F1 | La FIA conferma: saranno 4 le zone DRS a Melbourne
Per la prima volta in Formula 1 i piloti avranno a disposizione ben 4 zone DRS. La conferma è arrivata nella mattinata australiana quando la FIA ha condiviso la mappa del nuovo tracciato di Melbourne.
Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images
Ad inizio settimana è emersa la volontà della Formula 1 di incrementare le zone DRS sul tracciato di Melbourne, e portarle così a 4, dopo che la grafica della pista rinnovata è stata pubblicata sul sito della categoria.
La conferma ufficiale è arrivata quando la FIA ha rilasciato la mappa del circuito nella giornata di mercoledì mattina a Melbourne. Per la prima volta in Formula 1 su un tracciato saranno presenti ben 4 zone DRS.
In occasione dell’ultimo appuntamento australiano, disputato nel 2019, erano tre i punti in cui i piloti potevano aprire l’ala mobile: il rettilineo principale, il tratto dalla curva 2 alla curva 3 e quello tra la curva 12 e 13 per poi entrare nel settore finale.
Quest’anno il tracciato di Melbourne è stato completamente rinnovato ed è stata eliminata la chicane in curva 9-10 per creare un tratto molto veloce che da curva 8 porterà alle ex curve 11-12. La quarta zona DRS sarà presente proprio in questo tratto dove i piloti affronteranno una leggera piega a sinistra prima di immettersi in curva 9.
Il detection point si troverà all’uscita di curva 6 e sarà utilizzato anche per la zona DRS posizionata tra le curve 10 e 11. Il secondo detection point è stato spostato ed adesso non è più posizionato in quello che adesso è l’ingresso di curva 12, ma nel punto di frenata di curva 13, la penultima curva del tracciato. Questo consentirà ai piloti di usare il DRS sia sul rettilineo principale che tra la curva 2 e 3 come negli anni precedenti.
Panoramica della traccia
Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images
Il DRS ha già dimostrato tutta la sua efficacia in questa stagione, specie dopo la intensa lotta per la vittoria sia del GP del Bahrain che del GP d’Arabia Saudita tra Charles Leclerc e Max Verstappen.
A Jeddah entrambi i piloti hanno alzato il piede volontariamente prima dell’ultimo detection point per poter sfruttare il DRS sul lungo rettilineo di arrivo e subito dopo la gara entrambi hanno sottolineato l’importanza dell’ala mobile.
I responsabili del tracciato di Melbourne hanno compiuto un grande sforzo per rivoluzionare il layout della pista che adesso ha una sede stradale più larga, un asfalto completamente rifatto e sezioni decisamente più veloci così da agevolare i sorpassi.
Queste modifiche hanno portato ad una leggera riduzione della lunghezza del tracciato che è passata da 5,303 Km a 5,278 Km, ma la gara si svolgerà ancora sulla distanza di 58 giri.
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