F1: la Haas pensa a Grosjean o Magnussen come riserva
Gunther Steiner non esclude che uno fra Romain Grosjean o Kevin Magnussen possa ricoprire il ruolo di pilota di riserva della Haas nella stagione 2021 di F1.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
La priorità è ovviamente scegliere un concorrente che in caso di necessità dell'ultimo minuto possa prendere il posto di Mick Schumacher e Nikita Mazepin.
Entrambi gli ex-alfieri del team americano sono impegnati negli Stati Uniti, con Magnussen che è stato ingaggiato dalla CGR per l'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, mentre Grosjean farà l'IndyCar Series.
Questo rende difficile un possibile viaggio in extremis per correre in F1 o fare la riserva, anche se lo stesso Grosjean ha affermato che sarebbe pronto a rispondere ad una chiamata di un team di F1.
“Non mi dispiacerebbe se fossero liberi - ha detto Steiner a Motorsport.com - Penso che anche loro saranno felici di tornare. Voglio dire, non gliel'ho chiesto, ma non credo che abbiano rancore verso di noi".
Steiner è ancora regolarmente in contatto con entrambi i piloti ed è contento che abbiano trovato un nuovo lavoro.
"In realtà ho mandato un messaggio a Romain da poco perché dovevo chiedergli una cosa, ho parlato con Kevin lo scorso fine settimana quando era a Daytona. Quindi sono molto felice per loro".
"E come sempre detto, ci siamo separati, ma penso che nella vita si possa sempre lavorare insieme senza problemi. E' chiaro che non erano contenti della scelta, ma nemmeno così tristi. Assieme ci siamo divertiti in questi anni".
"Tutte le cose belle finiscono nella vita, questa è stata una di quelle, ma continuiamo a mantenere il nostro rapporto vivo e sono molto felice che entrambi continuino a fare quello che gli piace fare".
Steiner ha confermato che la squadra intende avere una riserva sul posto nei fine settimana di gara, come è avvenuto l'anno scorso. Non è nemmeno escluso un rinnovo con Pietro Fittipaldi, che ha sostituito l'infortunato Grosjean negli ultimi due eventi del 2020.
"Penso che quest'anno si debba avere sempre un terzo pilota come abbiamo fatto l'anno scorso, a causa del COVID. Non sai mai quando colpisce. E questo è il caso di quando serve la riserva in pista".
"Non c'è fretta, stiamo parlando con Pietro, ovviamente, ma nessuno dei due ha pressioni di concludere l'accordo".
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