Leclerc: "Bianchi avrebbe meritato la Ferrari più di me"
Il monegasco nella video intervista con i giornalisti ci ha tenuto a sottolineare il suo grande legame con Bianchi e la carriera parallela in tempi diversi: Charles sostiene che Jules non abbia avuto l'occasione per mostrare il suo potenziale perchè aveva un grande talento.

La carriera sportiva di Charles Leclerc è molto legata a Jules Bianchi. Il percorso di crescita dei due piloti è stato scandito dalle stesse scelte, pilotate dal manager comune ai due, Nicolas Todt, e sin dai tempi del karting l’amicizia che ha legato i due ragazzi è stata molto forte.
“Mio padre scherzava sempre col papà di Jules - ha ricordato Leclerc - notando che anno dopo anno percorrevamo una carriera molto simile. Capitava spesso che corressimo gli stessi weekend, e quando andava male a me accadeva lo stesso anche a lui, e stessa cosa quando vincevamo, hanno sempre scherzato su questo aspetto singolare!”.
Nella video-intervista concessa questa settimana, Leclerc ha tributato un bellissimo omaggio alla figura di Bianchi, partendo dalle parole di Daniel Ricciardo, che recentemente aveva ricordato l’amico scomparso nel 2015 sottolineando come non abbia ricevuto i riconoscimenti che il suo talento avrebbe meritato.
“Jules in Formula 1 ha fatto vedere quello che doveva – ha sottolineato Leclerc - basti ricordare quello che riuscì a fare nel Gran Premio di Monaco (2014) con la Marussia, ma c’era sicuramente molto di più nel sul futuro. Avrebbe meritato il posto in Ferrari, probabilmente anche più di me, ma purtroppo le cose sono andate diversamente. E sono sicuro che avrebbe mostrato anche più di quello che ho sto facendo io, aveva davvero un grande talento”.
Parole non scontate, quelle di Charles, e non comuni per un ventiduenne che cinque anni fa dovette incassare un colpo durissimo, la scomparsa di un fratello maggiore con cui ha condiviso molto e che lo ha sempre supportato nel corso della carriera.
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