F1 | Leclerc: "Monza non è la pista migliore per valutare le novità"
Il pilota della Ferrari è convinto che l'influsso del pacchetto di aggiornamenti della SF-24 si vedrà di più a Baku e Singapore, ma sul tracciato brianzolo si dovrebbero patire meno anche le criticità che l'hanno colpita nelle ultime gare. Monza poi non è una pressione, perché la passione dei tifosi è una spinta in più per tutta la squdra.
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Monza ha consacrato Charles Leclerc nel cuore dei tifosi della Ferrari. Sono passati cinque anni dal trionfo del 2019, una domenica che solo quest’anno è stata affiancata da un’emozione altrettanto forte arrivata dopo la vittoria nelle strade di casa a Monaco. Alla vigilia del fine settimana, Charles non ha escluso alcun risultato, ma guardando avanti ha fatto capire che non sarà la pista brianzola ad esaltare pregi o difetti dell’attesissimo pacchetto di aggiornamenti che porta in pista la Ferrari.
“Non credo che Monza sia la pista migliore per valutare le novità che porteremo in pista – ha sottolineato – credo che Baku e Singapore saranno due piste molto più indicative in merito ai progressi che crediamo porterà questo pacchetto. A Monza non dovrebbe cambiare molto, su questa pista a prescindere dalle novità le criticità che ci hanno penalizzato su altri layout non dovrebbero emergere”. Le prove di domani inizieranno a tracciare il quadro dei valori in campo, ma per Leclerc non ci sarà una pressione aggiuntiva legata alla gara di casa della squadra.
“Personalmente la pressione non l'ho mai sentita, forse nel 2019 nei dieci o quindici ultimi giri di gara, quando c'erano o Lewis o Valtteri che mi seguivano molto da vicino. Ci tenevo veramente a vincere e in quel caso la pressione si sente un po', ma oggi posso dire che la sensazione che provo è solo una grande motivazione. Il weekend di Monza inizia in realtà a Maranello il lunedì o martedì, poi ci sono delle giornate con eventi in cui la passione dei tifosi arriva forte, mercoledì a Milano è un esempio, ma in ogni occasione da queste parti emerge sempre l’affetto dei tifosi. E non è un sentimento riservato ai piloti, ogni persona della squadra sente una spinta in più, qualcosa di molto particolare”.
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari
Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images
Le novità che presenta il circuito di Monza (l’asfalto e i cordoli ribassati) sembrano sposarsi bene con le caratteristiche della Ferrari. “È vero che finora siamo andati bene sui cordoli alti – ha sottolineato Leclerc – ma a basse velocità. Non vedo come una cattiva notizia l’abbassamento dei cordoli dell’Ascari, per quanto mi riguarda sono contendo che siano più bassi. In merito alla pista credo che ci sarà molto grip, ma su questo fronte è necessario attendere domani per le prime valutazioni”.
La Formula 1 che arriva a Monza nel 2024 impone molta prudenza sul fronte pronostici. I margini molto ridotti tra le quattro squadre di vertice rende impossibile lanciarsi in previsioni. “Chiariamo, io vorrei vedere una Ferrari dominante – ha ribadito Charles – ma se non è possibile vedere questo scenario allora ben venga una lotta sul filo del decimo tra più squadra. Abbiamo visto che il gap tra McLaren e la Red Bull si è annullato, noi non siamo ancora in quel gruppo quindi sappiamo di dover lavorare. Però capisco che sia molto bello per uno spettatore davanti alla televisione assistere ad una sfida dagli esiti imprevedibili”.
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