F1 | La storia di un 80enne alla guida della Ferrari di Michael Schumacher
Ad Assen è scesa in pista la Ferrari 310B, la vettura del Cavallino che il Kaiser guidò nella stagione del 1997. Al volante c'era l’ottantenne Erich Zech, l'attuale proprietario della Rossa.
Lo scorso weekend, ad Assen, si è tenuto il Racing Day, che ha visto protagonista non solo David Coulthard – che ha fatto dei giri dimostrativi – ma anche una Ferrari che ha riportato i tifosi indietro nel tempo: la 310B. Si tratta della vettura che con cui Michael Schumacher vinse il Gran Premio di Monaco 27 anni fa.
Il proprietario della Rossa è Erich Zech, classe 1944, presente al Racing Day anche lo scorso anno, senza però riuscire a scendere in pista per via di alcune modifiche che l'auto necessitava prima di entrare in azione. Quest'anno il sogno di Zech si è realizzato e l'ottantenne – emozionato – ha potuto guidare la sua 310B.
"È stato fenomenale. La cosa che mi è piaciuta di più e che mi ha commosso è stata la reazione dei tifosi. Si sono alzati in piedi e hanno applaudito, il che è stato fantastico. La cosa che più mi piace è poter mostrare di nuovo questa macchina alla gente. Il mio obiettivo principale è quello di rendere l'esperienza il più possibile simile a quella che si viveva all'epoca con Schumacher".
L’omaggio di Zech, infatti, consisteva anche nella scelta di un casco speciale: una replica di quello del sette volte campione del mondo tedesco, un vero e proprio ritorno al passato che i presenti hanno vissuto con commozione. L’unica differenza? Schumacher ha guidato quest'auto all'età di 28 anni, mentre Zech ne ha 80.
"Purtroppo è così!", dice ridendo a Motorsport.com. "Ma è una cosa speciale, no? Guidare un'auto del genere è una sfida, ma mi sento ancora incredibilmente in gamba. Ho dovuto ottenere la licenza da pilota per guidarla e, per questo, ho dovuto superare un controllo sanitario. È stata una sorpresa anche per me essere ancora così in forma".
Erich Zech sulla Ferrari 310B di Michael Schumacher del 1997
Foto di: Angelo Poletto
La 310B di Zech è l'unica Ferrari storica che corre senza il supporto di F1 clienti da Maranello e rimetterla in funzione è stato molto faticoso, ma ne è valsa la pena, perché a inizio 2024 Zech ha potuto guidarla per la prima volta al Jim Clark Revival di Hockenheim.
"È stato come se Pasqua e Natale fossero caduti in un solo giorno, così bello!", sorride.
"Hockenheim è come un evento di casa per me, visto che vivo a soli 30 km di distanza. Dopo Hockenheim, abbiamo portato la macchina a Spielberg (dove sono state scattate le foto di questo articolo) e poi il weekend di Assen è stata la terza volta che l'abbiamo guidata. Sinceramente Assen mi è piaciuta, soprattutto per i tifosi".
Nonostante l’età avanzata, Zech non ha intenzione di fermarsi: vorrebbe tornare al TT Circuit durante il Classic GP di settembre e l'anno prossimo durante il Racing Day. "Ho raggiunto un'età in cui non si può dire cosa porterà il domani, ma se tutto va bene, mi piacerebbe tornare".
L’ottantenne parla di quanto accaduto come un sogno diventato realtà. "Guardavo le gare di Schumacher e andavo anche al Gran Premio quando era ancora a Hockenheim. Me lo ricordo bene, erano bei tempi quelli per la F1, anche per il suono. Quando le gare erano all'estero, guardavamo la televisione e incrociavamo le dita perché vincesse".
Decenni dopo, Zech stesso guida l'auto di uno dei grandi della Formula 1.
Erich Zech sulla Ferrari 310B di Michael Schumacher del 1997
Foto di: Angelo Poletto
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