F1 | La delusione di Max: "Potevo arrivare solo secondo"
Il leader del mondiale deve accontentarsi del secondo posto nel suo GP di casa, perché nonostante Lando Norris continui a collezionare brutte partenze, la sua McLaren oggi era la macchina più veloce. Una seconda piazza che, secondo l'olandese, oggi era il miglior risultato a cui ambire.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB20, Lando Norris, McLaren MCL38
Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images
Da quando l'Olanda ha ricominciato ad ospitare un Gran Premio di Formula 1, nel 2021, ha sempre visto vincere il suo pilota di casa. Una serie di successi che quest'anno si è interrotta, perché nemmeno "super Max" è riuscito a tenere testa a Norris.
La MCL38 continua a dimostrarsi una "macchina universale", capace di adattarsi meglio delle altre alle diverse caratteristiche dei circuiti del mondiale, mentre la Red Bull sembra essere sempre più in difficoltà. Anche oggi, Verstappen ha provato a dare filo da torcere al team di Woking, grazie ad una partenza perfetta e a dei primi giri davvero buoni, ma tutto questo non è bastato per riportare la vittoria nelle mani dell'olandese, che manca ormai da 5 GP.
Il pilota Red Bull scattava dalla seconda casella e, grazie all'ennesima partenza sbagliata da parte di Norris, è riuscito a portarsi in prima posizione, ma al 18esimo giro il britannico si è ripreso la testa della gara, lasciando Max a bocca asciutta e tagliando il traguardo con più di 20 secondi di vantaggio.
"Si cerca sempre di fare meglio. Siamo partiti bene, quindi le abbiamo provate tutte oggi, però credo che in pista sia stato abbastanza chiaro che non fossimo abbastanza veloci, per cui ho cercato di arrivare secondo".
Le parole pesate e razionali di Verstappen, insieme ad un sorriso accennato, nascondono l'amarezza di un pilota che a inizio anno sembrava avrebbe potuto dominare un'altra stagione.
"Ero fiducioso per la partenza perché siamo sempre partiti bene e per fortuna ci siamo riusciti anche stavolta, poi ho cercato di fare la mia gara", ha aggiunto il campione del mondo in carica, a sottolineare il fatto che ha fatto tutto il possibile per vincere a Zandvoort, ma la sua RB20 non è stata all'altezza della vettura papaya, che ha portato una lunga serie di aggiornamenti proprio sul tracciato olandese.
"La mia gara è stata questa, potevo arrivare solo secondo": una seconda posizione che permette a Verstappen di mantenere un grande gap tra lui e Norris nel mondiale piloti (70 punti), ma mette sempre più a rischio il titolo costruttori per il team di Milton Keynes.
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