F1 | La Red Bull sospende Juri Vips per linguaggio razzista
Il pilota estone è stato sospeso dalla Red Bull per aver utilizzato un linguaggio razzista in occasione di una partita a Call Of Duty trasmessa in streaming su Twitch.
Una partita online costata carissima a Juri Vips. Il pilota estone, infatti, nella giornata di ieri è stato sospeso dalla Red Bull con effetto immediato a causa del linguaggio razzista utilizzato durante una diretta Twitch.
Viips, entrato a far parte della Red Bull Academy, era impegnato in una partita online a Call Of Duty con Liam Lawson, collega sia in Formula 2 che nel vivaio, quando ha utilizzato una frase razzista che non è assolutamente stata tollerata dalla Red Bull.
Il team di Milton Keynes ha subito diffuso un comunicato nel quale veniva evidenziata la sospensione con effetto immediato da tutte le attività in attesa di una indagine completa. La nota è poi proseguita sottolineando come l’organizzazione condanni gli abusi di qualsiasi tipo ed adotti politica di tolleranza zero nei confronti del linguaggio o del comportamento razzista.
La sospensione di Juri Vips da ogni attività legata alla Red Bull ha destato grande clamore ed il pilota estone ha voluto scusarsi per l’accaduto utilizzando il proprio profilo Instagram.
“Mi scuso senza riserve per il linguaggio offensivo usato durante una diretta di gioco. Questo linguaggio è del tutto inaccettabile e non rappresenta i valori e i principi che ho. Mi pento profondamente delle mie azioni e questo non è l'esempio che voglio dare. Collaborerò pienamente con le indagini".
Per Vips questo episodio arriva come una mazzata in una stagione decisamente complicata. L’estone, al secondo anno completo in Formula 2, sta faticando più del previsto ed ha commesso numerosi errori in gara, l’ultimo proprio nella Feature Race di Baku quando è andato a schiantarsi alla chicane del castello mentre era saldamente al comando.
Sembra che la tranquillità di Vips sia venuta meno in questa stagione e l’episodio di razzismo potrebbe porre fine alle sue speranze di approdo in Formula 1.
Juri Vips, Hitech GP
Photo by: Red Bull Content Pool
Juri aveva avuto la possibilità quest’anno, in occasione del GP di Barcellona, di sedersi al volante della Red Bull RB18 in occasione delle FP1 per consentire così al team di Milton Keynes di smarcare la prima delle due giornate di Libere riservate ad un rookie.
Adesso bisognerà capire cosa accadrà la prossima settimana quando la Formula 2 tornerà in pista per l’appuntamento di Silverstone.
Il boss della Hitech GP, Oliver Oakes, contattato da Motorsport.com in merito all’accaduto si è detto scioccato e sconcertato per l’accaduto: “I commenti fatti da Juri sono offensivi e non riflettono assolutamente i valori inclusivi della Hitech”.
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