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Le nuove regole tecniche 2017 ritardate al 2018?

Sorgono dubbi sulle tempistiche del cambiamento delle regole e anche sui costi che dovrebbero sostenere i team

Da sinistra a destra: Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06; Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06; Sebast

Da sinistra a destra: Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06; Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06; Sebast

XPB Images

Paddy Lowe, Direttore Esecutivo Mercedes AMG F1
Toto Wolff, azionista e direttore esecutivo Mercedes AMG F1 con Paddy Lowe, Mercedes AMG F1
Conferenza Stampa FIA, Amministratore Delegato Manor Marussia F1 Team; Matthew Carter, CEO Lotus F1 Team ; Matt Morris, Direttore ingegneria McLaren; James Allison, Direttore Tecnico del Telaio Ferrari; Paddy Lowe, Direttore Esecutivo Mercedes AMG F1
Pat Symonds, Capo Ufficio Tecnico Williams
Da sinistra a destra: Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06; Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06; Sebast

Le proposte per il nuovo regolamento tecnico della Formula 1 che dovrebbero entrare in vigore a partire dal Mondiale 2017 sono state presentate pochi giorni fa dopo il Consiglio Mondiale del Motorsport tenutosi a Città del Messico, ma, nonostante l'iniziale ottimismo degli addetti ai lavori, ecco che l'applicazione delle nuove norme potrebbe subire un inaspettato ritardo.

Secondo la rivista tedesca Auto Motor und Sport, infatti, il regolamento 2017 potrebbe entrare in vigore l'anno successivo, ovvero nel 2018, a causa di più fattori che inciderebbero su aspetti tecnici delle vetture, ma anche sui costi che i team sarebbero chiamati ad affrontare. Quest'ultimo rimane dunque un argomento molto caldo e d'attualità nel Circus iridato.

Stando ai diktat della Federazione Internazionale dell'Automobile, le vetture 2017 dovranno essere meno dipendenti dal funzionamento dell'ala anteriore e permettere all'aerodinamica di influire meno nei duelli, facilitando così i sorpassi in pista e aumentando lo spettacolo. Stando ai primi disegni delle monoposto diffusi dopo il Consiglio Mondiale, alcuni ingegneri avrebbero fatto sorgere dubbi sulle forme che queste dovranno presentare tra due anni. 

Pat Symonds e Paddy Lowe, i quali erano nella commissione del 2009 addetta a sviluppare le regole degli ultimi anni, hanno espresso le loro perplessità proprio a tal riguardo. Secondo i due progettisti, l'ala posteriore abbassata e allargata rispetto a quella in utilizzo nelle ultime stagioni potrebbe creare turbolenze nocive nella zona posteriore della vettura. Inoltre, le ultime simulazioni fatte su un modello adattato alle prossime regole, avrebbero mostrato un incremento significcativo delle prestazioni: le vetture diverrebbero più veloci di cirva 4-5 secondi rispetto a quelle attuali, con il pericolo di far diminuire ancora di più i sorpassi nel corso delle gare. 

I due progettisti hanno inoltre svelato che molti team concorderebbero di prorogare le nuove regole un anno più tardi, tranne Ferrari e Red Bull. Symonds ha infatti affermato: "Questi due team vogliono che qualcosa cambi entro breve per tentare di chiudere o diminuire il gap che li separa dalla Mercedes. Ma dovranno mettere in conto che i costi lieviteranno ancora e dovranno pensare anche a team che dispongono di budget inferiori al loro, che vedrebbero di buon grado l'inserimento delle nuove regole un anno più tardi".

Le nuove proposte tecniche saranno valutate da Charlie Whiting il 18 agosto. Inizialmente questo sarebbe dovuto avvenire il 21 luglio, ma l'incontro è stato poi spostato per le concomitanti esequie di Jules Bianchi.

 

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