La Lotus deve togliere le carenature dalle sospensioni

La Lotus è una delle monoposto più osservate del Circus: la E21 è la logica evoluzione della vettura che l’anno scorso si è classificata quarta nel mondiale Costruttori. Il successo di Kimi Raikkonen in Australia nella gara del debutto 2013 ha certamente accresciuto la curiosità per una squadra che, pur disponendo di un budget che è circa la metà di quello dei top team, riesce a stare nella lotta al vertice. CONTESTATE LE CARENATURE DELLE SOSPENSIONI La squadra di Enstone, comunque, è sotto l’occhio vigile dei commissari della FIA: oltre a essere probabilmente una delle tre squadre che i commissari tecnici hanno invitato a cambiare lo splitter e il T Tray per evitare le flessioni misurate a Sepang, è stata anche invitata a modificare le carenature dei bracci della sospensione anteriore secondo quanto è stato segnalato anche da BlogF1. LA GOMMA ELEMENTO AERODINAMICO MOBILE? Come è facile notare nell’immagine Effe 1 Tech, la sospensione anteriore della E21 ha una caratteristica distinguente dalle altre: nella zona di collegamento alla scocca ogni braccio, escluso il puntone del push rod, è carenato da una seconda “pelle” in gomma che chiude ogni fessura. Per i tecnici della FIA quella soluzione non è legale perché è da considerarsi una superficie mobile in movimento, che mantiene l’andamento dei flussi più pulito nell’area dell’attacco della sospensione e quindi può influenzarne l’aerodinamica. MODIFICHE PER LA CINA James Allison, quindi, dovrà provvedere affinché i suoi tecnici provvedano a modificare le monoposto in tempo per la Cina, dove le E21 dovranno presentarsi prive delle carenature contestate. Incuriosisce il fatto che la Lotus già l’anno scorso avesse adottato delle soluzioni molto simili e nessuno aveva avuto niente da dire. È il segno più eloquente che la squadra di Enstone fa paura a qualcuno per cui i controlli sono più attenti…