungheria?
“È frustrante. Sono cosciente che una stagione non è mai perfetta, ci sono sempre alcuni weekend in cui non ci concretizza il risultato che era alla portata, ed in questo caso il rammarico è che sarebbero state due gare in cui avevamo il maggior potenziale per ottenere un buon risultato. Ma, come ho detto, fa parte delle corse, non voglio continuare a pensarci, guardo avanti e cercherò di massimizzare i miei risultati in vista delle prossime gare”.

Anche per te quella di Spa è una pista speciale?
“È speciale, sicuramente, per due motivi diversi. Uno è ovviamente legato all’aver vinto su questa pista il mio primo Gran Premio in Formula 1, l’altro è l’aver perso proprio qui un grande amico, Anthoine (Hubert). Sto pensando molto a lui da quando sono arrivato qui, e lo terrò a mente durante il resto del weekend, spero di poter avere un buon fine settimana per lui”.

Credi che George Russell meriti la chance di sedersi su una monoposto di un top team come Mercedes?
“Credo che sia fantastico pensare che George possa ottenere quel posto, se lo merita. È sempre difficile giudicare un pilota in Formula 1, perché le monoposto sono molto diverse tra loro e nel caso di George non sempre è comprensibile quanto buono sia il lavoro che sta facendo con la Williams. È comunque sempre lì, si fa vedere, e personalmente posso dire di aver corso con lui in passato e so quanto sia forte. Credo che meriti sicuramente un posto in un top-team, e sarà fantastico avere un pilota così talentuoso al volante di una monoposto molto competitiva”.

La Ferrari è tra le squadre che ha anticipato di più lo stop allo sviluppo della monoposto 2021 per focalizzarsi sul progetto del prossimo anno. Senti che la prossima stagione avrai una buona possibilità?
“Sarà sicuramente una buona opportunità per noi, come d’altronde lo è per tutti visto che si riparte da zero. Sento che stiamo facendo un buon lavoro come squadra e ho fiducia nel gruppo di lavoro. Vedremo come andrà, indubbiamente il 2022 rappresenta un’opportunità che spero riusciremo a cogliere nel modo giusto, inserendoci tra coloro che lotteranno per il titolo”.

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