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Leclerc: "Non avremo gli stessi problemi di Portimao"

Il monegasco fa un'analisi cruda del weekend scorso in Portogallo: "“Ho avuto delle difficoltà nelle prove libere e in qualifica. In gara sono riuscito a guidare come volevo, ma purtroppo c’è ancora qualcosa che ci sfugge in merito all’utilizzo delle gomme medie". Charles è sicuro che il problema non si ripeterà a Barcellona.

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Mark Sutton / Motorsport Images

Nessun allarme, conferma Charles Leclerc. Il problema di performance emerso a Portimao, quando le Ferrari hanno utilizzato le gomme medie, non è motivo di grande preoccupazione per il monegasco, che ha confermato totale fiducia nelle capacità della squadra di indentificare e risolvere il problema che si manifesta con la comparsa di graining sulle ruote anteriori.

In vista del weekend di Barcellona, Leclerc è apparso fiducioso e curioso dei riscontri che emergeranno dalla pista, conscio che il verdetto del circuito di Catalunya è per tradizione una sorta di cassazione per quanto riguarda il potenziale tecnico delle monoposto.

Charles ha poi fatto autocritica sul suo approccio al weekend portoghese, facendo intendere di aver messo a fuoco gli errori commessi.

Hai avuto modo di analizzare lo scorso fine settimana?
“Ho avuto delle difficoltà nelle prove libere e in qualifica. Poi dal via della corsa sono riuscito a guidare come volevo, ma purtroppo c’è ancora qualcosa che ci sfugge in merito all’utilizzo delle gomme medie".

"Carlos, con le soft, ed io con le hard siamo andati bene, confermandoci dove ci aspettavamo di essere, ma con le medie qualcosa non ha funzionato. Stiamo lavorando per capire dove e come migliorare”.

Hai capito i motivi per cui hai faticato più del previsto sia venerdì che sabato?
“Credo di aver sofferto soprattutto nei momenti in cui c’è stato molto vento. Probabilmente avrei dovuto avere un approccio diverso, procedendo passo dopo passo e prendendo dei riferimenti, cosa che non ho fatto".

"Ho provato a spingere al massimo, a partire dalle FP1, lottando con la monoposto e senza trovare la giusta dose di fiducia ed i riferimenti su cui costruire il resto del fine settimana. In quelle particolari condizioni ho pagato il prezzo di non avere avuto una resa lineare nelle prove libere, ed ho imparato che in quelle situazioni è necessario che cambi il mio approccio. Ma ovviamente non lo cambierò nel resto delle gare”.

Questa pista ha un asfalto differente rispetto a Portimao, credi che per voi sia una buona notizia?
“Se saremo in grado di lavorare con soft e hard allora dovrebbe andare bene anche qui. È una pista che fornisce indicazioni molto chiare in merito al potenziale delle monoposto, ci sono tipologie di curve a bassa, media ed alta velocità, quindi sarà interessante verificare i valori in campo. Da parte nostra cercheremo di massimizzare i risultati”.

Avete idea dei motivi che vi portano a soffrire di più con le gomme medie?
“Non credo che sia nulla di preoccupante, con le gomme medie abbiamo sicuramente faticato di più, avremmo potuto fare qualcosa di meglio ed abbiamo delle idee su cosa migliorare, idee che stiamo esaminando. Ci vuole sempre un po' di tempo per analizzare i dati, ed è quello che stiamo facendo, ma ripeto, niente di preoccupante”.

L’impressione è che a Portimao abbiate avuto problemi nelle curve lente. È una difficoltà legata alle gomme?
Con le gomme medie abbiamo sicuramente avuto un bel po' di graining sull’anteriore, ed è stato questo che ci ha complicato la vita a Portimao. Ma con soft e hard siamo stati abbastanza competitivi anche nelle curve a bassa velocità, e ripeto, stiamo lavorando per capire cosa è successo”.

Hai paura che il problema possa ripresentarsi anche qui a Barcellona?
“Portimao è davvero una pista molto particolare, non mi aspetto che si possa ripresentare la stessa situazione anche qui”.

Come vedi i cambiamenti alla curva 10?
“Forse in quel tratto vedremo meno sorpassi, ma probabilmente aiuterà a seguire più da vicino la vettura che ci precede favorendo il sorpasso alla staccata di curva 1. Ma vedremo domani in pista”.

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