F1 | Leclerc: "Nessuna discussione sul rinnovo, non è una priorità"
Alla vigilia del GP d'Olanda sono tornate le voci in merito a un possibile rinnovo di Charles Leclerc, ma il pilota della Ferrari ha spiegato che al momento non è una priorità, per cui le discussioni avverranno più avanti durante la seconda metà della stagione. Per quando riguarda l'appuntamento di Zandvoort, il monegasco non si è voluto sbilanciare sul potenziale della SF-23, memore anche di alcune previsioni che poi non hanno trovato conferma sulla pista.
Manca ancora un anno e mezzo alla scadenza dell’attuale contratto dei due piloti Ferrari, ma il tema rinnovo è uno di quegli argomenti che ciclicamente si ripresenta tra voci e indiscrezioni. Tuttavia, in più occasioni Fred Vasseur ha suggerito la calma, sottolineando come le discussioni per il prolungamento prenderanno il via nei prossimi mesi, con l’obiettivo di arrivare prima al via della prossima stagione con una situazione già delineata.
Una visione condivisa più volte anche da Charles Leclerc, il cui contratto quinquennale firmato alla fine del mondiale 2019 scadrà al termine del prossimo campionato. Alla vigilia del Gran Premio d’Olanda, primo appuntamento dopo la pausa estiva, il monegasco è tornato a parlarne, indicando come sia lui che la squadra hanno deciso di rimandare le discussioni al finale di stagione, senza fretta, considerando anche come le sue intenzioni nei confronti dei vertici della Scuderia siano chiare.
“Non ci sono nuovi contratti, non ci sono discussioni o altro. Ad un certo punto sicuramente inizieremo a parlare, le mie intenzioni sono chiare, per quanto riguarda il team non saprei, ma non sono preoccupato. Non è una priorità al momento, per ora vogliamo solo lavorare quanto più possibile per migliorare e tornare dove eravamo nella passata stagione, lottare per le vittorie. Poi vedremo, ma a fine stagione ne parleremo. Onestamente non ho fretta, manca ancora un anno e mezzo. Ho firmato un contratto di cinque anni, ora stiamo arrivando alla fine, ma c’è ancora molto tempo”.
Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Erik Junius
“Onestamente non sono sorpreso e non sono preoccupato”, ha detto Leclerc quando gli è stato chiesto se fosse rimasto sorpreso del fatto che Ferrari non abbia cercato di avere una firma sul rinnovo prima della pausa estiva, mettendo così nero su bianco il primo tassello per il futuro.
“Se fossi stato preoccupato, probabilmente avrei iniziato le discussioni prima. Ma non sono troppo preoccupato, dovrebbe andare tutto bene, non abbiamo iniziato a discuterne ma sono felice di farlo alla fine dell'anno.”
Al momento l’obiettivo è quello di concertarsi soprattutto sul ritrovare una competitività perduta, tornare a lottare per una vittoria che, in questa stagione, per ora non è mai sembrata davvero alla portata. Alcuni nuovi ingegneri arriveranno a inizio 2024, altri prenderanno servizio da metà del prossimo anno, mentre altri ancora saranno attivi solamente dal 2025. Per quanto sia difficile indicare i tempi per la scalata verso la vetta, Leclerc ha sottolineato la propria fiducia nelle azioni intraprese negli ultimi mesi dal Team Principal Fred Vasseur, che sta mirando a rinforzare la squadra in settori chiave: “Sono pienamente convinto”, ha detto il monegasco quando gli è stato chiesto se la Ferrari potesse ribaltare la situazione in futuro e della fiducia riposta nel francese.
“Dire se sarà tra due mesi, un anno o tre anni è molto difficile. Spero non tre anni, ma sono pienamente convinto che sia l'approccio giusto. Come abbiamo detto prima, abbiamo nuovi ingegneri in squadra. Lo abbiamo sempre fatto, ma... È un piano costante per i prossimi anni per rafforzare la squadra e credo che sia la strada giusta da seguire. Sono pienamente convinto della visione che Fred ha per la squadra. Stiamo sicuramente lavorando nella giusta direzione. Quanto tempo ci vorrà? Non lo so”.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Erik Junius
Per tornare a vincere delle gare, tuttavia, si deve procedere per piccoli passi, migliorando il passo gara, aspetto che quest’anno ha penalizzato in maniera evidente la SF-23 nonostante qualche ottima performance in qualifica. “Gli obiettivi a breve termine non sono così entusiasmanti, ma dobbiamo concentrarci su quelli a breve termine per raggiungere l'obiettivo a lungo termine, che è quello di tornare a vincere le gare. Per ora l'obiettivo a breve termine è migliorare la nostra costanza.”
“Nella prima parte della stagione, la McLaren, la Mercedes, l'Aston Martin e noi abbiamo avuto poca costanza. In una gara è la McLaren a essere in testa di un bel po', nell'altra siamo noi e la Mercedes a essere in testa. E se riusciamo a trovare quello che abbiamo nella macchina che ci possa dare la costanza per essere sempre al top, questo ci darà un grande vantaggio rispetto agli altri team. È su questo che dobbiamo concentrarci al momento. Poi, naturalmente, le prestazioni complessive per cercare di colmare il divario con la Red Bull. Ma questo arriverà più tardi”.
In tema Red Bull, rispetto al passato, soprattutto al periodo in cui Mercedes ha monopolizzato il primo gradino del podio, Leclerc ha individuato delle differenze nel come la squadra austriaca sta dominando il campionato. Il monegasco ha infatti voluto sottolineare la differenza in termini di distacco tra qualifica e gara, anche se il team di Milton Keynes non ha mai nascosto di puntare sul sacrificare parzialmente il sabato per trovare qualcosa in più alla domenica, anche in termini di assetto. “Penso che [il dominio Red Bull] sia diverso rispetto al passato. In qualifica siamo molto più vicini rispetto al passato. Di solito, quando si vede un team dominare, lo faceva sia qualifica che in gara. Invece ora, per qualche motivo, con la Red Bull il distacco è molto più ampio in gara rispetto a quello che si vede in qualifica”.
Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Erik Junius
“Per questo stiamo tutti lavorando sul nostro ritmo di gara, perché la Red Bull è molto più avanti su quell'aspetto. C'è ancora molto lavoro da fare. Abbiamo alcuni sviluppi nelle prossime gare che possono aiutarci a fare un passo avanti, ma anche con questa macchina possiamo avere qualche sorpresa inaspettata, perché sono macchine così sensibili che un piccolo cambiamento può avere una grande influenza. E speriamo che sia così anche per noi”, ha aggiunto il monegasco.
Per questo appuntamento, Ferrari non si presenterà con grosse novità tecniche, che invece arriveranno più avanti nel corso della seconda metà di stagione, in più step evolutivi che dovrebbe aiutare a trovare maggior stabilità e migliorare le prestazioni. Prima di pensare al futuro, tuttavia, c’è da guardare al weekend olandese, su cui Leclerc non ha voluto fare previsioni, memore di quanto accaduto ad esempio in Ungheria, dove Ferrari si aspettava di poter lottare il gradino più alto del podio.
“Onestamente non voglio entrare troppo nei dettagli perché abbiamo avuto alcune gare in cui ci aspettavamo cose non in linea ed è per questo che poco fa parlavo di costanza. È su questo che dobbiamo concentrarci perché anche le caratteristiche del tracciato non sono più rappresentative per qualche motivo, ci sono molte altre cose e stiamo iniziando a capirle tutte, ma non si tratta più di tracciato, quindi sì, non sappiamo ancora cosa aspettarci”.
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